Sindaco, su Pug e Imu avevamo ragione e l’economia di Santeramo langue!

A ribadirlo in un puntuale,argomentato comunicato stampa, con dati, date e risultati (negativi) alla mano è Giuseppe Porfido Presidente dell’ Associazione ‘’DEMOCRATICI E’ SERENO ( DèS)’’ che descrive con la competenza da addetto ai lavori, perché commercialista, e già assessore al Bilancio al Comune di Santeramo in colle (Bari) come siano andati a finire le vicende legata all’Imposta municipale unica ( Imu) e sul Piano urbanistico generale (Pug), che hanno finito con il penalizzare i cittadini. Tasse pagare, nonostante piccoli ritocchi in consiglio comunale, ma impossibilità a poter costruire. Eppure c’era un impegno preciso nel programma del sindaco Vincenzo Casone a rivedere le questioni. Il paradosso è che i cittadini, come afferma il presidente dell’Associazione ‘’ Democratici è sereno ( Dès), sono rimasti con il classico pugno di mosche in mano…Non si può costruire immobili, senza dimenticare che l’edilizia è fermata dopo lo stop agli incentivi del bonus legato al 110 e alla riqualificazione delle facciate. Dopo il danno anche la beffa.

C O M U N I C A T O S T A M P A

QUESTIONE PUG ED IMU, AVEVAMO VISTO GIUSTO!
In un post facebook del 19 novembre, avevamo scritto che “il Sindaco, sotto la pressione dei cittadini esasperati nel pagare inutilmente l’IMU, ha annunciato una delibera per rivedere i valori dei suoli dei comparti, compatibilmente con le esigenze di bilancio.
Cosa significa!? Si vuole continuare a reggere il bilancio comunale sulla pelle di quei cittadini che già stanno pagando l’IMU da 24 anni senza poter costruire? Si vuole perseverare in tale immane ingiustizia, che i cittadini hanno sopportato sinora, solo perché incapaci di reagire e rassegnati?
Cosa si vuole fare con la delibera annunciata dal Sindaco? Un piccolo ritocchino ai valori dei suoli per prendere in giro i cittadini? Quei suoli ora valgono zero, per la semplice ragione che non vi è mercato, non vi sono compravendite. Chi volete che comperi, ora come ora, tali suoli, sui quali non si può costruire e, per giunta, onerati del peso dell’IMU da pagare annualmente!??”
Questo scrivevamo il 19 novembre !
Ebbene, avevamo visto giusto! Ahinoi, facile previsione, conoscendo i nostri amministratori!
Infatti, in data 9 dicembre la Giunta comunale ha prontamente approvato due distinte delibere: con la prima ha confermato tranquillamente i valori dei suoli edificabili degli anni precedenti, con la seconda ha ridotto del 30% le aliquote Imu, che si applicano sul valore dei suoli.
Solamente un ritocchino, appunto!|

Questo tradotto significa: oltre 3.500 famiglie che hanno pagato, inutilmente per 24 anni, circa 90 euro all’anno ogni 1.000 metri quadri, ora continueranno a pagarne ancora 60 euro !!. Con quale prospettiva di poter utilizzare i suoli? Nessuna!! Neppure per le lottizzazioni presentate da tempo al Comune, che restano inspiegabilmente nei cassetti dell’Ufficio tecnico in attesa di istruttoria.
Nella seduta del Consiglio comunale del 29 novembre 2024, i nostri amministratori hanno giustificato tale decisione affermando che, per rivedere i valori effettivi dei suoli, occorre tempo, per cui non è possibile farlo per l’anno 2025.
Nel programma elettorale 2024 il Sindaco Casone aveva letteralmente scritto a pag. 2 : “Semplificare il PUG azzerando nel frattempo l’IMU sulle aree di comparto”.
Ecco, il sindaco Casone si era impegnato ad azzerare l’IMU sui comparti, oltre che a semplificare il Pug. E molto probabilmente vi sono stati cittadini che gli hanno concesso il loro voto sulla base di tale impegno solenne!!
Ebbene, una persona che vuole effettivamente far seguire i fatti agli impegni assunti e non prendere solamente in giro gli elettori, subito dopo la sua elezione (giugno 2024, 6 mesi orsono!!) avvia subito la procedura amministrativa per revisionare i valori dei suoli. Non fa scorrere il tempo inutilmente, per poi affermare, a dicembre successivo, che per il 2025 non si fa in tempo a revisionare i valori dei suoli!

Non solo, vi è dell’altro.
Come abbiamo scritto sopra, il Sindaco nel programma elettorale 2024 si era impegnato a semplificare il PUG, Ora invece, sempre nella seduta consiliare del 29 novembre, egli, in contraddizione con suo stesso assessore all’Urbanistica, ha affermato che ora il suo orientamento – dopo che il Comune ha speso 150.000 euro di soldi dei cittadini ( anche di coloro che hanno pagato l’IMU in questi anni!!) per la sua redazione – è invece quello di non approvare più il Pug.
Altra presa in giro dei cittadini ! Quali sono le conseguenze di tale orientamento?

Oltre a penalizzare lo sviluppo urbanistico della nostra città sotto vari altri aspetti, non si fa altro che procrastinare i comparti così come sono attualmente. Infatti non approvando il Pug ( che era stato avviato dalla Giunta Vito Lillo nell’anno 2007 per semplificare i comparti ) rimane in vigore il PRG ( Piano Regolatore Generale) che ha generato i comparti così come li conosciamo. E i cittadini continueranno a pagare senza poter utilizzare i terreni.
Perché il Sindaco non spiega alla città, in un confronto pubblico, teletrasmesso, con i progettisti del Piano e con i cittadini, le ragioni del suo attuale orientamento sul Pug!!???
Nel frattempo l’edilizia, terminati sostanzialmente gli incentivi dei bonus facciate e 110, qui a Santeramo è praticamente ferma, e l’economia langue!!
Ma non penso che i cittadini, a questo punto, continueranno a farsi prendere in giro ulteriormente. Cogliamo in giro aria di maggiore consapevolezza. Qualcosa si muove!!!
Santeramo 20.12.2024 Dott. Giuseppe Porfido ( cell 3331866946)
Presidente Associazione DEMOCRATICI E’ SERENO ( DèS)
Commercialista, già Assessore al Bilancio COMUNE SANTERAMO