Buon Anno, Napoli Basket! Guidati da un Pullen straordinario per cifre ed efficienza, la squadra di Giorgio Valli coglie il secondo successo casalingo consecutivo e rilancia le proprie ambizioni di salvezza.
Alla Bertram Tortona non basta il tardivo risveglio di Christian Vital, autore di 18 punti, 9 dei quali utili soltanto per tenere acceso un filo di speranza.
I padroni di casa arrivano fino al +16 (60-44) quando Pullen (28) e Green (20) mettono la freccia e Pangos trova una tripla fondamentale, poi gestiscono la prevedibile replica ospite.
Menzione speciale per coach Valli, bravo ad imbrigliare Kamagate, presto in panchina con problemi di falli e reso a lungo inoffensivo.
Napoli Basket
Pullen, 8,5: non solo torna a segnare 28 punti, lo fa anche con molti meno tiri tentati, una gara di efficienza e leadership e parole da uomo che ha preso definitivamente in mano la squadra.
Zubcic, 6: serata difficile al tiro (0/3 dal perimetro) compensata con un grande lavoro difensivo su Kamagate e tanta energia a rimbalzo.
Treier, 6: non si fa mai vedere in fase offensiva ma corre come Usain Bolt in tutti i close out a cui è chiamato. Non è un caso il plus/minus positivo.
Pangos, 6,5: segna pochissimo, ma quando pesa. Gestisce i ritmi ed ordina l’attacco, favorendo trame di ottimo basket, pur in una serata opaca dal punto di vista delle cifre.
De Nicolao, 7: coach Valli lo fa partire in quintetto e lui, nonostante un inizio difficile, alza subito l’asticella difensiva, coinvolgendo i compagni che rispondono presente, un guerriero.
Woldetensae, 6: si guadagna la sufficienza nella propria metà campo, dando tanta energia e sporcando palloni vitali.
Saccoccia, sv: solo pochi secondi per lui
Newman, 7: suo il primo sorpasso partenopeo, a cavallo dei primi due quarti offre sprazzi di assoluto talento balistico e in entrata, l’angolo diventa il suo territorio e trova una tripla importante anche nel secondo tempo.
Green, 8,5: floor general, detta i tempi, segna, calma i compagni, attiva l’attacco con 9 punti in avvio, poi appare quando serve; essenzialmente poesia, come il suo rilascio.
Totè, 6,5: fa una fatica incredibile contro Kamagate e si vede, Valli lo tiene in campo lo stretto indispensabile, lui patisce. Quando il francese è costretto in panchina, inanella 8 punti consecutivi che danno il là al nuovo allungo partenopeo.
Mabor, NE.
Bentil, 6,5: prestazione opaca e dedita a fare legna, segue il piano partita mettendo in secondo piano le proprie statistiche.
All. Valli, 7,5: legge in maniera impeccabile la partita e disegna un piano che funziona alla perfezione. La coppia Bentil-Zubcic manda fuori giri Kamagate e permette alla difesa di concentrarsi sul perimetro, Totè è mandato dentro quando può far valere le proprie qualità senza opposizione, De Nicolao in quintetto è intuizione particolarmente azzeccata.
Bertram Tortona
Zerini, sv: solo 4′ in campo, poi il fuoco amico di Vital lo costringe a sedersi in panchina, il PalaBarbuto gli tributa un lungo applauso per i suoi trascorsi a Napoli.
Vital, 6,5: meriterebbe di più ma si sveglia troppo tardi e i buoi sono scappati, la pigrizia si paga cara.
Kuhse, 5,5: segna da distanza lillardiana e spinge il riaggancio nel secondo periodo, scema nel secondo tempo sotto la pressione avversaria.
Candi, 5,5: pochi scampoli di partita che bagna con la tripla, ma anche con il suggerimento di non riproporlo per più tempo.
Denegri, 6: ancora poco spazio per lui, eppure fa tante cose utili, la sua tripla frontale accende l’ultimo barlume di speranza.
Strautins, 5: si carica presto di falli ed esce dalla partita, prestazione incolore per lui.
Baldasso, 6,5: tra gli ultimi a mollare, nel secondo tempo si accende dal perimetro e buca più volte la retina, peccato sia troppo solo.
Kamagate, 4,5: dovrebbe dominare, invece finisce invischiato nella rete avversaria, caricandosi di falli e spegnendosi man mano che passavano i minuti.
Biligha, NE.
Severini, 4,5: impalpabile per lunghi tratti di partita, trova solo una tripla ad inizio quarto periodo, troppo poco per chi ha vestito la maglia della Nazionale.
Borasi, NE
Weems, 5: due lampi, nient’altro, si fa notare più per qualche accenno di nervosismo su cui la terna ha avuto clemenza.
All. De Raffaele, 5: cade nella trappola di Valli e non ricorre a Biligha. L’assenza di Gorham si fa sentire ma non è attenuante sufficiente alla prestazione incolore dei suoi e al confronto perso con il coach avversario.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link