Tricolore, a Reggio Emilia festa nel segno di cittadinanza e sport

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REGGIO EMILIA – Un Tricolore “inclusivo” che non solo rafforza ed esalta l’unità e l’identità nazionale, ma le “estende” anche ai nuovi cittadini di origine straniera. Gli stessi che, ad esempio nelle competizioni sportive internazionali, rappresentano con orgoglio l’Italia (foto Bucaria).

E’ il messaggio che arriva da Reggio Emilia, luogo di nascita della bandiera verde bianca e rossa (il 7 gennaio del 1797) che oggi compie 228 anni. Un concetto, quello dell’accoglienza interculturale, ribadito non solo dal sindaco Marco Massari e dal presidente della Regione Michele de Pascale (ospite d’onore della manifestazione) nei loro interventi, ma sottolineato anche nello stesso format delle celebrazioni.

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Per la prima volta, infatti, tra i vari momenti della giornata istituzionale, è stata inserita la consegna di due cittadinanze italiane ad altrettante donne – una originaria del Marocco, l’altra del Bangladesh – avvenuta nella sala del Consiglio comunale reggiano.

festa del tricolore

Nel teatro comunale “Romolo Valli”, inoltre, si è svolta una speciale tavola rotonda con Stefano Baldini (maratoneta olimpionico ed oro ad Atene nel 2004) Yassin Bouih (mezzofondista in gara alle Olimpiadi di Parigi 2024) e la medagliata paralimpica handbike Ana Maria Vitelaru, a confronto con la giornalista Emanuela Audisio, firma di “Repubblica” e con Sara Zambotti, autrice e conduttrice della trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio 2.

tricolore

“Proprio le ragioni che stanno alla base della nascita del Tricolore e i valori di uguaglianza, libertà e fraternità che rappresenta ci devono fare approcciare al diritto di essere italiano di chiunque nasce in questo Paese e di chiunque lo ama, perché il Tricolore è di tutti”, afferma il presidente de Pascale. Il presidente dell’Emilia-Romagna poi esprime “gratitudine alla città di Reggio Emilia per la passione e il senso delle istituzioni con cui celebra questa giornata così importante” e prova “orgoglio perchè per me è la prima volta che partecipo, portando anche la ‘radice territoriale’ di Giuseppe Compagnoni che fece la proposta di istituire il Tricolore e che era di Lugo di Romagna, la mia stessa provincia”.

festa tricolore

Il Tricolore, aggiunge il presidente della Regione, “è il simbolo degli italiani, ha i colori della nostra patria, ma questi sono un simbolo universale, perchè non erano effigi di guerra o stemmi di un casato nobiliare, ma erano i colori della rivoluzione francesce che sono diventati patrimonio di tutti gli italiani ancora prima di diventare del Regno d’Italia o della Repubblica. Per questo siamo molto riconoscenti al Tricolore e ai valori che rappresenta”.

Sulla stessa linea il sindaco Marco Massari che spiega: “Questa festa è sempre un evento molto emozionante, che coinvolge tutta la città. Ma quest’anno abbiamo voluto dare questo taglio con la partecipazione di sportivi e con il tema della cittadinanza che per noi è fondamentale. Sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione Reggio è all’altezza della sfida che è decisiva per il futuro della nostra comunità”. La bandiera, aggiunge il primo cittadino, “va sempre rinnovata nei suoi valori fondativi ed è una bandiera forte e resistente che si conferma anche in queste occasioni vitale nei suoi contenuti”.

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Per quanto riguarda il filo rosso con lo sport, Massari conclude: “Quando vediamo i nostri atleti avvolgersi nel Tricolore questo ha un signifiato proprio di solidarietà e fratellanza. Inoltre lo sport è un mezzo che unisce e pone in dialogo con le altre comunità”.

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La giornata di festa è iniziata oggi in piazza Prampolini dove, prima dell’alzabandiera (che nelle caserme militari italiane segna l’avvio delle attività quotidiane), hanno sfilato reparti di diverse forze armate e delle associazioni combattentistiche reggiane. Poi, nella sala del “Tricolore” in municipio, a tre classi delle scuole medie degli istituti comprensivi di Reggio “Aosta” e “Manzoni” sono state consegnate una Bandiera italiana e copia dei “Principi fondamentali della Costituzione”.

festa del tricolore

Infine lo scrittore Giorgio Falco, vincitore anche del Premio Mondello, ha composto proprio per la Giornata nazionale della bandiera un racconto dedicato (intitolato “Istruzioni per l’uso”) consegnato alle cittadine diventate da oggi italiane. Conclusione in musica e danza al teatro, con un’esibizione a cura dei musicisti del Conservatorio di Reggio e dei ballerini del centro di danza Aterballetto.

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