La chiusura del mercato di Piazza del Popolo continua a far discutere. Massimo Ripepi, Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, ha duramente attaccato il Sindaco Falcomatà per la sua assenza al confronto politico.
“Il Sindaco Falcomatà dimostra ancora una volta mancanza di rispetto verso i cittadini, i rappresentanti eletti e le istituzioni, di cui egli stesso è la massima espressione. Anche oggi, con la consueta motivazione ‘per impegni istituzionali’, ha evitato il confronto politico, disertando la Commissione Controllo e Garanzia sulla grave questione della chiusura di Piazza del Popolo” – ha dichiarato Massimo Ripepi.
La critica agli impegni istituzionali del Sindaco
Secondo Ripepi, il Sindaco avrebbe preferito inaugurare una scuola in provincia piuttosto che affrontare la situazione del mercato:
“Anziché dialogare con i Consiglieri Comunali e con i rappresentanti degli ambulanti, il Sindaco ha preferito inaugurare una scuola. Questo atteggiamento è estremamente grave: lo Statuto comunale vigente (art. 40 comma 6) impone al Sindaco l’obbligo di partecipazione alle Commissioni quando convocato. È la terza volta che diserta, utilizzando sempre la stessa giustificazione: ‘numerosi impegni istituzionali’. Questo è un chiaro segno del disprezzo di Falcomatà per le istituzioni e per i cittadini.”
L’impatto della chiusura sulle famiglie
Ripepi ha sottolineato come la chiusura del mercato abbia avuto conseguenze drammatiche:
“Falcomatà ignora il grido di dolore di tante famiglie rimaste senza lavoro dopo la chiusura del mercato di Piazza del Popolo. Nemmeno il gesto estremo di uno degli ambulanti, che ha messo in luce la disperazione della situazione, è stato sufficiente a farlo riflettere e ad accettare il confronto.”
Il Consigliere ha criticato anche l’atteggiamento del Sindaco, definendolo “circondato da ‘yes men’, intento solo a partecipare ad inaugurazioni e ad eventi celebrativi”.
Una nuova convocazione della Commissione
“Vista la gravità di quanto accaduto, ho inviato una lettera al Prefetto Dott.ssa Clara Vaccaro, che ha sempre agito con tempestività per ripristinare il rispetto delle procedure amministrative. Il Sindaco non può sottrarsi al confronto istituzionale: gli obblighi statutari sono superiori agli impegni di rappresentanza.”
Ripepi ha concluso annunciando una nuova convocazione della Commissione Controllo e Garanzia per giovedì alle ore 8:20, alla quale Falcomatà è stato formalmente chiamato a partecipare.
La chiusura del mercato di Piazza del Popolo continua a far discutere. Massimo Ripepi, Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, ha duramente attaccato il Sindaco Falcomatà per la sua assenza al confronto politico.
“Il Sindaco Falcomatà dimostra ancora una volta mancanza di rispetto verso i cittadini, i rappresentanti eletti e le istituzioni, di cui egli stesso è la massima espressione. Anche oggi, con la consueta motivazione ‘per impegni istituzionali’, ha evitato il confronto politico, disertando la Commissione Controllo e Garanzia sulla grave questione della chiusura di Piazza del Popolo” – ha dichiarato Massimo Ripepi.
La critica agli impegni istituzionali del Sindaco
Secondo Ripepi, il Sindaco avrebbe preferito inaugurare una scuola in provincia piuttosto che affrontare la situazione del mercato:
“Anziché dialogare con i Consiglieri Comunali e con i rappresentanti degli ambulanti, il Sindaco ha preferito inaugurare una scuola. Questo atteggiamento è estremamente grave: lo Statuto comunale vigente (art. 40 comma 6) impone al Sindaco l’obbligo di partecipazione alle Commissioni quando convocato. È la terza volta che diserta, utilizzando sempre la stessa giustificazione: ‘numerosi impegni istituzionali’. Questo è un chiaro segno del disprezzo di Falcomatà per le istituzioni e per i cittadini.”
L’impatto della chiusura sulle famiglie
Ripepi ha sottolineato come la chiusura del mercato abbia avuto conseguenze drammatiche:
“Falcomatà ignora il grido di dolore di tante famiglie rimaste senza lavoro dopo la chiusura del mercato di Piazza del Popolo. Nemmeno il gesto estremo di uno degli ambulanti, che ha messo in luce la disperazione della situazione, è stato sufficiente a farlo riflettere e ad accettare il confronto.”
Il Consigliere ha criticato anche l’atteggiamento del Sindaco, definendolo “circondato da ‘yes men’, intento solo a partecipare ad inaugurazioni e ad eventi celebrativi”.
Una nuova convocazione della Commissione
“Vista la gravità di quanto accaduto, ho inviato una lettera al Prefetto Dott.ssa Clara Vaccaro, che ha sempre agito con tempestività per ripristinare il rispetto delle procedure amministrative. Il Sindaco non può sottrarsi al confronto istituzionale: gli obblighi statutari sono superiori agli impegni di rappresentanza.”
Ripepi ha concluso annunciando una nuova convocazione della Commissione Controllo e Garanzia per giovedì alle ore 8:20, alla quale Falcomatà è stato formalmente chiamato a partecipare.
“Reggio Calabria merita un Sindaco che dialoghi con i cittadini e rispetti le istituzioni, non uno che fugge dai propri obblighi per inseguire ambizioni personali.”
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