Il Ministero per gli Affari Regionali e le Politiche di Coesione ha presentato il nuovo Piano Strategico delle Zone Economiche Speciali (ZES), uno strumento essenziale per attrarre investimenti e sostenere lo sviluppo del Sud Italia (link).
Il Piano individua sette filiere strategiche, tra cui navale, turismo, aerospazio e agroalimentare, centrali per la Sardegna. Con incentivi come il credito d’imposta ZES 2025, che finanzia investimenti fino a 100 milioni di euro, la regione potrà rafforzare il suo ruolo nel Mediterraneo, valorizzando eccellenze come la cantieristica navale a Olbia e il turismo di lusso in Gallura. Scopriamo i vantaggi concreti per la Sardegna.
Le filiere strategiche per la crescita
Il nuovo Piano Strategico individua sette filiere produttive strategiche, identificate come pilastri per lo sviluppo economico del Mezzogiorno. Queste filiere rappresentano settori ad alto potenziale di crescita e mirano a rilanciare le aree industriali attraverso innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione.
I 9 settori del Piano
- Navale e Cantieristica: produzione e manutenzione navale con focus sulle tecnologie innovative e sostenibili.
- Turismo: valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e del turismo di lusso.
- Aerospazio: tecnologie avanzate per la ricerca e la produzione di componenti aerospaziali.
- Agroalimentare: eccellenze enogastronomiche e innovazioni nella trasformazione dei prodotti.
- Elettronica e ICT: digitalizzazione e sviluppo di infrastrutture tecnologiche.
- Chimica e Farmaceutica: produzione di principi attivi e biotecnologie
- Made in Italy di qualità: i prodotti di altissimo valore
- Automotive: mobilità sostenibile e infrastrutture per veicoli elettrici.
- Ferroviario: i collegamenti strategici per economia e società
Queste filiere sono state selezionate sulla base di criteri di competitività, potenziale di crescita e rilevanza per l’economia nazionale ed europea.
Filiere strategiche per la Sardegna
Tra le sette filiere individuate, alcune rivestono un’importanza cruciale per lo sviluppo economico della Sardegna:
Navale e Cantieristica
- Olbia è il primo polo produttivo per la cantieristica nautica in Sardegna. La Gallura è una delle principali destinazioni per superyacht nel Mediterraneo, grazie a infrastrutture di eccellenza
- Il settore – secondo i dati del Piano – rappresenta un motore per l’occupazione locale, con previsioni di crescita del 15% nel valore aggiunto prodotto nei prossimi cinque anni.
Valore filiera per la Sardegna: 7.800 adetti, 400 milioni di valore aggiunto
Turismo
- La Gallura è leader nel turismo di lusso nel Mediterraneo, con la Costa Smeralda come simbolo internazionale di eccellenza. La strategia del Piano punta a destagionalizzare l’offerta turistica e migliorare le infrastrutture per accogliere un pubblico sempre più esigente.
- Nel Piano si prevede un aumento delle presenze turistiche del 10% entro il 2030.
Valore filiera per la Sardegna: 29.800 adetti, 1 miliardo di valore aggiunto
Aerospazio
- Il progetto Einstein Telescope a Lula e il polo manutentivo per jet privati a Olbia sono due iniziative strategiche che rafforzano la vocazione tecnologica della Sardegna. Questi progetti genereranno posti di lavoro ad alta qualificazione e attireranno investitori internazionali.
Valore filiera per la Sardegna: 1.600 adetti, 40 milioni di valore aggiunto
Agroalimentare
- La Sardegna è un riferimento per il comparto agroalimentare, con eccellenze come il Vermentino di Gallura DOCG e numerose DOP del cibo. Il Piano mira a espandere i mercati di esportazione e integrare maggiormente la filiera con la logistica regionale.
Valore filiera per la Sardegna: 48.000 adetti, 1,5 miliardi di valore aggiunto
Queste filiere, centrali per la Sardegna, combinano tradizione e innovazione, posizionando l’isola come un modello di sviluppo sostenibile e competitivo nel contesto mediterraneo.
Vantaggi fiscali e credito d’imposta ZES 2025
Uno degli strumenti più interessanti per le imprese è il credito d’imposta per gli investimenti. Le aziende che operano nelle aree ZES possono beneficiare di un credito fino a 100 milioni di euro, un incentivo senza precedenti che favorisce investimenti in ricerca, sviluppo, infrastrutture e produzione. Questo meccanismo punta a trasformare le aree industriali in poli di innovazione e produttività.
Risultati e prospettive
In Sardegna, il credito d’imposta ZES 2025 ha già prodotto risultati concreti:
- Nel 2024 sono stati concessi 141 milioni di euro per 510 progetti di investimento.
- Nel 2025 sono previsti ulteriori 250 milioni di euro destinati a contratti di sviluppo per le imprese.
Questi numeri testimoniano il forte interesse degli operatori economici e la capacità della Sardegna di attrarre capitali e innovazione.
Un futuro sostenibile per la Sardegna
Il nuovo Piano Strategico per le ZES unica 2025 punta a creare un ecosistema favorevole agli investimenti, con infrastrutture moderne e incentivi mirati per valorizzare le potenzialità del territorio. La Sardegna si prepara a diventare un esempio di crescita sostenibile e innovazione nel Mediterraneo. “La Gallura ha tutte le carte in regola per attrarre capitali e sviluppare le sue eccellenze nei settori strategici,” ha dichiarato il Ministro per gli Affari Regionali.
Il ruolo del Cipnes Gallura
Il Cipnes Gallura, per sua missione istituzionale, supporta le aziende del territorio nell’informazione e nell’accesso a questa e a tutte le misure di sostegno promosse dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione Sardegna. L’obiettivo è favorire lo sviluppo economico, l’innovazione e la competitività delle imprese di Olbia e della Gallura.
Questo sul credito 4.0 è il primo di una serie di approfondimenti sulle agevolazioni alle imprese del 2025. Il Consorzio industriale è a disposizione per fornire informazioni e chiarimenti alla mail protocollo@pec.cipnes.it o sull’account Instagram @cipnesgallura.
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