Dopo i disagi improvvisi causati negli ultimi giorni dalla chiusura di un lato del sottopasso Campari, tra via Adua e via Zara, in direzione di via Santa Giovanna d’Arco a causa di una perdita nella rete del teleriscaldamento, sono in arrivo nuovi lavori, questa volta programmati, a Sesto Vecchia.
Riqualificazione tra via Fante d’Italia e largo Lamarmora
Si tratta, in questo caso, di un progetto molto abizioso, volto a cambiare in meglio il volto di Sesto San Giovanni. «Integrare gli spazi pubblici e le aree verdi, allargare i percorsi pedonali, risanare i percorsi stradali sono gli obiettivi alla base di questo progetto di riqualificazione, che mira a valorizzare il patrimonio storico della Città e rendere Sesto Vecchia più attrattiva e tutta da vivere», spiegano dal Comune di Sesto San Giovanni.
La durata e i costi dei cantieri
L’inizio dei lavori è arrivato a fine 2024 e dopo l’avvio dei cantieri, la realizzazione è ora pronta a entrare nel vivo: 180 giorni consecutivi, decorrenti dalla data di consegna dei lavori all’impresa, per vedere il nuovo volto di Sesto Vecchia, con la fine prevista entro giugno. L’intervento di riqualificazione della piazza è di 550mila euro iva inclusa, interamente finanziato da Regione Lombardia.
Cosa prevede il progetto per Sesto Vecchia
Sono due i principali interventi di riqualificazione di quest’area: il riassetto e la riconfigurazione di alcuni percorsi e aree pedonali per creare una maggiore relazione fisica e visiva tra le due ville storiche Mylius e Zorn e la sistemazione della pavimentazione deteriorata, sia quella in pietra che quella in asfalto. Nel primo intervento, più nel dettaglio, verrà eliminato il parcheggio in via Fante d’Italia e rimosso il parapetto lungo il marciapiede lato villa Mylius e verrà rialzata la carreggiata stradale nel tratto compreso tra le ville.
Allargamento dei marciapiedi in via Cesare da Sesto
Nel dettaglio, in via Cesare da Sesto è previsto il rifacimento della carreggiata da via dei Giardini fino a largo Lamarmora con la sistemazione dei marciapiedi lato giardino di villa Zorn. Ma non solo: verrà effettuato l’allargamento dei marciapiedi in corrispondenza dell’incrocio con via Fante D’Italia per aumentare la sicurezza dei pedoni e verranno posate piastrelle tattili che permetteranno alle persone ipovedenti e non vedenti di orientarsi e riconoscere luoghi di pericolo come rampe, scale o intersezioni. Prevista anche l’installazione di una nuova segnaletica stradale.
Nuova pavimentazione in via Fante d’Italia
Grandi interventi previsti anche in via Fante d’Italia a Sesto San Giovanni. Si comincia dal rialzo e rifacimento della carreggiata e rifacimento dei marciapiedi, passando per l’eliminazione dell’aiuola dell’attuale parcheggio e del parapetto lato villa Mylius per creare la nuova area pedonale. Il pavimento riprenderà quello in largo Lamarmora, sia per l’uso dei cubetti in porfido che delle lastre in beola disposte in modo concentrico. «Il disegno del pavimento della nuova area pedonale tra via Fante d’Italia e largo Lamarmora riprende quello esistente in largo Lamarmora, realizzato all’inizio del 2000, in occasione del progetto ad opera dello scultore Kengiro Azuma e dell’architetto Anri Ambrogio Azuma – spiegano dal Comune di Sesto -. Il focus dell’intero intervento è la ‘fontana delle tartarughe’, che conferisce il senso all’intera piazza. Quest’ultima è rifinita con il porfido a cubetti, intervallato da cerchi concentrici in lastre di beola, che dipartono proprio dalla fontana, a conferma dell’intenzione di ‘focalizzare’ qui lo spazio pubblico. I cerchi rappresentano l’effetto voluto dall’artista Kengiro Azuma: “…il sasso lanciato nella fontana forma i tanti cerchi della vita, anelli che rappresentano il ritmo naturale del ciclo generazionale…”». Ma non è tutto. Anche qui è prevista la posa di piastrelle tattili che permettono alle persone ipovedenti e non vedenti di orientarsi e riconoscere luoghi di pericolo come rampe, scale o intersezioni, oltre alla posa di dissuasori metallici per distinguere la zona carrabile da quella pedonale, con caratteristiche simili a quelli già presenti in via Cesare da Sesto. Verrà inoltre riqualificata la fermata dell’autobus con nuova pensilina e posati 4 alberi.
La nuova Sesto Vecchia: Largo Lamarmora e via Salvemini
In via Lamarmora e via Salvemini, infine, ci sarà il rifacimento del sottofondo stradale e la sistemazione del pavimento in porfido della carreggiata, con l’applicazione di un prodotto specifico per le fughe tra i masselli, l’inserimento di cordoli in granito per delimitare la strada dall’area pedonale, la sostituzione dei dissuasori in granito con dissuasori metallici, la rimozione della ceppaia della pianta pianta all’incrocio con via Oriani e ripristino della pavimentazione in pietra.
Post Views: 5
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link