Una domenica mattina di incontri a Crema per la sottosegretaria regionale allo sport Federica Picchi, che in città presso la sala convegni della Libera Associazione Artigiani ha incontrato le realtà sportive del territorio davanti ad un nutrito parterre fatto di personalità politiche e istituzionali: dal senatore Renato Ancorotti, ai tre consiglieri regionali della provincia di Cremona, Matteo Piloni, Marcello Ventura e Riccardo Vitari, al delegato per lo sport del comune di Crema Walter Della Frera, a sindaci ed amministratori locali. Davanti ai rappresentanti delle società sportive, dal calcio (Pergolettese e Ac Crema 1908 in primis), al rugby, dagli sport della montagna al nuoto, dal karate alle bocce, dal tennis alle società polisportive, a introdurre la mattinata Stefano Pasquini, vicepresidente Libera Associazione Artigiani e Fabiano Gerevini, nella veste di Coordinatore regionale Delegazioni Provinciali CONI Lombardia.
Quindi la parola è passata alla sottosegretaria Picchi la quale ha parlato di quello che Regione Lombardia sta facendo nell’ambito sportivo, con particolare attenzione verso le giovani generazioni e di quello che potrà essere il futuro degli investimenti nell’impiantistica sportiva, per i comuni e per le stesse società sportive. “Ho partecipato agli incontri in Commissione sport per capire quale potesse essere la lista di priorità, così come ho incontrato la dottoressa Luciana Volta direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, per capire quali urgenze affrontare per far innamorare i ragazzi allo sport” ha detto subito la sottosegretaria. Dal confronto con USR è emerso che tante risorse in ambito sportivo/scolastico risultano assorbite dall’assistenza sanitaria per le gare campestri, così come un problema per le famiglie il costo per il rilascio dei certificato medici per le attività non agonistiche. Punti sui quali anche i consiglieri regionali del territorio si erano battuti nel recente passato, ed alla fine notizia di questi giorni l’impegno della regione per trovare i circa 300mila euro da destinare per l’assistenze sanitaria alle gare campestri e i 70 mila per i certificati medici, in maniera da rispondere alle richieste del mondo della scuola.
Ma la notizia di giornata è l’ufficialità o quasi (si attende solo la pubblicazione del relativo bando e l’approvazione del finanziamento regionale al riguardo ndr) di un apposito bando regionale per l’impiantistica sportiva, in special modo, per la messa in sicurezza degli impianti: “I grandi comuni avranno il 50% di cofinanziamento, per i piccoli comuni l’80% a fondo perduto e tramite il Credito Sportivo, il restante può essere o avanzo del comune o finanziato dal Credito sportivo a tasso zero”, ha detto la sottosegretaria che apre il suo tour nel territorio lombardo proprio da Crema, per focalizzare l’attenzione della regione sull’area sud della Lombardia, lontana dai circuiti legati a Milano-Cortina, ma ugualmente meritevole di attenzione e investimenti.
L’obiettivo dell’imminente bando è consentire ai comuni di presentare un progetto per ogni Ente, in maniera da poter soddisfare il più possibile le richieste e venire incontro alle esigenze del mondo dello sport, che già nel corso dell’incontro ha manifestato alla sottosegretaria una serie di quesiti. Il consigliere Della Frera ha posto l’attenzione sul Festival dello Sport la cui prima edizione in città è stata un successo, i piccoli comuni tra i quali Ricengo e Ripalta Cremasca hanno sottolineato le loro specificità, così come hanno fatto il rappresentante della Cronometristi, il presidente della Rari Nantes Crema per il nuoto e l’US Pianenghese, realtà che vanta oltre 750 tesserati a diverse federazioni sportive, e che tra l’altro è risultata vincitrice negli ultimi tempi di tre bandi (“Giovani smart”, “Sport e salute” e “Sostegno attività delle società sportive”), grazie all’attività dei suoi volontari, che si districano tra bandi e adempimenti amministrativi richiesti.
La sottosegretaria ha poi tracciato un primo bilancio dei suoi primi sei mesi in regione, e delle iniziative dell’assessorato di riferimento: dalla Dote sport per le famiglie a basso Isee, ai voucher sportivi per le società, ma anche il “progetto talento” con la Fidal, il supporto alle associazioni, il confronto con Anci. Un’attività quella della sottosegretaria Picchi che vuol essere sempre più vicina ai territori ed alle realtà sportive, in maniera da avere un contatto diretto con i destinatari dei diversi interventi, i comuni e le stesse società sportive.
Ilario Grazioso
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