a Torre di Ruggiero l’evento dell’Unione Lotta alla Distrofia Muscolare

Torre di Ruggiero ha vissuto una giornata indimenticabile grazie all’evento di moda inclusiva “Il diritto all’eleganza” promosso dalla UILDM (Unione lotta alla distrofia muscolare) sezione di Chiaravalle Centrale. Nella splendida cornice del Madreperla Resort, l’iniziativa ha saputo coniugare moda, arte e inclusione, regalando oltre tre ore di spettacolo emozionante a una platea numerosissima e partecipe. Tante le autorità presenti: i sindaci di Torre di Ruggiero, Vito Roti, e Cardinale, Danilo Staglianò, la vicesindaca di Chiaravalle, Pina Rizzo, insieme all’assessore ai Servizi Sociali, Marzia Sanzo, il dirigente scolastico Fabio Guarna dell’IIS “Ferrari”, la presidente e la vicepresidente della Consulta della Cultura di Chiaravalle Centrale, Teresa Tino e Paola Sangiuliano. 

Una conduzione impeccabile e ospiti di prestigio

L’evento è stato magistralmente condotto da Francesco Pungitore e Cinzia Perruccio, che con il loro affiatamento e la loro eleganza hanno saputo coinvolgere il pubblico, guidandolo attraverso una serata densa di momenti significativi. Tra gli ospiti, nomi di rilievo come Noemi Spinetti, influencer calabrese di fama nazionale, e Adele Guarna, giovane modella professionista dell’agenzia “Service Management”, che, a soli 18 anni, già si appresta a calcare le passerelle di Sanremo.

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La vicepresidente nazionale della UILDM Stefania Pedroni è arrivata direttamente da Milano per portare il suo saluto, sottolineando l’importanza di iniziative come questa, capaci di abbattere le barriere e valorizzare le diversità.

Un evento corale: applausi per giuria, stilisti, relatori e artisti

Sul palco e in passerella, il talento è stato il vero protagonista. La giuria, composta da personalità di spicco come Nicola De Luca (ex docente dell’Accademia di Belle Arti), Mattia Pittelli (stilista), Paolo Macrì (pittore), Giuseppe Mercurio (avvocato), Alessia Iozzo (designer), dalla stessa Noemi Spinetti e da Pietro Fera (psicologo UILDM), ha premiato l’eleganza, la creatività e l’unicità dei partecipanti. Straordinaria anche la partecipazione delle ballerine della ASD New Gymnasium, che hanno incantato il pubblico con coreografie coinvolgenti.

Un plauso speciale anche ai relatori, che hanno offerto riflessioni di alto livello: Deborah Cortese (vicepresidente UILDM della sezione di Chiaravalle), Maria Chiara Tino (vicepresidente UILDM della sezione di Chiaravalle), Adele Sei (fisioterapista), Maria Rosaria Barone (neuropsichiatra infantile), Giuseppe Congiusta (presidente regionale UILDM Calabria). Da remoto è intervenuta Stefania Gallo, fondatrice e manager di “Fashion Law Italia”. Graditissime le esibizioni dei cantanti e musicisti Serena Maione, Albert Lisch, Nicola Squillace, Vincenzo Macrì, Gianfranco Corrado le cui performance hanno reso la serata ancora più magica.

Inclusione, cultura e solidarietà al centro della scena

Il progetto “Il diritto all’eleganza” si è rivelato un simbolo concreto di inclusione sociale, dimostrando come la moda possa fungere da veicolo di cambiamento. Tra i momenti più toccanti, la presentazione del libro “Finché morte non ci separi” del presidente UILDM di Chiaravalle, Giovanni Sestito, un’opera che celebra la resilienza e la forza dell’amore.

Una sinergia vincente tra comunità, amministrazioni e sponsor

L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione delle amministrazioni del comprensorio, delle scuole e degli sponsor, che hanno creduto in questa visione innovativa. Bellissimi gli abiti dell’atelier “D’Amore” e dell’atelier “Eugenia Chiodo”, così come i capi “Granello”, “Cari Bimbi”, “Free Style”, “Ale Boutique”. Un particolare ringraziamento è stato rivolto unanimemente a Giovanni Sestito, ideatore e anima del progetto, che ha saputo trasformare un’idea in un’iniziativa capace di unire e ispirare.

La serata si è conclusa tra gli applausi e qualche lacrima di commozione, con la consegna delle fasce “Sorriso”, “Eleganza”, “Simpatia”, “UILDM”, “Unicità”, “Piccolo ambasciatore della diversità”, “Esploratore di tradizioni” e “Baby Star”. La bellezza e l’inclusione possono camminare insieme, costruendo ponti di solidarietà e speranza. Torre di Ruggiero ha vissuto un momento straordinario, destinato a lasciare un segno profondo nella memoria collettiva.