Meteo: giorni della Merla senza GELO, ma a Febbraio irruzioni fredde dall’ARTICO

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L’Italia si trova ancora sotto l’influenza di correnti atlantiche che continuano a dominare il meteo europeo. Questo flusso mite, tipico di un clima più autunnale che invernale, ha allontanato temporaneamente l’arrivo del freddo rigido. Tuttavia, l’avvicinarsi dei tradizionali giorni della Merla potrebbe segnare l’inizio di un cambiamento, preludio di una possibile svolta invernale a Febbraio.

 

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Le correnti atlantiche continuano a influenzare il clima italiano

Nelle ultime settimane, l’Europa è stata attraversata da una serie di vortici atlantici, responsabili di maltempo e temperature miti. Una potente tempesta ha colpito il Regno Unito di recente, e una nuova perturbazione è pronta a transitare sull’Italia all’inizio della prossima settimana. Questa seconda ondata investirà principalmente le regioni settentrionali e il versante tirrenico, portando piogge diffuse e nevicate sulle Alpi, ma solo a quote medio-alte, tra i 1200 e i 1500 metri.

Le temperature si manterranno sopra la media a causa di venti meridionali, responsabili di un ulteriore riscaldamento. L’atmosfera resterà più simile a quella autunnale, con punte di 18-20°C nelle regioni meridionali e costiere.

 

Giorni della Merla: niente gelo, ma primi segnali di cambiamento

I tradizionali giorni della Merla, noti per essere i più freddi dell’anno, deluderanno ancora una volta le aspettative. A fine Gennaio, le temperature subiranno un lieve calo rispetto ai valori elevati dei giorni precedenti, ma continueranno a rimanere al di sopra della norma.

Il cambiamento, tuttavia, sarà evidente a livello di circolazione atmosferica. Un rinforzo dell’anticiclone sull’Atlantico centrale spingerà verso nord le correnti più miti, aprendo la strada a un flusso di aria artica che potrebbe scendere verso l’Europa occidentale. Questa dinamica inizierà a concretizzarsi verso la fine di Gennaio, con gli effetti maggiori attesi nei primi giorni di Febbraio.

Sebbene l’Italia sarà inizialmente solo marginalmente coinvolta, si creeranno le condizioni per una progressiva ritirata delle correnti atlantiche, sostituite da impulsi più freddi provenienti da nord.

 

Previsioni per i giorni della Merla e fine Gennaio

Lunedì 27 e Martedì 28 Gennaio saranno caratterizzati da un nuovo fronte perturbato. Le piogge intense interesseranno soprattutto il Nord Italia e le regioni centrali tirreniche, con nevicate sulle Alpi limitate alle alte quote. Sul resto della Penisola, il clima sarà ancora mite, con cieli variabili e temperature sopra media.

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Mercoledì 29 Gennaio, l’instabilità si concentrerà principalmente sul Sud Italia, dove si potranno verificare piogge residue e qualche rovescio. Sul resto del Paese, il tempo sarà più stabile, con ampie schiarite al Nord e al Centro.

Tra Giovedì 30 e Venerdì 31 Gennaio, un’area di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale potrebbe portare piogge locali sulle regioni occidentali, come la Liguria, la Sardegna e parte della Toscana, ma senza fenomeni rilevanti. In questa fase, le temperature saranno ancora miti, con valori massimi che si manterranno sopra i 10-12°C al Nord e attorno ai 15-18°C al Sud.

 

Febbraio: possibile svolta artica per l’Inverno 2025

L’arrivo di Febbraio potrebbe rappresentare una vera svolta per l’inverno italiano. Le proiezioni attuali indicano che il Vortice Polare, responsabile del blocco delle masse d’aria fredda, potrebbe iniziare a indebolirsi. Questo fenomeno aprirebbe la strada a una maggiore intrusione di aria artica verso l’Europa e il Mediterraneo.

Un possibile scenario prevede la formazione di una depressione sull’Europa occidentale, capace di richiamare verso l’Italia correnti più fredde e instabili. Questo porterebbe a un abbassamento delle temperature, con la possibilità di nevicate anche a bassa quota, specialmente nelle regioni settentrionali e interne del Centro.

Storicamente, Febbraio è stato spesso il mese delle grandi irruzioni di aria fredda, con eventi nevosi importanti anche in zone pianeggianti. La tendenza a lungo termine lascia aperta questa possibilità, ma sarà necessario monitorare l’evoluzione nelle prossime settimane per avere conferme.

 

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L’Inverno prova a riscattarsi: attesa per grandi eventi meteorologici

Le sorti dell’Inverno 2025 sono ancora in bilico, ma le prospettive per una svolta climatica a Febbraio restano vive. Dopo un Gennaio segnato da anomalie termiche e un clima mite, il mese di Febbraio potrebbe rappresentare il vero momento invernale, con il ritorno di condizioni più rigide e nevose.

Gli elementi chiave da osservare saranno l’indebolimento del Vortice Polare e la possibilità che le masse d’aria artica riescano a spingersi verso il Mediterraneo centrale. Se queste dinamiche si realizzeranno, Febbraio potrebbe riservare episodi di freddo intenso, dando all’Inverno 2025 il suo meritato riscatto.

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