Ci prendono in giro. E lo fanno pure con una certa sfacciataggine. Leggendo le notizie della settimana, tra dichiarazioni surreali e prese di posizione discutibili, viene spontaneo chiedersi: fino a che punto possiamo credere a quello che ci raccontano? Oggi voglio parlarti delle proteste in Slovacchia, di quei 100.000 manifestanti scesi in piazza contro il premier Robert Fico. Ma prima, un piccolo assaggio di come funzionano le cose a livello europeo.
“La Russia è la più grande minaccia per la Germania”
NTV e Der Spiegel, due testate tedesche, hanno riportato le parole del CEO di Rheinmetall, la più grande azienda europea di produzione di armi. E cosa ha detto? Beh, che la Russia è la minaccia più grande per la Germania e che servirebbe aumentare la spesa per la difesa al 3% del PIL.
Chi l’avrebbe mai detto? Un produttore di armi che sostiene la necessità di comprarne di più. Fantastico. E noi dovremmo prendere seriamente queste dichiarazioni?
La narrativa della minaccia russa continua a essere il pretesto perfetto per spostare miliardi dalle esigenze dei cittadini alle casse delle industrie belliche. La stessa logica che ora viene applicata alla Slovacchia, dove il premier Fico, colpevole di non essere abbastanza filo-europeista, si trova ora nel mirino delle proteste.
Proteste in Slovacchia: spontaneità o regia occulta?
Venerdì scorso, 24 gennaio 2025, circa 100.000 persone sono scese in piazza in 30 città slovacche. Il motivo? Chiedere a Fico di smetterla di “flirtare con la Russia” e di rispettare gli obblighi nei confronti di NATO e UE.
Ora, ragioniamo un attimo. Queste proteste sono state organizzate da ONG come “Pace per l’Ucraina” (Peace for Ukraine), un nome che già di per sé suggerisce molto. Fico afferma: “I nostri oppositori sono solo chierichetti, la messa viene celebrata da qualcun altro”
Fico è accusato di aver portato la Slovacchia troppo vicino a Mosca, ma la realtà è che ha semplicemente cercato di gestire i problemi energetici causati dalla chiusura del gas da parte di Kiev. Un fatto che i media tendono a sorvolare.
Il ruolo di Zelensky e le reazioni internazionali
Non poteva mancare l’intervento di Volodymyr Zelensky, che ha dichiarato che “Bratislava non è Mosca e la Slovacchia è Europa”. Fico, ovviamente, non l’ha presa bene. Fico ha accusato i Paesi stranieri di interferenze e ha minacciato espulsioni diplomatiche.
Questa situazione ricorda molto quella della Georgia, dove il governo ha dovuto affrontare proteste alimentate da organizzazioni esterne per via della sua politica non abbastanza allineata con l’Occidente. O quella della Moldavia, dove il referendum pro-Europa ha visto accuse di brogli nel momento in cui sembrava prevalere il “no”. Coincidenze? Non credo.
Qual è il vero obiettivo delle proteste?
La domanda che dovremmo porci è: per cosa stanno davvero protestando? Perché il premier slovacco, che cerca di evitare una crisi energetica e propone la via diplomatica, deve essere messo in discussione? Se le manifestazioni sono veramente spontanee, dovrebbero riguardare questioni concrete come la disoccupazione, la sanità o il costo della vita, non certo la “troppa vicinanza a Mosca” se il tutto fa parte di una strategia più ampia per tutelare gli slovacchi.
Ma la narrativa imposta dai media spinge in un’unica direzione: chiunque tenti di adottare un approccio più equilibrato con la Russia viene immediatamente etichettato come “filo-russo” e messo alla gogna pubblica.
Osservando ciò che sta accadendo in Slovacchia, sembra di rivedere il copione già visto in Ucraina nel 2014 o in altri Paesi dell’Europa orientale. Le proteste sono davvero spontanee o dietro c’è una regia che vuole spingere Bratislava a una politica più allineata con Bruxelles e Washington?
Nel frattempo, la Slovacchia rischia di trovarsi senza gas dal 2025, con conseguenze economiche pesanti. Ma di questo si parla poco, meglio concentrarsi sulle “proteste spontanee”.
_____________________
Grazie per aver letto questo articolo!
Se ti è piaciuto ti invito ad abbonarti 👈 qui.
Con il tuo sostegno, potrò continuare a produrre contenuti di qualità e a condividere le mie conoscenze e le mie idee con te, sia attraverso il sito che attraverso i miei video su YouTube.
Grazie per il tuo supporto!
Danilo Torresi
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link