Ieri mattina, una delegazione della Regione Lazio guidata dal presidente Francesco Rocca, e composta dal vicepresidente Roberta Angelilli; dall’assessore al Bilancio e alle Politiche agricole, Giancarlo Righini; dal presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini; dai direttori della direzione regionale della Programmazione economica, Fondi europei e Pnrr, Paolo Alfarone; della direzione regionale Sviluppo economico e Attività produttive, Tiziana Petucci, ha incontrato, presso la sede della Regione Lazio a Bruxelles, la vicepresidente del Parlamento Ue, Antonella Sberna, il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, e alcuni eurodeputati eletti nel collegio dell’Italia centrale.
Regione protagonista nel processo decisionale a livello Ue
L’appuntamento ha consentito di fare il punto sul futuro della nuova Politica di coesione europea, in merito alla quale il confronto, per il periodo successivo al 2027, è già iniziato. La priorità per la Regione Lazio è quella di svolgere un ruolo da protagonista fin da subito nel processo decisionale a livello Ue, e fare in modo che la Politica di coesione resti, anche nel prossimo futuro, concertata con tutte le Regioni europee. Queste ultime, infatti, rappresentano le istanze dei territori, dei cittadini e delle imprese, secondo il fondamentale principio di sussidiarietà.
Nei colloqui tra il presidente Rocca, la delegazione regionale, gli eurodeputati, la vicepresidente del Parlamento Ue Sberna e il ministro Foti, è emersa una completa convergenza sulla strategia da attuare per poter presentare ufficialmente le nuove progettualità della Regione Lazio a Bruxelles già nel mese di maggio 2025, coinvolgendo le istituzioni europee, le rappresentanze delle associazioni delle imprese e degli investitori.
L’obiettivo è quello di inserire nel miglior modo possibile il Lazio nei programmi europei per lo sviluppo dei territori e dell’innovazione, utilizzando i nuovi strumenti che la Giunta regionale ha già messo in fase di attuazione, come, ad esempio, la realizzazione della piattaforma “Invest in Lazio”, la presentazione dei settori industriali di eccellenza e delle aree disponibili per nuovi insediamenti, l’attivazione di finanziamenti pubblici e privati su nuovi progetti industriali, oltre ad azioni di incoming per investitori internazionali.
EURegions4cohesion
I lavori della delegazione sono proseguiti nel pomeriggio, presso la Commissione europea, con l’iniziativa denominata EURegions4cohesion. La Regione Lazio, infatti, ha sottoscritto un appello assieme ad altre 144 Regioni europee di 17 Stati membri, indirizzato al vicepresidente esecutivo della Commissione Ue e commissario per la coesione e le riforme, Raffaele Fitto, per ribadire l’importanza di considerare i territori come interpreti fondamentali nell’attuazione delle politiche Ue.
In questa occasione, il presidente Francesco Rocca, accompagnato dal vicepresidente Angelilli e dall’assessore Righini, ha avuto la possibilità di rappresentare, al commissario Fitto, l’impegno del Lazio nel voler giocare, da subito, un ruolo strategico nelle future politiche di coesione, utilizzando al meglio tutte le misure e le risorse europee e assumendo un ruolo attivo del processo decisionale in corso.
L’agenda degli appuntamenti di ieri prevedeva, inoltre, la partecipazione dell’assessore Giancarlo Righini alla riunione di una rappresentanza delle Regioni europee con il commissario Ue al Bilancio, Piotr Serafin; mentre oggi, mercoledì 29 gennaio, il vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, avrà un incontro al Parlamento europeo con la presidente Roberta Metsola.
Angelilli: “Da Bruxelles straordinarie opportunità per le nostre imprese
«La Regione Lazio vuole essere parte attiva nella fase decisionale che riguarderà la politica di coesione e la programmazione dei finanziamenti post 2027. L’obiettivo è avviare una interlocuzione con la Commissione Europa per cogliere tutte le opportunità anche della programmazione in corso. Per quanto riguarda i Fondi europei di sviluppo regionale (FESR), invece, l’obiettivo è quello di utilizzarli in modo pieno e performante così raggiungere tutti i target che ci siamo prefissati e che ci indica la Commissione Europea nell’esclusivo interesse dello sviluppo delle nostre imprese. A tal proposito, in questi giorni abbiamo organizzato diversi tavoli tecnici di lavoro coinvolgendo gli uffici di Bruxelles di Cassa Depositi e Prestiti, la Banca Europea degli Investimenti e alcune Direzioni della Commissione Ue». Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, al termine dell’incontro avuto ieri con la vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, e alcuni europarlamentari eletti nella circoscrizione Italia Centrale.
«Per il Lazio e le sue imprese l’Europa rappresenta una miniera di opportunità. Ad esempio, Step, un finanziamento per le nuove tecnologie ad alto impatto innovativo, per il Lazio vale 110 milioni di euro. Con la Bei stiamo mettendo a terra una misura per l’accesso al credito destinato alle Pmi di circa 120 milioni di euro. Invest EU, infine, è un progetto finalizzato per l’attrazione degli investimenti in collaborazione con la Commissione Europea e Cassa Depositi e Prestiti. La Regione Lazio in Europa è in campo e sta giocando un ruolo da protagonista per sostenere, consolidare e sviluppare le imprese del proprio territorio». – Ha concluso Angelilli.
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