“L’aerospazio rappresenta il futuro e vogliamo esserci”

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Con 28 voti favorevoli, due astenuti ed un non votante è stata approvata nel consiglio comunale di martedì pomeriggio la delibera con la quale il Comune di Forlì ha deciso di aderire alla costituzione della Fondazione Mercury, nella veste di socio fondatore. “L’atto è un tassello ulteriore di un percorso più ampio avviato in questi anni per rafforzare l’identità del polo tecnologico aerospaziale di Forlì”, ha esordito l’assessora al Progetto Aerospazio Paola Casara.

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“La Fondazione – ha spiegato l’assessore – è un luogo di partecipazione, un ente non lucrativo che nasce con una dotazione patrimoniale autosufficiente per elevare la città di Forlì a punto di riferimento nel mercato dell’aerospazio. Gli obiettivi sono promuovere e coordinare le attività di ricerca, conoscenza e formazione, favorire la sinergia tra gli enti territoriali, a partire dal nostro aeroporto, condividere nuove tecnologie, garantire una centralità nazionale e internazionale all’intero progetto e mettere in rete tutti i protagonisti della filiera dell’aerospazio che già operano nel nostro territorio”. “Con questo progetto, fortemente voluto anche dalla Regione, mettiamo a terra le grandi opportunità che oggi il settore ci offre, con ricadute occupazionali importanti e guardiamo al futuro con lungimiranza e grande coraggio”, conclude Casara. 

Le reazioni

“Questa approvazione rappresenta un momento storico per Forlì – sono le parole del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Massimiliano Pompignoli -. Con il progetto Mercury, non solo mettiamo in moto una straordinaria opportunità di sviluppo economico, ma puntiamo a posizionare la nostra città come un punto di riferimento nel settore aerospaziale a livello nazionale e internazionale”, ha dichiarato il consigliere Pompignoli, subito dopo il voto favorevole in consiglio”.

“Come abbiamo fatto con l’Università di Medicina, dobbiamo provarci e crederci pienamente ed essere pronti a buttare il cuore oltre l’ostacolo – ha aggiunto Pompignoli -. Questo progetto, pur essendo ambizioso e impegnativo, è una grande sfida, ma con determinazione e visione futura possiamo costruire una realtà che porterà nuova occupazione e innovazione per la nostra città”, ha proseguito Pompignoli, sottolineando l’importanza di progetti ambiziosi come Mercury per il futuro di Forlì. In particolare, il consigliere ha evidenziato l’impegno della Regione Emilia-Romagna, che sta investendo con forza nella creazione di tecnopoli, centri di ricerca e sviluppo tecnologico che favoriscono la crescita e l’innovazione.

La Fondazione Mercury sarà una delle principali leve per attrarre investimenti, creare nuove opportunità lavorative, e stimolare l’innovazione, in particolare per le giovani generazioni. “Con questa iniziativa, daremo un segnale forte a tutta la comunità, mostrando come Forlì possa diventare un fulcro di eccellenza nel settore aerospaziale e tecnologico, anche grazie alle numerose aziende forlivesi che si occupano di aerospazio, agli istituti scolastici e di manutenzione, fiori all’occhiello del settore a livello nazionale – ha concluso -. Abbiamo l’opportunità di costruire un futuro più prospero per Forlì e per farlo è fondamentale sostenere progetti come questo che contribuiscono a creare una città moderna, competitiva e pronta a raccogliere le sfide dell’innovazione”.

Soddisfatta del risultato la lista Rinnoviamo Forlì, che ha approvato e sostenuto il progetto con la dichiarazione della consigliera Elena Colangelo: “Consideriamo il polo tecnologico aerospaziale uno dei punti al centro del nostro programma e del futuro della nostra città. In questi mesi i nostri interlocutori nel mondo della ricerca e dell’impresa chiedevano a gran voce la creazione di una realtà che potesse creare sinergie nel campo aerospaziale che costituisce un’opportunità per il nostro territorio. Ci compiacciamo che anche la maggioranza abbia accolto questa voce, consentendo l’avvicinamento di grandi realtà industriali che ci auspichiamo si potranno presentare nel breve termine, dando un’ulteriore spinta in questa eccellenza del nostro territorio in termini di innovazione e posti di lavoro per i cittadini”.

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Come funziona la Fondazione Mercury

La fondazione è la diretta emanazione di un protocollo che venne firmato ormai tre anni fa, il 26 gennaio 2022 dal Comune di Forlì, dall’Università di Bologna, dalla Fondazione cassa dei risparmi di Forlì, dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini, sempre finalizzato allo sviluppo del settore aeronautico e spaziale. Anche se di questi soggetti ne restano superstiti due. Proprio le assenze dell’Alma Mater ed in particolare della Camera di commercio sono state le principali contestazioni da parte dell’opposizione.

La Fondazione Mercury avrà un patrimonio vincolato alla realizzazione degli scopi statutari, che sono appunto il reperimento di risorse e contributi per sostenere lo sviluppo di progetti e sinergie con istituti di formazione e di ricerca, nonché con realtà economiche come le imprese. La fondazione sarà formata con un capitale iniziale di 50 mila euro, ripartiti a metà tra Comune e Fondazione Carisp. Ogni soggetto dovrà poi fornire un contributo minimo annuale di 80 mila euro da corrispondere come quota annuale al fondo di gestione. 

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Oltre ai due soci fondatori vengono previsti dei soci partecipanti, a cui spetta un contributo minimo di 40 mila euro. Il piano triennale allegato al progetto di fondazione ipotizza nel 2025 l’ingresso di altri tre soci non fondatori, con l’aggiunta di un altro socio nel 2026. Tuttavia in commissione non è stato dettagliato quali saranno i soci futuri. In ogni caso il controllo della fondazione resterà nelle mani di Comune di Forlì e Fondazione Cassa dei Risparmi, dal momento che l’assemblea generale dei soci sarà composta da 7 membri, di cui quattro nominati da Comune e Fondazione Carisp e tre membri complessivi indicati dai soci partecipanti. Gli organi vengono rinnovati ogni tre anni e agli amministratori sono consentiti fino a tre mandati consecutivi. Presente anche un comitato tecnico scientifico, formato da personalità di competenza riconosciuta nell’ambito aeronautico.



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