Istruzione, Valditara: “In Toscana oltre 676 milioni sull’edilizia scolastica”

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Edilizia scolastica, lotta al bullismo, accorpamenti delle sedi scolastiche, valorizzazione dei prodotti delle scuole e investimenti sono stati i temi al centro della visita di Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito in Toscana. La mattina all’Istituto Agrario di Firenze, storica scuola superiore dentro il parco delle Cascine e poi a Pistoia per l’inaugurazione di un nuovo Its.

Stiamo ristrutturando e riqualificando circa il 20% del patrimonio edilizio scolastico in tutta Italia: in Toscana siamo a 676,5 milioni di investimenti sull’edilizia scolastica” ha affermato Giuseppe Valditara, visitando l’Istituto Agrario di Firenze che presenta “realtà veramente straordinarie come la nuova palestra” in via di realizzazione, “l’aula immersiva con tutte le Lim, tutte le attrezzature didattiche fornite grazie al contributo del Ministero, i fondi Pnrr e Pon”.

Gli investimenti per l’edilizia scolastica

In Italia “non c’è mai stato un piano così rilevante – ha proseguito il ministro – certamente innanzitutto grazie ai fondi Pnrr, ma anche grazie a un’aggiunta di fondi ministeriali: ricordiamoci che oltre ai 3,9 miliardi del Pnrr ne abbiamo aggiunti 1,2 di fondi ministeriali, e quindi questo ha veramente portato in tutta Italia, ma anche in Toscana, a un progetto di riqualificazione significativo”.

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Inoltre, per Valditara con lo strumento del project financing si potrebbero “moltiplicare gli interventi in materia di edilizia” e “fornire delle scuole sempre più innovative, sempre più moderne, sempre più belle”. Il ministro ha accennato anche a “un progetto molto interessante che inaugurerò fra alcune settimane, un progetto di Renzo Piano nel Lazio, una scuola veramente bellissima che passerà secondo me alla storia, un’idea meravigliosa di questo nostro grandissimo architetto. Credo che sia molto importante riuscire a costruire, a realizzare un patrimonio scolastico anche con il contributo dei privati, per venire incontro alle necessità e al fatto che le risorse devono essere sempre più incrementate, ma c’è bisogno un po’ del contributo di tutti”.

L’impegno contro il cyberbullismo

Tra gli argomenti affrontati anche il tema del bullismo. “Organizziamo a Roma, al Ministero, un confronto fra quelle scuole che stanno portando avanti dei progetti avanzati contro la piaga del bullismo e del cyberbullismo” è la proposta lanciata da Valditara all’Istituto Agrario di Firenze.

L’obiettivo, per il ministro, è “confrontare le buone pratiche, e soprattutto confrontare gli esiti, i risultati di queste buone pratiche, perché tutto questo fa crescere la scuola italiana e diffonde esperienze assolutamente positive”.

La valorizzazione dei prodotti delle scuole

Altro tema affrontato è il progetto di valorizzazione dei prodotti delle scuole italiane “è un progetto che renderemo noto fra qualche settimana” e “che mi sta molto a cuore perché significa far conoscere la bellezza della scuola italiana, l’eccellenza della scuola italiana, cioè sostanzialmente far conoscere al grande pubblico i prodotti degli agrari, degli alberghieri, ma potenzialmente di tanti indirizzi scolastici”.

Per Valditara questo progetto “va nella stessa direzione di Scuola Futura: con Scuola Futura noi portiamo l’eccellenza didattica italiana nelle piazze, nei teatri, in mezzo ai cittadini per far capire quanto bella sia la nostra scuola, ed eccezionale il lavoro che fanno i nostri docenti insieme con i nostri studenti. Pensate quanto bello sarebbe vendere l’olio o le marmellate di questa scuola, che fra l’altro sono prodotti eccezionali, a Fiumicino piuttosto che a Santa Maria Novella, piuttosto che nei grandi hub dove si incrociano turisti che vengono anche dall’estero”. “Questo credo che sia un contributo anche finanziario, perché no? Insomma – ha concluso -, qualche soldo non fa mai male”.

Il tema degli accorpamenti scolastici

Le opportunità offerte dal ministero dell’Istruzione alle Regioni per i piani di dimensionamento scolastico sono “opportunità molto importanti, e temo che la Toscana non le abbia raccolte, ma vedremo poi a ottobre del prossimo anno, anche in relazione all’andamento della natalità, e vedremo come affrontare il tema in modo definitivo perché quello è l’ultimo appello“.

Valditara è intervenuto sulla posizione della Regione Toscana contraria agli accorpamenti fra scuole. “Noi abbiamo offerto tre opportunità importanti – ha detto – alle scuole che dimensionano. Abbiamo offerto la possibilità di avere un vicepreside vicario, con un docente che viene esonerato dall’attività didattica e quindi sostituisce il preside che prima era reggente e si spostava da una scuola all’altra. Poi abbiamo anche concesso di scendere sotto il numero minimo degli studenti per classe, e abbiamo anche concesso l’invarianza di organico del personale Ata. Sono tre opportunità molto importanti”.

Il taglio del nastro dell’Its Prime a Pistoia

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L’inaugurazione dell’Its Prime a Pistoia

Il ministro Valditara è poi intervenuto a Pistoia all’inaugurazione dell’Its Prime per gli studenti dei corsi post diploma di meccanica avanzata già a partire dall’anno accademico in corso. “Gli Its”, gli Istituti tecnologici superiori post diploma superiore, “sono strategici, non è un caso che noi su questi investiamo qualcosa come 11 milioni di euro e soprattutto devo dire che questo” a Pistoia “è un Its di eccellenza, frutto di un grande lavoro di sinergia che coinvolge il privato” ha spiegato.

Qua – ha aggiunto il ministro – ci sono straordinarie opportunità occupazionali. Fra l’altro devo dire che in tutta Italia gli Its hanno dei tassi di occupazione entro sei mesi che sono elevatissimi, oltre il 90 per cento, e quelli che non sono occupati subito è perché vanno all’università, quindi proseguono il percorso universitario oppure fanno master di specializzazione. Quindi sono molto richiesti dalle nostre aziende”.





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