La Legge di Bilancio ha previsto meno aiuti per i caregiver nel 2025.
Da quest’anno, cioè, lo Stato ha ridotto i fondi per i contributi economici diretti destinati ai caregiver. Parliamo di coloro che, senza una formazione specifica, si occupano della cura e dell’assistenza di familiari considerati non autosufficienti.
Al contempo, però, la Manovra ha incrementato i servizi per i disabili non autosufficienti, cambiando le regole di ripartizione delle risorse destinate a queste categorie.
In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio quali sono le novità normative che si traducono in meno aiuti diretti ai caregiver nel 2025.
MENO AIUTI PER I CAREGIVER, COSA È CAMBIATO NEL 2025
L’articolo 1 comma 235 della Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un’importante novità che porterà all’erogazione di meno aiuti economici diretti ai caregiver.
Nello specifico, la Manovra ha stabilito che fino a quando non verranno adottati i provvedimenti legislativi necessari per riconoscere la figura del caregiver, le risorse economiche del Fondo per caregiver familiare pari a 30 milioni di euro annui saranno trasferite ad un altro fondo, ovvero il Fondo per il supporto delle non autosufficienze.
In questo modo, le risorse previste per i caregiver non verranno utilizzate direttamente per loro, ma saranno destinate ad altre forme di assistenza per chi non è autosufficiente.
Il problema è che ci saranno meno soldi per il cosiddetto “bonus caregiver” nel 2025, anche se altre attività socio-assistenziali verranno incrementate.
Vediamo quali servizi saranno potenziati.
QUALI SERVIZI PER I DISABILI SONO STATI POTENZIATI NEL 2025
La nuova ripartizione delle risorse garantisce un potenziamento dell’erogazione di servizi socio-assistenziali rivolti agli anziani, in particolare per:
- assistenza domiciliare sociale e integrata con i servizi sanitari per persone anziane non autosufficienti, persone con ridotta autonomia o a rischio di emarginazione. Questa area comprende anche soluzioni abitative innovative, coabitazione solidale, reti di prossimità intergenerazionale, adattamenti tecnologici nelle abitazioni, inclusi servizi di telesoccorso e teleassistenza;
- servizi sociali di sollievo per anziani non autosufficienti e le loro famiglie. Tali servizi offrono pronto intervento per emergenze temporanee, gestito da personale qualificato. Prevedono sostituzioni temporanee degli assistenti familiari durante ferie, malattia, o maternità. Promuovono l’aiuto alle famiglie attraverso la collaborazione di risorse informali e del Terzo Settore, basandosi su esperienze di solidarietà intergenerazionale e volontariato;
- servizi sociali di supporto per anziani non autosufficienti e le loro famiglie. Tali servizi facilitano l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per assistenti familiari, in collaborazione con i Centri per l’Impiego. Offrono inoltre, assistenza gestionale, legale e amministrativa alle famiglie per adempiere alle varie formalità.
Con appositi Decreti, nel corso del 2025, il Governo definirà i termini e le modalità di attuazione di questi aiuti nel concreto. E noi vi faremo sapere. Per non perdere le novità, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram.
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
A proposito delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, vi invitiamo a leggere il nostro articolo sul bonus caregiver nel 2025. Vi consigliamo poi, la lettura della riforma disabilità 2025 e il nostro articolo con tutte le novità sull’accertamento della condizione di disabilità.
Da leggere anche la guida su come presentare la domanda di invalidità civile.
Infine, sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.
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