Pensioni 2025, la circolare INPS con rivalutazioni e aumenti

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L’INPS ha recepito le disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e le ha ufficializzate nella circolare n. 23 del 28 gennaio 2025, avente per oggetto “Rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per l’anno 2025”. Tra le principali novità vi è l’aumento della pensione minima e dell’assegno sociale, oltre alla consueta rivalutazione degli importi pensionistici in base all’inflazione. Inoltre, è stata confermata la proroga dell’incremento straordinario per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo, misura introdotta nel 2022 e ora estesa fino al 2026.

L’INPS ha chiarito le modalità di applicazione degli incrementi e della perequazione automatica, specificando anche i criteri di calcolo per le diverse fasce di importo pensionistico. Vediamo le principali informazioni contenute nella circolare INPS, che alleghiamo in formato PDF a fondo pagina.

Proroga dell’incremento per le pensioni minime fino al 2026

La Legge di Bilancio 2025, all’articolo 1, comma 177, ha prorogato fino al 2026 l’incremento sulle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo, introdotto inizialmente dalla Legge n. 197/2022 (articolo 1, comma 310).

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La misura dell’incremento per le pensioni minime è la seguente:

  • Anno 2025: +2,2%
  • Anno 2026: +1,3%

Di conseguenza, il trattamento minimo mensile viene rivalutato secondo la seguente tabella:

Trattamento Minimo % di incremento Importo incremento Importo totale aggiornato
603,40 € 2,2% 13,27 € 616,67 €

L’incremento viene applicato senza limiti reddituali e riguarda:

  • Le pensioni integrate al trattamento minimo (sull’importo integrato);
  • Le pensioni non integrate ma di importo pari o inferiore al minimo INPS;
  • Le pensioni in convenzione internazionale (sul pro-rata italiano);
  • Trattamenti mensili calcolati sulla base della normativa vigente prima della Legge n. 197/2022.

Importo delle pensioni per l’anno 2025

Di seguito sono riportati i valori provvisori dei trattamenti minimi, assegni vitalizi, pensioni sociali e assegni sociali per il 2025:

Decorrenza Trattamenti minimi pensioni lavoratori dipendenti e autonomi Assegni vitalizi Pensioni sociali Assegni sociali
1° gennaio 2025 603,40 € 343,97 € 443,95 € 538,69 €
Importi annui 7.844,20 € 4.471,61 € 5.771,35 € 7.002,97 €

Rivalutazione delle pensioni per il 2025

L’articolo 1, comma 478, della Legge n. 160/2019 conferma che dal 1° gennaio 2025 le pensioni vengono rivalutate in base a un meccanismo a scaglioni, secondo quanto stabilito dall’articolo 34, comma 1, della Legge n. 448/1998. La rivalutazione avviene come segue:

Fasce di importo % di indicizzazione applicata Aumento Fascia di importo rivalutata
Fino a 4 volte il TM (Trattamento Minimo) 100% 0,80% Fino a 2.394,44 €
Oltre 4 e fino a 5 volte il TM 90% 0,72% 2.394,45 € – 2.993,05 €
Oltre 5 volte il TM 75% 0,60% Oltre 2.993,06 €

Oltre ai trattamenti pensionistici ordinari, l’INPS ha disposto l’adeguamento di:

  • Trattamenti per vittime di guerra;
  • Rivalutazione per superstiti orfani;
  • Quote dovute ad altri beneficiari;
  • Accompagnamento a pensione.

Età pensionabile e accesso alla pensione nel 2025

L’INPS conferma che anche per il 2025 l’età minima per accedere alla pensione di vecchiaia e all’assegno sociale rimane fissata a 67 anni. Tale requisito è stato applicato automaticamente nelle operazioni di rinnovo per le categorie interessate.

Considerazioni finali

L’adeguamento degli importi pensionistici per il 2025 rappresenta un intervento volto a contrastare l’erosione del potere d’acquisto dei pensionati, soprattutto quelli con assegni più bassi. La proroga dell’incremento straordinario per i trattamenti minimi fino al 2026 conferma l’attenzione del legislatore nei confronti delle fasce più deboli della popolazione pensionistica.

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L’INPS continuerà a monitorare l’andamento dell’inflazione e l’impatto della perequazione per eventuali aggiornamenti nei prossimi mesi. Si invitano i pensionati a consultare il proprio cedolino pensione per verificare l’applicazione dei nuovi importi e degli eventuali aumenti spettanti.

Leggi anche: Pensioni 2025: le principali novità della Legge di Bilancio

Circolare INPS n. 23 del 28 gennaio 2025

Tutte le informazioni dettagliate e le modalità di applicazione degli aumenti sono contenute nella Circolare INPS n. 23 del 28 gennaio 2025, che alleghiamo per la sua completa lettura. I pensionati e gli interessati possono consultarla per approfondire i criteri e le modalità di calcolo della rivalutazione pensionistica per il 2025.

Alleghiamo inoltre l’Allegato 2 della Circolare, contenente le tabelle sul Rinnovo 2025 – Valori provvisori 2025, con indicazioni sulle Pensioni e limiti di reddito (0,80%), Limiti di reddito INVCIV totali (1,60%), Indennità INVCIV (4,49%) e Valori definitivi 2024 (5,40%). Tutte le informazioni dettagliate e le modalità di applicazione degli aumenti sono contenute nella Circolare INPS n. 23 del 28 gennaio 2025, che alleghiamo per la sua completa lettura. I pensionati e gli interessati possono consultarla per approfondire i criteri e le modalità di calcolo della rivalutazione pensionistica per il 2025.

  Inps, Circolare numero 23 del 28-01-2025 (253,7 KiB, 0 hits)

  Inps, Circolare 23/2025 – Allegato 2 (944,8 KiB, 0 hits)

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