Agricoltura tra tecnologie digitali e nuove professioni

Dall’innovativo drone concimatore alla piattaforma che fornisce avvisi di gelate attraverso lo smartphone, fino alle fototrappole per gli insetti nocivi: queste sono solo alcune delle soluzioni tecnologiche presentate dalla Coldiretti a Fieragricola Tech a Verona, con l’obiettivo di assistere gli agricoltori italiani nella tutela delle colture dagli effetti del cambiamento climatico e nella salvaguardia dei bilanci dagli incrementi dei costi di produzione. L’esposizione delle principali soluzioni per la protezione delle colture e l’ottimizzazione della gestione aziendale e dei fattori produttivi è stata organizzata nello stand D1 del Palaexpo.

Come gestire in modo smart una azienda agricola

Un sostegno concreto alla digitalizzazione arriva da piattaforme come Demetra che, sviluppata sul Portale del Socio Coldiretti, abilita la gestione on line dell’azienda agricola a distanza, anche tramite smartphone. Si tratta di un sistema che facilita la gestione degli adempimenti burocratici, come il quaderno di campagna, compilabile direttamente dal campo, o il fascicolo aziendale.

Al contempo, offre la possibilità di monitorare in tempo reale lo stato di salute delle coltivazioni, fornendo dati su previsioni meteo e temperature, fertilità del terreno e stress idrico. Demetra prevede anche l’invio di appositi alert per avvisare gli agricoltori dei rischi legati a temperature e stato delle riserve idriche.

Droni e fototrappole a difesa delle colture

A Verona Coldiretti e Consorzi Agrari d’Italia hanno portato una serie di esempi di come l’innovazione nelle campagne possa supportare le aziende agricole. Ad esempio, l’utilizzo dei droni Agras per la distribuzione aerea mirata di fertilizzanti e fitosanitari, riduce i consumi e migliora la produzione grazie alle soluzioni agricole digitali basate sui dati. I Mavic permettono di ricostruire mappe di frutteti ad alta risoluzione per analizzare la fotosintesi, la traspirazione delle piante e lo stato del terreno, fornendo agli agricoltori dati chiari per una gestione agricola più accurata e identificando automaticamente il numero di alberi.

La stazione meteo Meteosense 4.0 è una tecnologia 100% italiana che acquisisce i dati di pioggia e umidità del suolo ogni 15 minuti e li trasmette automaticamente alla piattaforma informatica aziendale. Ma ci sono anche le fototrappole Trapview capaci di prevedere l’andamento degli attacchi dei parassiti e di simulare diversi scenari di misure di protezione delle piante.

5mila nuovi posti di lavoro per l’agricoltura digitale e sostenibile

Tutta questa innovazione avrà un impatto significativo anche dal punto di vista occupazionale. Secondo le stime di Coldiretti, nei prossimi anni saranno necessarie almeno 5mila nuove posizioni lavorative per accompagnare la digitalizzazione del settore agricolo.

Tra queste figure compare il data analyst agricolo, responsabile dell’analisi dei dati raccolti da sensori e macchine agricole per ottimizzare le operazioni, migliorare la resa delle colture e ridurre gli sprechi. Il lavoro del dronista è fondamentale per operazioni quali la mappatura dei terreni e la concimazione aerea – prosegue Coldiretti -, mentre il consulente per le energie rinnovabili supporta le aziende agricole nello sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili, come l’agrivoltaico sospeso e la produzione di biogas.

Un’altra figura chiave è il prompt manager agronomico professionista, un consulente che supporta le aziende nel miglioramento dei sistemi e dei processi produttivi grazie al potenziale dell’intelligenza artificiale. C’è poi lo specialista in sistemi IoT (Internet of Things), che gestisce dispositivi connessi per monitorare vari aspetti delle operazioni agricole, e l’esperto in blockchain per l’agricoltura, il quale implementa soluzioni per garantire trasparenza e sicurezza lungo l’intera filiera produttiva.

Anche il consulente per l’innovazione agricola gioca un ruolo cruciale – conclude Coldiretti – nell’aiutare le aziende ad adottare nuove tecnologie e pratiche innovative per migliorare la sostenibilità e la redditività. La transizione verso la sostenibilità è sostenuta dal consulente per la sostenibilità agricola, che aiuta le imprese a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la gestione delle risorse naturali.