Coldiretti
Lucca plaude alla volontà della Regione Toscana di realizzare tutti i
progetti imprenditoriali dei giovani agricoltori presentati nell’ambito
di Giovani Si.
Saranno
finanziati tutti i venti progetti imprenditoriali dei giovani che
avevano partecipato al bando della Regione Toscana per favorire il
ricambio generazionale nelle nostre campagne. I venti aspiranti
imprenditori potranno finalmente aprire la loro azienda agricola
contribuendo a quella “transizione” necessaria ed indispensabile per
guidare il settore verso un futuro di sfide, dai cambiamenti climatici
alla necessità di produrre meglio utilizzando meno risorse, e nuove
opportunità sui mercati ma anche in ambito turistico e sociale
attraverso la multifunzionalità. I venti giovani avevano partecipato al
bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori –
annualità 2024″ nell’ambito di Giovan Sì’, che mette sul tavolo un
premio di primo insediamento a fondo perduto fino a 70 mila euro per gli
under 41. Una misura contributiva fortemente sostenuta e promossa da
Coldiretti Lucca che aveva organizzato anche open day ed incontri
personalizzati per informare i giovani ed accompagnarli lungo tutto il
percorso. “L’aumento delle risorse permetterà di finanziare tutte le
domande presentate ed esaudire il sogno imprenditoriale di tanti
giovani. – spiega Beatrice Bravi, Delegata Giovani Impresa Coldiretti
Lucca – E’ un grande segnale quello che arriva dalla Regione Toscana che
dimostra, con i fatti, di voler imprimere una forte accelerazione ad
una transizione che non è solo generazionale ma anche di competenze,
innovazione, tecnologia e sostenibilità. Le nostre sollecitazioni sono
state recepite e di questo voglio ringraziare, a nome del nostro
movimento, il Governatore, Eugenio Giani e la vice presidente ed
assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi. La volontà di
finanziare tutta la graduatoria del bando dedicato ai giovani
imprenditori, utilizzando una parte di fondi della nuova programmazione
2023/2027, va esattamente nella direzione da noi auspicata per dare la
possibilità a tanti giovani e ai loro progetti di essere realizzati e di
farlo in territori rurali, a forte rischio spopolamento come quelli
della nostra Media Valle e della Garfagnana dove si trovano più della
metà dei giovani che hanno presentato i progetti”.
Sono
circa 200 gli under 40 in provincia di Lucca, un numero in flessione
negli ultimi anni. Una tendenza da “invertire” anche mettendo in campo
risorse aggiuntive per non lasciare che idee ed aspettative restino
sulla carta. Nuova linfa per un settore che ha un estremo bisogno di
cambiare passo ritornando a coltivare le terre, ripopolare borghi e
paesi che rischiano l’oblio e rilanciare territori con l’accoglienza e
le produzioni locali di cui la provincia grazie ad un paniere che conta
ben 80 prodotti agricoli tradizionali tra cui il farro della Garfagnana
Dop e la Farina di Neccio della Garfagnana Dop, formaggi, insaccati,
legumi, vino, olio, cereali e così via. “La nostra – prosegue Beatrice
Bravi – è una generazioni digitale, già perfettamente integrata con il
cambiamento in corso, di cui siamo motore, così come vogliamo esserlo
per le nostre campagne e per il nostro territorio. Questo annuncio ha
riempito di certezze il futuro dei tanti giovani che in questi mesi
abbiamo incontrato per condividere e costruire con loro le aziende che
domani potranno guidare con orgoglio”.
Per informazioni https://lucca.coldiretti.it/ pagina
ufficiale Facebook @coldirettilucca, Instagram @Coldiretti_Toscana,
pagina ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana” e canale Telegram
“coldirettitoscana
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