PESARO Oltre un milione per l’ex carcere minorile, venduto ieri mattina in Comune dove si sono aperte le buste per l’asta pubblica. Tre le offerte che hanno raggiunto la commissione, la più appetibile da parte di un’azienda di San Felice sul Panaro in provincia di Modena, la VF Costruzioni e Restauri che ha previsto un aumento della base d’asta di 333mila e 117 euro. Le altre due imprese hanno offerto un milione e 1.000.050 e 500 euro.
Ora si dovrà procedere ad un approfondimento, ma c’è grande soddisfazione per la cifra spuntata partendo da una base d’asta di poco più di 770mila euro e che ha raggiunto la cifra di un milione e 104 mila euro. Del resto, dal 2019 ad oggi i bandi d’asta per la vendita dell’ex carcere minorile non avevano avuto successo e tutte le sedute erano andate deserte, l’ultima un anno fa.
La cerniera centro-mare
La futura destinazione dell’ex discolato sarà a residenziale, terziario, servizi, il progetto di riqualificazione di quell’asse che dal centro città porta al mare passando per viale Marconi rappresentava da anni una criticità per la complessità degli interventi e la difficoltà a reperire risorse: «In effetti – spiega l’assessore al Patrimonio Riccardo Pozzi – abbiamo provato in vari modi, anche con il Pnrr, a reperire i fondi necessari per riqualificare e recuperare il complesso che è in evidente stato di degrado e di pericolo».
Ora si può ragionare su una valorizzazione di una zona che, con l’Auditorium Scavolini, oramai considerato un gioiello della città, merita una sistemazione adeguata, tenendo presente il fatto che comunque la riqualificazione dell’edificio di via Bertozzini dovrà mantenersi all’interno dei vincoli stabiliti dalla Sovrintendenza. «E’ sicuramente una grande soddisfazione e un successo – ha ribadito Pozzi -considerato il pregresso delle altre aste che avevano ad oggetto questo edificio, per di più con un importante aumento rispetto alla base d’asta, frutto di una buona comunicazione da parte dell’Amministrazione, ma anche del buon lavoro fatto in fase preparatoria con almeno un paio di conferenze di servizi preliminari che hanno consentito di poter approfondire la situazione e i vincoli posti dalla sovrintendenza e l’opportunità di recupero di quel fabbricato in pieno centro storico e che, presumo, avrà una vocazione maggiormente legata al residenziale e ai servizi».
«Oggi è un giorno importante – aggiunge il sindaco Andrea Biancani – perché finalmente abbiamo trovato il modo per dare un senso a tutta l’opera di rigenerazione di quella parte della città, che resta molto importante e suggestiva, per il collegamento tra centro e mare in cui si deve valorizzare la nuova struttura dell’Auditorium che rappresenta una nuova ricchezza per Pesaro». «L’alienazione dell’ex carcere minorile – aggiunge Pozzi – è una spinta rigenerativa per un collegamento che, dopo quello di via delle Repubblica è il più importante tra centro e mare su cui stiamo ragionando per valorizzare via Marconi quanto per riqualificare piazzale Primo Maggio».
Il ricavato della vendita sarà suddiviso tra i due proprietari dell’immobile, ovvero il Comune di Pesaro, che detiene circa il 43% delle quote, e la Provincia che ne detiene circa il 56% ed è, peraltro, detentrice anche della parte del complesso che accoglie il Circolo Mengaroni, importante realtà culturale e giovanile della città, per la quel i due enti coinvolti stanno valutando l’individuazione di una nuova sede. In programma per gli amministratori un incontro con in gestori del circolo per trovare soluzioni al più presto.
Gli altri lotti
I membri della commissione che hanno presieduto all’apertura delle buste sono, in qualità di presidente, l’architetto Maurizio Severini, dirigente del Servizio Opere Pubbliche e Patrimonio, componente interno Raffaella Marini, Responsabile dell’Ufficio Patrimonio, componente interno e segretario verbalizzante Alessandro Ricci dell’Ufficio Patrimonio. L’apertura delle buste ha ufficializzato anche l’offerta per il terreno di via Fastiggi a 28.107 euro, mentre sono andate deserte le aste per l’ex delegazione Villa Fastiggi, l’ufficio dell’ex poliambulatorio Asur di Montecchio di Vallefoglia.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link