“Pecchia confermato, niente ritiro. La rabbia dei tifosi è la nostra”

23.36 – Termina la conferenza.

La squadra ha difficoltà nel modo di difendere, dovete migliorare in questo?

“I dati dicono questo, abbiamo caratteristiche specifiche. L’analisi tecnica e tattica non spetta a me, sono qui per altro motivo. Abbiamo subito tanti gol, questo deve farci riflettere”.

Sei sconfitte e due vittorie negli scontri diretti, avete subito cinque gol dal Lecce che ne ha fatti 18. Ci fanno capire il valore del Parma?

“I dati sono indiscutibili. I punti sono punti ovunque vengano fatti, il nostro obiettivo è salvarci, chiaro che sarebbe meglio avere numeri diversi negli scontri diretti. I punti fatti hanno dimostrato che possiamo competere a tutti i livelli, speriamo di migliorare questo dato già dallo scontro diretto di Cagliari”.

Allora cosa non ha funzionato oggi?

“Siamo partiti contratti, poi siamo andati in vantaggio e abbiamo preso il pareggio su un grandissimo gol avversario. Uno snodo negativo, all’intervallo in vantaggio le cose sarebbero cambiate. Nella ripresa abbiamo iniziato bene, poi abbiamo preso gol e questo ci ha colpito in modo pesante, abbiamo faticato a reagire”.

Quanto hanno inciso gli infortuni? E’ stato un Parma senz’anima..

“Sugli infortuni sarebbe troppo facile appellarsi a loro. Ne abbiamo avuti tanti, lunghi, anche le altre squadre ne hanno avuti. Vanno accettati e bisogna reagire. Lo abbiamo fatto sul mercato, tappando buchi lasciati da infortuni. La sconfitta di Milano ha lasciato il segno? Difficile da dire, sicuramente a livello mentale è stato pesante. Oggi non siamo stati una squadra senz’anima, la sconfitta non dipende da quello e nemmeno dalla sconfitta di San Siro”.

Allora cosa non ha funzionato oggi?

“Siamo partiti contratti, poi siamo andati in vantaggio e abbiamo preso il pareggio su un grandissimo gol avversario. Uno snodo negativo, all’intervallo in vantaggio le cose sarebbero cambiate. Nella ripresa abbiamo iniziato bene, poi abbiamo preso gol e questo ci ha colpito in modo pesante, abbiamo faticato a reagire”.

Continuate a ripetere gli stessi errori?

“Ogni partita è storia a sé. Alcuni errori li abbiamo ripetuti, così come abbiamo a volte ripetuto cose positive. La squadra ha caratteristiche positive e negative come ognuna. Credo che la partita di oggi sia diversa rispetto ad altre. A Milano la prestazione ha stupito e gratificato tutti”.

Come si aiuta questo gruppo?

“Abbiamo un gruppo giovane, che lavora con impegno. Secondo noi ha bisogno di continuare a lavorare, sentire fiducia affetto da parte del club. Questa è la strada che vogliamo percorrere”.

Questa prestazione vi riporta sul mercato?

“Tre giorni sono tanti sul mercato, ma abbiamo già fatto parecchio, abbiamo preso cinque giocatori. Siamo alle prese con infortuni e squalifiche. Staremo attenti in questi tre giorni, ma il grosso è stato fatto”.

C’è bisogno di gente già pronta per questo finale di stagione?

“Abbiamo preso anche giocatori abituati a giocare in questo campionato. Serve adattamento per tutti, magari per chi giocava già in Serie A un po’ meno. L’obiettivo del mercato è sempre rinforzare la squadra e andare a migliorare certe posizioni, ci sono momenti come adesso dove infortuni e squalifiche non ti danno una mano. Oggi la rosa non era completa”.

La contestazione significa che si è rotto qualcosa con i tifosi?

“La rabbia dei tifosi è la nostra. Dobbiamo dare a loro, non chiedere. L’augurio è che non si sia rotto niente, dietro la rabbia c’è l’amore per questo club. Ho imparato ad apprezzare l’affetto dei tifosi verso questa squadra, son sicuro saranno pronti a sostenerci già dalla prossima”.

Potrebbe esserci un ritiro?

“Non crediamo in questi metodi e non crediamo ci sia bisogno di questo. C’è da lavorare con serietà e attenzione”.

Come spiega questo momento? Era uno scontro diretto…

“Era uno scontro diretto, lo dice la classifica ed è chiara. Le squadre lo hanno interpretato con le proprie caratteristiche. Il Lecce ha vinto, merito a loro che hanno fatto meglio di noi. Il Parma però ha fatto una partita seria provandoci fino alla fine, il risultato non ci dà ragione, va accettato ma bisogna aver la forza di lasciarcelo alle spalle”.

23.20 – Prende la parola Pederzoli: “”E’ una serata amara, un momento non facile. Mi sembrava giusto come club essere qui a parlare e a spiegare. Non c’è altro, togliamo dubbi, non c’è nessun esonero nell’aria”.

23.15 –  Sarà Mauro Pederzoli a parlare in conferenza stampa al termine della brutta sconfitta interna subita contro il Lecce dai crociati. Il direttore sportivo gialloblu tra pochi minuti interverrà dalla sala stampa del Tardini. Niente parole di Pecchia o di un giocatore quest’oggi, soltanto il direttore sportivo Mauro Pederzoli. A breve le sue parole, qui su ParmaLive.com.