Usa: “Avviati i colloqui con Mosca, elezioni a Kiev dopo il cessate il fuoco”. Zelensky: “Pericoloso fare i negoziati senza di noi”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


“Parleremo, credo che faremo qualcosa di significativo presto. Vogliamo che la guerra finisca“. Poche parole senza contorni chiari, ma con un unico obiettivo: mettere la parola fine al conflitto in Ucraina. Donald Trump, rivolgendosi ai giornalisti nello Studio ovale, spiega che l’amministrazione americana “ha già avviato” i colloqui e “serie discussioni” con gli uomini dello zar del Cremlino Vladimir Putin, ma i venti di pace non hanno ancora fermato le bombe e i combattimenti, con l’ennesima giornata sanguinosa di vittime tra i civili e i militari e le bombe finite anche sui palazzi del centro di Odessa, patrimonio dell’Unesco. Trump, pur parlando di colloqui avviati, non ha voluto dire chi stia trattando e cosa, ma ci ha tenuto a specificare ancora una volta che se ci fosse stato lui alla presidenza e non Joe Biden la guerra non sarebbe mai iniziata. Zelensky però, in una intervista ad Associated Press, ha dichiarato che escludere il suo Paese dai colloqui tra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina sarebbe “molto pericoloso” e ha chiesto ulteriori discussioni tra Kiev e Washington per sviluppare un piano per un cessate il fuoco. Ma gli Stati Uniti continuano a manifestare alcuni desiderata sul destino dell’Ucraina: l’inviato speciale per l’Ucraina, il generale in pensione Keith Kellogg, ha spiegato che gli Usa vorrebbero che Kiev tornasse alle elezioni entro fine anno, dopo il raggiungimento dell’accordo per il cessate il fuoco.

Intanto a parlare di Trump, e a usare parole di elogio nei suoi confronti, è lo stesso Putin che, in un’intervista alla tv di Stato, ha dichiarato che il presidente americano ripristinerà rapidamente “l’ordine” tra le élite europee e queste presto “si metteranno ai piedi del padrone e scodinzoleranno dolcemente”. “Trump, con il suo carattere, con la sua perseveranza, ripristinerà l’ordine molto rapidamente. Presto saranno tutti ai piedi del padrone e scodinzoleranno dolcemente,” ha dichiarato giornalista Pavel Zarubin.

Di fatto, a sollecitare un obiettivo caro a Trump – che tornerà anche ad essere un punto di contesa nelle relazioni transatlantiche -, è il segretario della Nato Rutte: “Oltre due terzi dei partner della Nato spendono ora più del 2% in armamenti. Ma dobbiamo investire ancora di più. Gli Alleati decideranno nei prossimi mesi” esattamente quanto, “ma posso assicurarvi una cosa: sarà molto, molto, molto più del 2%”. Un punto sul quale il presidente americano insiste fin dal suo primo mandato. E recentemente, a Davos, ha ulteriormente sollecitato i partner dell’Alleanza ad “aumentare la spesa per la difesa al 5% del Pil, che è quello che avrebbe dovuto essere anni fa”. Nella stessa occasione, Trump si è attribuito il merito di aver convinto gli alleati ad arrivare all’attuale obiettivo del 2% (fissato nel 2014, ndr), aggiungendo però di aspettarsi maggiori investimenti per il futuro. In pratica, lo stesso messaggio sul quale insiste Rutte, che puntato l’attenzione sulla Germania, esortando il governo tedesco ad aumentare la spesa per la difesa. “La Germania deve spendere di più e produrre di più. Questo sarà chiaramente il dibattito in molti Paesi europei nei prossimi mesi”, ha detto l’olandese alla Bild am Sonntag, elogiando tuttavia Berlino per quanto fatto dall’inizio della guerra in Ucraina per sostenere Kiev. “Data la dimensione dell’economia tedesca, naturalmente vogliamo che si faccia molto di più”, ha sottolineato ancora, chiedendo una spinta anche alla produzione di armi. “Per prevenire la guerra, dobbiamo prepararci alla guerra. E’ il modo migliore per evitarla”, ha ribadito.

Microcredito

per le aziende

 

“Trump sa usare le leve e lo farà”Kellogg ha sottolineato che il raggiungimento della pace “è negli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti“. “Abbiamo un buon piano, solido, e sono ottimista sulle capacità del presidente Trump di raggiungere un’intesa”, ha detto alla Fox News, confermando di intravedere possibile una soluzione entro i prossimi tre mesi, “100 giorni”. Kellogg è poi tornato a ventilare pressioni su entrambe le parti in conflitto per agevolare il negoziato: “Trump sa usare le leve e lo farà”, ha assicurato riferendosi a possibili sanzioni a Mosca e alla riduzione degli aiuti militari a Kiev. E tra le altre questioni di cui si sta discutendo c’è quella delle elezioni presidenziali in Ucraina, tema che Putin utilizza per delegittimare il presidente Volodymyr Zelensky il cui mandato è scaduto. Tra le ipotesi c’è quella di spingere Kiev a indire la consultazione entro la fine dell’anno come primo passo di una tregua iniziale, per poi avviare negoziati per una pace permanente.

Continuano i bombardamenti – Sul terreno intanto, le ultime 24 ore sono state segnate dall’ennesimo massiccio attacco notturno dei russi, che hanno utilizzato oltre 40 missili e più di 120 droni. Almeno 11 civili sono rimasti uccisi, una ventina i feriti compresi tre bambini. Il raid più sanguinoso si è verificato a Poltava, nel centro del Paese. I razzi hanno centrato una palazzina di cinque piani, che le immagini mostrano letteralmente sventrata dagli ordigni. I soccorritori hanno messo in salvo 22 persone scavando tra le macerie. Altre vittime si registrano nelle regioni di Kherson, Kharkiv e Sumy.

A Odessa sono finiti sotto le bombe una quindicina di edifici nel centro storico patrimonio dell’umanità Unesco. Vicino al luogo dell’attacco c’erano anche diplomatici norvegesi rimasti illesi. Il presidente Zelensky ha denunciato il raid come “atto deliberato”, mentre l’Unesco si è unito alla condanna e ha inviato un team nella città per valutare danni e misure di emergenza. Fra gli edifici danneggiati nel bombardamento la sala della Filarmonica di Odessa, l’ottocentesco Hotel Bristol, per lo più ridotto in macerie, e alcuni musei del centro.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link