Mentre il comune di Milano si appresta a varare il suo piano triennale di rigenerazione dell’edilizia residenziale pubblica sul modello olandese di Energiesprong, che vede impegnati Edera, realtà non profit creata da Ance, Redo Sgr e Fondazione Housing Sociale, Palazzo Marino e Fondazione Cariplo, la società guidata da Thomas Miorin mostra i primi risultati concreti di un lavoro di studio e ricerca durato alcuni anni.
Si tratta di due complessi residenziali, il primo a Milano, il secondo nell’hinterland sud del capoluogo, a Pieve Emanuele, che si sono trasformati da edifici energivori a fabbricati in linea con i più rigorosi standard energetici ed edilizi.
Il complesso di via Russoli a Milano
Siamo in via Russoli 18, nella zona sud della città. Qui, un complesso residenziale di 187 alloggi, di quattro torri di nove piani fuori terra, realizzato nel 1978, di proprietà dell’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale, è stato riqualificato in profondità dal punto di vista edilizio ed energetico e risanato anche sul piano architettonico e urbanistico.
Per la ristrutturazione edilizia ed energetica sono state impiegate facciate prefabbricate con materiali bio-based, isolate termicamente; sono stati sostituiti gli infissi e gli avvolgibili, isolate le coperture attraverso soluzioni verdi, installato un impianto fotovoltaico con accumulo, riqualificata la centrale termica e installati sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
Il risanamento ha riguardato anche gli spazi comuni, con aree a giardino e coperture praticabili per gli inquilini.
Il nuovo involucro edilizio e l’impianto termico hanno permesso di ridurre notevolmente l’energia consumata per il riscaldamento, grazie al sistema centralizzato e al teleriscaldamento, contribuendo a ridurre il fenomeno della povertà energetica.
Tra i risultati raggiunti vi sono una significativa riduzione dei tempi esecutivi in cantiere e dei disagi per gli abitanti, grazie all’uso di facciate realizzate offsite per il retrofit energetico, installate senza l’uso di ponteggi.
Dal punto di vista energetico è aumentata la percentuale di copertura dei fabbisogni energetici da fonti rinnovabili, sono stati ridotti i consumi e i costi in bolletta.
Il progetto di via Russoli porta la firma dello Studio dell’architetta Tiziana Monterisi ed è stato realizzato in partenariato pubblico-privato in qualità di general contractor da A2A Calore e Servizi, con la collaborazione di WoodBeton, che ha ingegnerizzato e realizzato i pannelli prefabbricati prefiniti dell’involucro, e il contributo di RiceHouse, che ha ideato e fornito i materiali isolanti in lolla di riso dei pannelli.
La riqualificazione dell’ex Incis a Pieve Emanuele
A Pieve Emanuele, popoloso comune dell’hinterland sud di Milano, cinque edifici del quartiere ex Incis, in scadenti condizioni manutentive e di stabilità dei rivestimenti di facciata e dell’isolamento termico, sono stati riqualificati dal punto di vista edilizio ed energetico.
Il progetto di ristrutturazione ha optato per l’utilizzo di un sistema a secco, da applicare su circa metà della superficie complessiva delle facciate. La soluzione ha permesso di risolvere in modo integrato sia i vincoli normativi imposti dagli interventi di riqualificazione sismica ed energetica, sia altre criticità presenti nei fabbricati.
L’intervento di riqualificazione energetica e sismica è stato risolto attraverso l’utilizzo di pannelli isolanti prefabbricati Isopan AddVision, con finitura in lamiera a tessitura verticale e sottostruttura metallica ancorata al solaio, che garantisce l’anti ribaltamento delle pareti perimetrali.
Per le finiture, il progetto, differenziandosi dall’esistente, ha garantito unitarietà all’intervento, fornendo all’intero complesso un’identità riconoscibile. Per i cinque edifici sono state così selezionate due tipologie di colore dei pannelli Isopan (Materico grigio chiaro e Materico giallo chiaro), associati agli edifici in maniera alternata.
Per la finitura in pasta del cappotto tradizionale Eps, sono state selezionate tonalità differenti di colore, mantenendo armonia cromatica tra gli edifici, in modo che ciascuno avesse una propria riconoscibilità.
Il raccordo tra i materiali di facciata tra loro differenti (pannelli Isopan e cappotto) è stato risolto con l’applicazione di lattoneria in alluminio pre-verniciato.
Per ciascuno dei cinque fabbricati il progetto ha permesso un miglioramento di quattro classi della prestazione energetica globale.
Durante i lavori è stata garantita ai condomini la continuità abitativa e la quasi completa funzionalità degli spazi comuni: l’utilizzo di piattaforme a pantografo al posto dei ponteggi tradizionali ha mantenuto la fruibilità visiva dei fabbricati e il comfort all’interno degli appartamenti.
Che cos’è Energiesprong
Energiesprong (letteralmente “salto energetico”) è un’iniziativa internazionale di open innovation, di cui Edera è referente per l’Italia, che promuove un nuovo approccio alla rigenerazione dell’ambiente costruito, centrato su soluzioni scalabili e industrializzate, con obiettivi di risparmio energetico, decarbonizzazione e riduzione dei costi ottenuti sfruttando i benefici della digitalizzazione e dell’industrializzazione del processo edilizio.
Il modello EnergieSprong è già diffuso e applicato con successo in oltre 12mila realizzazioni in diversi Paesi europei, con interessanti risultati: una riduzione dei tempi di intervento fino al 50% rispetto agli interventi tradizionali, una contrazione dei costi fino al 40%, prestazioni net zero energy e garanzie sui lavori e sulla performance degli edifici fino a 30 anni.
In Italia sono quasi 500 le abitazioni, pubbliche e private, riqualificate con soluzioni industrializzate che affrontano sfide caratteristiche del nostro territorio: possono integrare, infatti, il retrofit energetico con il miglioramento delle prestazioni antisismiche in un’unica struttura prefabbricata e affrontare il tema del surriscaldamento estivo. Sono diverse decine le aziende che già oggi concorrono e collaborano alla creazione di un mercato italiano per la riqualificazione offsite con caratteristiche Energiesprong.
Milano, edilizia residenziale pubblica
- Località: Milano, via Russoli, 18
- Proprietà: Aler
- Complesso: 4 torri collegate da podio
- Alloggi: 187
- Piani: 8
- Anno di costruzione: 1978
- Progettazione: Ricehouse di Tiziana Monterisi, ArpoStudio
- General contractor: A2A Calore e Servizi
- Direzione artistica: Tiziana Monterisi
- Direzione lavori: Costante Bonacina
- Impresa e produzione pannelli prefabbricati: Wood Beton
- Materiale a base di scarti di riso: RiceHouse
- Numero di pannelli prefabbricati: 341
- Superficie facciate pannelli prefabbricati: 5.935 mq
Pieve Emanuele, ex Incis
- Localita: Pieve Emanuele (Mi)
- Proprietà: Privata
- Progettazione: ICareUs Engineering
- Edifici: 5
- Superficie facciate pannelli prefabbricati: 5.580 mq (50% del totale)
- Pannelli prefabbricati: 2.000
- Tempi di installazione facciate: 3 mesi
- Impresa di costruzioni: PT System
- Fornitura pannelli prefabbricati: Isopan, con finiture Caparol
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