Pomezia, la maggioranza approva il bilancio. Respinti tutti gli emendamenti dell’opposizione.


Consiglio comunale come al solito sempre sul filo del rasoio, quello di Pomezia. L’opposizione ha attaccato la maggioranza guidata dal Sindaco Felici sul DUP, il documento unico di programmazione. Il documento di bilancio che accompagna il bilancio. Un bilancio complicato, anche per via della vicenda dei debiti fuori bilancio.

Il Dup e il bilancio è stato poi approvato, al termine di una lunga seduta consigliare con 16 voti favorevoli e 9 contrari.

Non sono mancati momenti di vivace scontro politico. Per l”opposizione Questo bilancio non ha una visione, questa amministrazione non ha nessuno visione di come deve esse Pomezia domani.” Hanno più volte sottolineato i consiglieri di opposizione, dal Pd, al movimento 5 stelle.

Nessuna politica per i giovani, nessun intervento per migliorare la città, progetti faraonici senza risorse, situazioni disastrose come quella della raccolta dei rifiuti gestita in maniera poco attenta nonostante le nostre sollecitazioni sui rischi che potevano celarsi ad affidare il servizio alla ditta alla quale oggi avete revocato il servizio” Hanno sottolineato i consiglieri di opposizione.

A queste accuse ha risposto il Sindaco Veronica Felici che non ha mancato di polemizzare con l’opposizione. “Ci accusate che manchiamo di visione che Pomezia è svilita, i consiglieri ci fanno la paternale, tutti i consigli hanno qualcosa da dirci, come se fossero la prima volta a fare i consiglieri. -ha esordito la Sindaca – Soprattutto alcuni che sono stati qui che riprendono gli assessori.”

Gli assessori vengono qui e ogni giorno disegnano il futuro di Pomezia. – ha proseguito Felici – Abbiamo ereditato situazioni complicate, un comune allo sbando. Sulla sughereta l’assessore Mambelli ha lavorato seriamente. Il DUP che abbiamo noi è un livello alto, se lo sognano anche altri comuni. Si, tante risorse sono da trovare e per questo ci interfacciamo con gli enti sovracomunali che vengono qui a Pomezia perché sono istituzioni, ma a voi non interessa Pomezia, a voi interessa solo la propaganda, nessun vostro intervento è costruttivo. Ma noi siamo pronti a intercettare le esigenze del territorio, a creare sinergie che possono portare benessere a 360° a questa città, che possano rendere Pomezia sempre più attrattiva e rimettere in moto l’economia locale attraverso eventi e manifestazioni di richiamo. Una programmazione che guarda allo sviluppo e al futuro della città“.

A sostenere la Sindaca Omero Schiumarini che ha attaccato l’opposizione “285 mila ero per spiaggia inclusiva, i disabili che stavano e giocavano con l’acqua, non ha prezzo. Abbiamo fatto questo con un contributo regionale, favorendo l’accesso al mare al disabili e per me va bene.” Ha detto il consigliere di maggioranza.

Non avete fatto nulla per i giovani, abbiamo rispolverato il servizio civile, noi crediamo nella formazione invece che nei centri sociali. Si grida allo scandalo per aver invitato politici, ma sono assessori regionali che vengono qui a parlare del Gal. Abbiamo una mannaia da 6.384.193 euro, una mannaia che ci è caduta su testa pochi mesi fa e abbiamo dovuto distruggere un bilancio. Quanto valgono in indebitamento? Avremmo potuto prendere mutui per 60 milioni di opere pubbliche. Questo sono frutto di una sciagurata gestione dove spero che corte dei conti faccia chiarezza. Questo è un bilancio difficile e lo avevamo detto in tempi non sospetti.” Ha concluso Schiumarini.

A cui ha risposto Renzo Mercanti “Nessuno ha criticato di fare spiaggia per i ragazzi disabili con quei soldi si potevano attrezzare tutti gli stabilimenti balneari. Sei milioni debiti, l’amministrazione precedente ne ereditò 9 milioni che abbiamo dovuto pagare. Si sono persi 2 milioni per la scuola a campo ascolano”.

L’opposizione ha presentato ben 60 emendamenti tra quelli al Dup e al bilancio, respinti dalla maggioranza, anche quelli che avevano avuto il parere favorevoli degli uffici, come quello dell’aiuto economico alle famiglie in difficoltà abitativa e per il sostegno per i centri estivi.

Il Consiglio comunale ha poi approvato il bilancio di previsione 2025-2027 e la nota di aggiornamento al D.U.P 2025-2027.

Il Bilancio di Previsione 2025-2027 del Comune di Pomezia, è un bilancio di previsione improntato sul consolidamento dei servizi comunali e sugli investimenti, senza aumentare le aliquote e le tariffe comunali ad imprese e famiglie– commenta l’Assessore al Patrimonio e Finanza, Massimo Abbondanza “

Abbiamo lavorato affinché rimanessero invariate tasse e imposte, confermando sgravi e riduzioni previste nei regolamenti e le agevolazioni fiscali ai cittadini; abbiamo confermato l’aliquota e la soglia di esenzione dell’Addizionale Comunale all’IRPEF. Proseguiranno tuttavia da parte degli uffici comunali le procedure di riscossione coattiva col supporto dell’Agenzia delle Entrate.

Riguardo  agli Investimenti – ha proseguito l’Assessore – l’Amministrazione ha concentrato la propria attenzione sullo sviluppo del territorio, attraverso un Piano delle Opere Pubbliche 2025-2027 che prevede investimenti ingenti di rigenerazione urbana, finanziati principalmente da finanziamenti statali e regionali, altri mezzi tra cui le risorse del Piano di Ripresa e Resilienza PNRR oltre che da mezzi propri finanziati da oneri di urbanizzazione e limitatamente con prestiti CDP, con interventi previsti su viabilità ed infrastrutture, scuole, come risposta alla vulnerabilità sismica, nidi, manutenzione edifici pubblici, impianti sportivi” che ha poi illustrato i problemi del bilancio di Pomezia

Non è una novità che il bilancio del Comune di Pomezia presenti elementi di criticità in termini di liquidità e di cassa a fronte di una elevata rigidità della spesa corrente e pertanto, come anche evidenziato dal Collegio dei Revisori dei Conti, si dovrà nel triennio di riferimento, proseguire con una attenta politica di ristrutturazione e contenimento della spesa a cui andrà affiancata un’attività costante di monitoraggio delle entrate con particolare riferimento alle entrate da recupero evasione e alle entrate a carattere non ricorrente, potenziando altresì l’attività di riscossione delle entrate proprie sia in conto competenza che in conto residui”, ha concluso l’assessore.



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