Povertà energetica. Banco dell’energia ed Edison per le famiglie vulnerabili in Basilicata

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La comunità energetica rinnovabile e solidale di Bucaletto con un impianto fotovoltaico del valore di 80mila euro e il progetto DiAmo energia a Potenza per sostenere 140 famiglie del territorio. La Basilicata, in materia di povertà energetica, è la regione che registra l’incremento maggiore (+4,4%), è al secondo posto in Italia (17,8%)

Contrastare la povertà energetica in Basilicata attraverso l’aggregazione sociale, il sostegno economico e l’educazione all’uso consapevole dell’energia. Sono queste le azioni su cui la fondazione Banco dell’energia ha deciso di concentrarsi con i due nuovi progetti presentati al consiglio regionale della Basilicata insieme con l’Edison. Saranno aiutate almeno 10 famiglie in condizioni di disagio economico grazie alla donazione e all’installazione da parte di Edison Energia di un impianto fotovoltaico del valore di 80mila euro; inoltre sono stati stanziati dal Banco dell’energia e dall’Edison 70mila euro per aiutare 140 nuclei familiari del comune e della provincia di Potenza con il pagamento delle bollette, attraverso interventi di efficientamento energetico e con la promozione di un percorso di educazione all’uso consapevole dell’energia.
 
Il progetto
Il progetto è promosso dal Banco dell’energia, fondazione del gruppo A2A, attiva dal 2016 nel contrastare la povertà energetica, e l’Edison, la più antica società energetica in Europa e uno degli operatori leader del settore in Italia, in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria della Speranza di Potenza e della Legambiente Basilicata.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle progettualità promosse dal manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica”, lanciato nel 2021 dal Banco dell’energia e al quale aderisce, tra gli altri, Edison, per dar vita a iniziative in contrasto alla povertà energetica.
La creazione di comunità energetiche solidali rientra tra i progetti mirati e ad alto impatto sociale e prevede la donazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili per la realizzazione e il funzionamento di comunità energetiche rinnovabili e solidali.
Il Banco dell’energia ha individuato la cers di Bucaletto Potenza, ideata e promossa dalla Legambiente, la quale ha offerto aiuto amministrativo per costituire la comunità energetica. La comunità ha come capofila la parrocchia di Santa Maria della Speranza di Potenza, alla quale l’Edison Energia ha donato e installato un impianto fotovoltaico con una potenza complessiva di 50,85 kWp del valore complessivo di 80mila euro. Nella sua fase iniziale, il progetto coinvolgerà almeno 10 famiglie residenti nel quartiere Bucaletto e, grazie al prezioso supporto della parrocchia, saranno avviate iniziative di sensibilizzazione per estendere i frutti della comunità a tutto il quartiere. A beneficiare dell’iniziativa saranno i membri della comunità, con precedenza ai soggetti più fragili in condizioni di disagio economico.
 
I numeri della povertà energetica in Italia
Secondo gli ultimi dati sulla povertà energetica elaborati dall’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, 2,36 milioni di famiglie sono in povertà energetica in Italia, pari al 9% delle famiglie. Sono dati in forte crescita rispetto al 2022 con un aumento di 1,3 punti percentuali, vale a dire più di 340mila famiglie che si aggiungono a quelle già colpite dal fenomeno. La Basilicata, in particolare, è la regione che registra l’incremento maggiore (+4,4%), classificandosi al secondo posto, con un 17,8%.
 
Interventi
Il progetto ha previsto la messa in opera sia di un impianto fotovoltaico (50,85 kWp), installato sulle coperture della parrocchia di Santa Maria della Speranza, per dare alla cers di un sistema di accumulo (batteria) da circa 15 kWh, donato da Edison Energia, installato e collegato all’impianto fotovoltaico già esistente di circa 10 kWh sulla parrocchia. La batteria consentirà di rendere ancora più autosufficiente la parrocchia e di aumentare l’energia che potrà essere condivisa con la cers. La comunità energetica sarà un motore fondamentale per avviare attività educative volte a promuovere comportamenti energetici consapevoli, coinvolgendo studenti e cittadini attraverso laboratori di comunità. Queste iniziative mirano a creare spazi di socialità, partecipazione e servizi di affiancamento per le fasce più deboli, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Gli interventi accompagneranno e assisteranno i nuclei familiari, favorendo l’accesso al credito e sostenendo i costi d’istruttoria per l’adesione alla comunità energetica.

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