cosa fare per ridurre i debiti con il Fisco

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Il Fisco italiano si prepara a una svolta con l’introduzione di nuove misure per la riscossione delle cartelle esattoriali. La grande novità è la rottamazione perenne, che consentirebbe ai Comuni di applicare sanatorie continue per le imposte locali, garantendo ai contribuenti uno sconto sulle sanzioni se il pagamento avviene in tempi rapidi. Parallelamente, si fa strada il concetto di Fisco amico, con incentivi per chi è in regola con i versamenti. Tra le misure in studio, si prevede uno sconto fino al 5% per chi addebita Imu e Tari sul conto corrente, semplificando la gestione dei pagamenti e riducendo il rischio di ritardi e more. Tuttavia, per chi non paga, i tempi per le azioni esecutive potrebbero ridursi drasticamente: il pignoramento passerebbe da 180 a 60 giorni, accelerando il recupero dei debiti. Si tratta di una riforma che punta a rendere più efficiente la riscossione, bilanciando agevolazioni e sanzioni.

Il rapporto tra contribuenti e Fisco sta per cambiare radicalmente con nuove misure per la riscossione delle cartelle esattoriali. Tra le novità più significative, spicca la rottamazione perenne, che permetterebbe ai Comuni di ridurre interessi e sanzioni per chi paga le imposte locali in tempi brevi.

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Una nuova Rottamazione speciale per il 2025

Questo sistema mira a favorire la collaborazione dei cittadini, offrendo una soluzione più flessibile per sanare eventuali pendenze fiscali. Allo stesso tempo, si introduce il concetto di Fisco amico, con sconti fino al 5% per chi addebita automaticamente l’Imu e la Tari sul proprio conto corrente.

L’obiettivo è premiare i contribuenti virtuosi e rendere più fluido il processo di riscossione. Tuttavia, per chi ignora le scadenze, il pugno di ferro sarà più pesante: le procedure di pignoramento verranno accelerate, riducendo i tempi da 180 a 60 giorni. Vediamo nel dettaglio tutte le novità in arrivo.

Rottamazione perenne: cos’è e come funziona

La principale novità della riforma fiscale è la cosiddetta rottamazione perenne, che consentirà ai Comuni di sanare periodicamente i debiti fiscali locali. Questo significa che i cittadini potranno pagare cartelle esattoriali con sconti su sanzioni e interessi, a patto che il pagamento avvenga entro un determinato periodo stabilito dall’ente locale.

Nello specifico, la rottamazione perenne consentirà:

  • Sconti sulle multe e tributi locali come Imu e Tari
  • Riduzione delle sanzioni fino a un terzo
  • Agevolazioni per chi paga velocemente

Il Fisco “amico”: sconti per i contribuenti virtuosi

Parallelamente alla rottamazione, il governo vuole introdurre un sistema premiale per chi rispetta le scadenze fiscali. Una delle proposte più interessanti riguarda uno sconto fino al 5% per chi addebita automaticamente Imu e Tari sul conto corrente.

I vantaggi di questa misura sarebbero duplici:

  • I Comuni garantiscono incassi certi e tempestivi
  • I cittadini ricevono uno sconto e non rischiano ritardi nei pagamenti

Pignoramenti più veloci per chi non paga

Se da un lato il Fisco si fa più amico per chi rispetta le scadenze, dall’altro diventa più severo con i morosi. Una delle novità più impattanti riguarda l’accelerazione delle procedure di pignoramento per chi non paga Imu e Tari.

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In particolare, i termini per le azioni esecutive passeranno da 180 a 60 giorni, consentendo ai Comuni di agire più rapidamente nel recupero dei debiti. Questo significa che:

  • Chi non paga in tempo rischia azioni esecutive immediate
  • Il Comune potrà avviare il pignoramento senza passare dall’Agenzia delle Entrate

Chi sarà coinvolto in queste novità?

Le nuove misure riguarderanno principalmente:

  • I contribuenti con debiti fiscali locali (Imu, Tari, multe non pagate)
  • Chi rispetta le scadenze e può beneficiare di agevolazioni fiscali
  • Chi è a rischio pignoramento per mancato pagamento

Obiettivo della riforma: bilanciare sconti e sanzioni

Questa nuova impostazione fiscale mira a trovare un equilibrio tra favorire il pagamento spontaneo e colpire i ritardatari con azioni più rapide e incisive. In particolare, si punta a:

Facilitare il pagamento delle cartelle con sconti per chi paga subito
Aumentare la pressione sui morosi con pignoramenti più veloci
Migliorare la riscossione locale con incassi certi e tempestivi

La sfida sarà rendere il sistema più equo e meno ostile, cercando di incentivare i pagamenti volontari prima di ricorrere a misure drastiche.



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