Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 31 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana alle cittadine e ai cittadini che si sono distinti per il proprio impegno civile. Nello specifico, sono rientrati nell’elenco coloro che hanno contribuito attivamente alle cause della disabilità, dell’inclusione sociale e della giustizia penale, che hanno promosso il dialogo tra i popoli, sostenuto una imprenditoria etica e che hanno lottato contro la violenza di genere.
Inoltre, è stato omaggiato anche chi ha agito per il diritto alla salute e ha compiuto atti eroici. La cerimonia di consegna avrà luogo presso il Palazzo del Quirinale, il prossimo 26 febbraio, alle ore 11:30. Di seguito l’elenco dei premiati, con annesse le motivazioni per cui hanno ottenuto l’onorificenza.
Chi sono i premiati da Mattarella
Nonostante la cerimonia di consegna delle onorificenze si terrà il 26 febbraio, è già stata resa nota la lista delle persone che riceveranno il riconoscimento. In totale sono 31 coloro riconosciuti da Sergio Mattarella come “esempio civile” e rientrano nell’elenco soggetti interessati distintisi per vari motivi.
Supporto offerto alla ricerca e aiuti medici
Giuseppina Sgandurra, di 49 anni, e Giuseppe Arras, di 29, sono stati proclamati Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con la seguente motivazione: “Per il supporto offerto alla ricerca con coinvolgimento e professionalità“. La loro storia è particolare, in quanto Arras si è sempre interessato allo sviluppo della ricerca scientifica sulla paralisi cerebrale, di cui soffre dalla nascita. Durante il proprio percorso di studi, dunque, incontra la professoressa Sgandurra, responsabile del progetto sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle paralisi cerebrali (AInCP), incentrata sullo sviluppo di strumenti clinici, che facilitano la diagnosi della paralisi cerebrale infantile. Questa collaborazione ha permesso loro di essere riconosciuti da Mattarella.
Giorgio Zancan, 58 anni, Luisa Mondella, 54 anni, si sono distinti “Per aver trasformato il loro dolore in un aiuto concreto per bambini e ragazzi con leucemia“. Dopo la morte prematura del figlio Alessandro Maria, con la Fondazione istituita a suo nome, Zancan e Mondella prestano aiutano ai bambini malati.
Marisa Coccato, 69 anni, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per aver trasformato una tragedia familiare in un volontariato a fianco dei bambini con malattie renali“. Il figlio Stefano è morto a soli 18 anni, a causa di una malattia epatica. Da quel momento, Coccato ha deciso di sostenere i pazienti gravemente malati, aiutandoli ad avere una vita normale.
Chiara Ciavatta, 50 anni, è stata insignita del riconoscimento di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per l’aiuto offerto a persone e famiglie che vivono la difficilissima problematica dei disturbi alimentari“. Dopo aver ricevuto numerose richieste di aiuto sul proprio blog, Ciavatta ha deciso di dedicarsi alla questione tramite il Centro MondoSole. In questo modo offre sostegno alle persone che vivono disturbi alimentari.
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Aiuti aziendali
Pietro Barteselli, di 52 anni, si è distinto “Per aver guardato oltre al mero profitto imprenditoriale”. Infatti, ha permesso a un lavoratore assunto presso la sua impresa, con un contratto a tempo determinato, di prolungare l’impiego, per tutto il tempo necessario alla cura della sua malattia.
Cristiana Poggio, di 62 anni, e Dario Odifreddi, di 63 anni, sono stati riconosciuti “Per aver deciso di creare un’alleanza con il mondo del lavoro offrendo ai giovani un punto di aggregazione e di conoscenza dei possibili impieghi“. Entrambi hanno realizzato, a Piazza dei Maestri, a Torino, a una struttura di 7.500 metri quadri, per promuovere l’incontro tra il mondo del lavoro e quello giovanile. Sono state aperte altre sedi a Milano e Catania, per facilitare l’ingresso dei giovani nell’ambiente dell’impiego.
Tarcisio Senzacqua, 63 anni, ha ottenuto la nomina a Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana con la seguente motivazione: “Per essere intervenuto nei confronti di una persona che frequentava un tirocinio presso la sua azienda, consentendogli di curarsi tempestivamente anticipando i soldi occorrenti per un intervento chirurgico d’urgenza”. Senzacqua ha anticipato i soldi necessari per un delicato intervento chirurgico per un tirocinante della sua azienda. L’operazione aveva tempi rapidissimi ma all’Ingegnere del Congo mancavano le disponibilità economiche immediate.
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Inclusione delle persone disabili
Paola Bellini, di 55 anni, si è fatta riconoscere “Per offrire a ragazzi con difficoltà di apprendimento un aiuto concreto per la loro formazione“. Bellini è Presidente della Cooperativa Hattiva lab Onlus, che offre alle persone con disabilità servizi informativi, di orientamento al lavoro e di aiuto allo studio. Inoltre, ci sono attività come biscottificio e catering, per dare lavoro ai disabili.
Marta Russo, 24 anni, ha ottenuto il riconoscimento “Per la sua attenzione al mondo della disabilità e al suo impegno volto a facilitare i loro spostamenti all’interno delle città“. Dalla sua sedia a rotelle, Russo nota costantemente le barriere architettoniche che limitano gli spostamenti delle persone disabili, all’interno delle città. Per questo si impegna nella rimozione di tali ostacoli, proponendo alle istituzioni istituzioni competenti soluzioni di facile realizzazione.
Maria Trapanese, 63 anni, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana “Per il lavoro svolto per formare professionalmente i ragazzi con sindrome di Down e lievi deficit intellettivi“. Con l’Associazione La Bottega dei Semplici pensieri intende individuare le capacità di ogni persona, con lo scopo di formarli personalmente e avvicinarli al mondo del lavoro.
Anselmo Sanguanini, 64 anni, “Per dedicare parte del suo tempo ad ideare biciclette che possano consentire anche a persone con disabilità di poter realizzare il loro sogno di andare in bicicletta“. Il suo obiettivo, infatti, è realizzare biciclette per persone con difficoltà di deambulazione. Inoltre, c’è la possibilità che famiglie più abbienti paghino anche per coloro che non possono permettersi l’acquisto del mezzo.
Aiuto ai migranti
Elena De Filippo, di 61 anni, è stata riconosciuta da Sergio Mattarella “Per dedicarsi all’accoglienza e all’integrazione delle persone immigrate“. In quanto Presidente della cooperativa Dedalus, infatti, svolge un’importate attività volta all’integrazione di persone immigrate. Il fine è di agire significativamente sulla loro povertà educativa, sull’orientamento al lavoro e sull’accoglienza.
Livia Cecconetto, di 80 anni, è stata nominata Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per la sua lunga attività di volontariato anche a favore delle mamme e bambini migranti che arrivano nell’isola di Lampedusa“. Da anni è impegnata al fianco della Croce Rossa Italiana, in una lunga attività di volontariato.
Episodi di primo soccorso
Adriano Blundo, 53 anni, ha ottenuto il titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per essere intervenuto, libero dal servizio che svolge presso la Polizia di Stato, in soccorso di una donna rimasta coinvolta in un incidente stradale, salvandole la vita“. Quando non era in servizio come Poliziotto, durante una gita in macchina con la famiglia, Blundo ha salvato una donna, vittima di incidente stradale, tirandola fuori dall’abitacolo di una vettura in fumo.
Angela Isaac, 28 anni, è stata riconosciuta da Mattarella “Per aver salvato un uomo, senza pensare al pericolo che correva, durante la recente alluvione a Catania del 19 ottobre 2024“. Durante il maltempo che ha colpito la città di Catania, Isaac ha prestato soccorso a un uomo travolto dall’acqua in pieno centro, tirandolo per le braccia e portandolo in salvo.
Carlo Pulcino, 72 anni, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, in quanto “Carabiniere in congedo, ha salvato una donna dall’aggressione di un uomo“. Si trovava in macchina Pulcino, quando ha visto un uomo aggredire una donna per strada. Quindi, è intervenuto, bloccando l’aggressore e consegnandolo ai Crabinieri.
Antonio Stellato, 23 anni, Domenica Turi, 24 anni, sono Cavalieri dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, perché “Liberi dal servizio presso la Polizia di Stato hanno praticato manovre salvavita ad un bambino di 7 anni appena tratto fuori dall’acqua di una piscina privo di sensi“. Dopo essersi accorti che un bambino stava affogando nella piscina di un Centro sportivo, i due sono intervenuti praticando la manovra salvavita.
Federico Vanelli, 33 anni, si è distinto “Per aver usato la sua esperienza di atleta per trarre in salvo un ragazzino che stava annegando trasportato dalla forte corrente del fiume Adda”. Sentendo urla di aiuto, Vanelli si è tuffato nel fiume e ha nuotato controcorrente per trarre in salvo un ragazzino.
Aiuti a chi è più fragile
Marco Camandona, 54 anni, è diventata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per aver fatto diventare la sua passione per la montagna uno strumento di aiuto per gli altri“. Insieme alla moglie, Camandona ha deciso di investire i fondi raccolti dalle scalate in montagna per costruire un orfanotrofio in Nepal. I coniugi realizzano progetti anche attraverso l’erogazione di borse di studio.
Carlo Stasolla, 59 anni, si è distinto “Per supportare persone e gruppi in condizione di estrema segregazione e discriminazione“. Da tempo, con l’Associazione 21 luglio, viene a contatto con le problematiche del disagio e delle discriminazioni. È un punto di riferimento per organismi internazionali ed europei.
Daniele Mauro, 51 anni, è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per la tenacia e la costanza con cui persegue la finalità della cura dei soggetti più fragili della società“. Attraverso iniziative come la costruzione e la cura dell’Orto di Paolo, ideate dalla Cooperativa Sociale Pagefha di cui è Presidente, promuove lo sviluppo della persona in ogni momento della propria vita.
Massimiliano Parrella, 47 anni, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per proseguire l’opera di Don Calabria aiutando le persone più povere e sofferenti“. Attraverso le Case calabriane nel mondo, accoglie minori in difficoltà, grazie anche a centri di aggregazione per minori migranti e di recupero per tossicodipendenti.
Adolfo Tundo, 73 anni, è divenuto Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana “Per la sua azione volta a sostenere il valore degli anziani come risorsa sociale“. Coinvolge gli anziani attraverso progetti culturali e formativi, grazie anche alla realizzazione di iniziative di solidarietà e cittadinanza attiva.
Inclusione dei detenuti
Carmine Falanga, 47 anni, è diventato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con la seguente motivazione: “Per la sua attività volta a creare una sinergia tra le mura del carcere e le imprese“. Egli è Presidente della Cooperativa Idee in fuga, ideato come punto di incontro tra il mondo esterno e quello delle carceri.
Armando Punzo, 64 anni, si è distinto “Per aver messo a disposizione delle persone detenute la sua esperienza di regista e attore di teatro“. Con il progetto Per Aspera ad Astra realizza percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro per i detenuti nelle carceri italiane.
Promozione della pace
Nicolas Marzolino, 27 anni, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per portare avanti una importante testimonianza di pace illustrando con la sua storia le conseguenze terribili delle guerre“. Dopo essere stato vittima dello scoppio di una bomba non precedentemente esplosa, fa visita nelle scuole mostrando agli studenti quali sono le disastrose conseguenze dei conflitti.
Vittoria Tognozzi, 87 anni, è divenuta Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana “Per la sua attività di testimone dell’eccidio di Fucecchio dove persero la vita molte donne anziani e bambini“. Nelle scuole Tognozzi racconta la propria storia, di come i nazisti hanno ucciso la sua famiglia e molti suoi amici, quando aveva solo 10 anni.
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