Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Palermo – Da quando la pasticceria è stata confiscata, i lavoratori avevano un sogno: gestire in proprio l’azienda dove avevano per tanti anni lavorato. Adesso il sogno, per 9 ex lavoratori di Chantilly 2, il bar di viale Strasburgo sequestrato nel 2019 e poi confiscato nel febbraio 2021 all’imprenditore Michele Giandalone, diventa realtà, con la costituzione di una cooperativa.
Nasce “Noi Legal”, la cooperativa che gestirà “Articolo 48”
La coop, appena nata, si chiama “Noi Legal” e la nuova insegna del bar che prende il posto di Chantilly 2 sarà “Articolo 48”. I lavoratori, che in questi anni hanno proseguito l’attività con l’amministrazione giudiziaria, hanno voluto rendere riconoscibile il loro impegno per la legalità adottando per il nuovo locale un nome ispirato all’articolo del codice antimafia sulla riconversione dei beni sottratti alla criminalità organizzata. Proprio grazie all’ art. 48 i lavoratori riuniti in cooperativa possono essere destinatari a titolo gratuito di aziende confiscate e proveranno ad accedere ai fondi del Mise previsti.
Il supporto di Filcams Cgil e Confcooperative
La Filcams Cgil Palermo ha sostenuto sin dal sequestro la vertenza dei lavoratori e li ha seguiti nel progetto della cooperativa con Confcooperative, supportandoli anche per la parte imprenditoriale. Il progetto, nato dalla tenacia dei lavoratori, è stato valutato e giudicato sostenibile economicamente.
La soddisfazione dei sindacati
“I lavoratori hanno creduto in questa scommessa di legalità e sono riusciti nel loro intento. Dopo tanti sacrifici fatti e periodi complicati, in cui hanno assicurato sempre la loro opera con grande professionalità, sono riusciti a rimanere saldi al loro posto di lavoro, senza mai desistere e potranno continuare il mestiere che sanno fare e che amano”, affermano per la Filcams Cgil Palermo il segretario generale Giuseppe Aiello e la segretaria Alessia Gatto e per Confocooperative il presidente di Palermo Cesare Arangio e Rosa Laplena, responsabile beni confiscati Confcooperative Sicilia.
Un risultato importante per l’occupazione
“C’è un grande senso di soddisfazione sia da parte della Filcams Cgil che per Confcooperative – aggiungono Aiello, Gatto, Arangio e Laplena- E’ un risultato non da poco quando un bene sottratto alla criminalità organizzata e passato allo Stato dà certezze ai lavoratori dal punto di vista occupazionale. La destinazione dell’azienda confiscata Chantylli alla cooperativa del lavoratori è stata possibile grazie al dialogo costruttivo e fortemente sinergico che si è creato con l’ istituzioni preposte”.
Ringraziamenti alle istituzioni
Filcams Cgil e Confcooperative esprimono ringraziamenti al prefetto di Palermo Massimo Mariani, che ha voluto creare un apposito tavolo tecnico che ha permesso di tracciare un percorso condiviso e al viceprefetto Pietro Barbera, che ha coordinato i lavori del tavolo. E ancora all’ Agenzia nazionale dei Beni Confiscati e al suo direttore, prefetto Maria Rosa Laganà, e all’ amministratore giudiziario Alessandro Virgara, per il grande supporto e il confronto fornito.
Un esempio virtuoso di legalità
“Non sempre si riescono a salvare i posti di lavoro ma oggi si è scritta una pagina nuova – chiosano Giuseppe Aiello e Cesare Arangi – Il modello di concertazione tra istituzioni e i soggetti privati, rappresentanti di interessi collettivi, è risultato vincente. I dipendenti di Chantilly, durante la gestione dell’amministrazione giudiziaria, sono stati tutti quanti stabilizzati, con l’ausilio delle organizzazioni sindacali, ristabilendo la legalità. C’erano lavoratori sotto inquadrati, in grigio, in nero, lavoro irregolare e il mancato rispetto del ccnl era normalità. Confcooperative ha curato la formazione dei futuri soci e il piano industriale per creare i cooperatori e rendere sostenibile il progetto imprenditoriale. Si tratta di un esempio virtuoso di un processo di emersione alla legalità, che consegna un risultato alla società e a tutta la collettività”.
Riapertura del locale tra primavera ed estate
Il locale è rimasto chiuso dall’estate per lavori di ristrutturazione, che verranno presto ultimati per consentire con la cooperativa il rilancio dell’attività tra primavera e estate.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link