“Un politico appassionato e una persona di esperienza”

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Modena, 4 febbraio 2025 – Se ne è andato a 78 anni Luigi Gilli. A Bologna, dove ormai risiedeva da oltre venti anni, si è spenta una figura che per decenni ha segnato ed è stato partecipe della vita politica ed istituzionale locale, regionale e nazionale. Negli ultimi tempi ha ricoperto ruoli di rilievo nell’ambito del mondo bancario fino alla nomina nel 2021 come presidente dell’Advisory Board Centro Nord di UniCredit.

“Sono nato a Sassuolo nel 1947. Proprio nella mia città – scriveva qualche anno fa in una sua biografia – è iniziato, nel 1968, il mio impegno in politica, condizionato dalla formazione che ho ricevuto in parrocchia e nell’oratorio Don Bosco. L’attività nella Democrazia Cristiana (in cui ho ricoperto responsabilità prima nel movimento giovanile, poi negli organi del partito comunale, provinciale, regionale e nazionale) mi ha molto coinvolto e donato numerose soddisfazioni”. Di quella stagione ha percorso tutte le vicende legate prima alla nascita del Partito Popolare, di cui fu tesoriere con segretario Pierluigi Castagnetti, poi della Margherita e del Pd. E con Emilio Sabattini nel 1995 partecipò all’operazione che portò i Popolari al governo della Regione, guidata in quel tempo da Pierluigi Bersani.

“Lo si può ricordare – scrive Castagnetti di lui – per gli ultimi tempi, quando ha sopportato l’epilogo della malattia con dignità e coraggio non facile. Lo si può ricordare per il suo impegno professionale, a fianco del senatore Giuseppe Medici, in vari ministeri, in Montedison, nell’Associazione Nazionale delle Bonifiche, oltre che in varie esperienze del mondo bancario. Ma a me piace ricordarlo come uomo, buono e giusto. E soprattutto generoso. Con tutte le persone e le cause che lo meritavano”. Lascia la moglie Beatrice. I funerali saranno a Bologna domani alle 11.30 nella basilica di San Domenico.

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Tanti i messaggi di condoglianze espressi dalle istituzioni. “È stato un politico competente e appassionato – sottolinea il presidente della Giunta Regionale Michele de Pascale –. Mancherà davvero a tantissimi”. “Ci lascia una persona di grande esperienza, che è stata in grado – ha sottolineato il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia – di rappresentare al meglio il nostro territorio in ogni ambito in cui ha profuso il proprio impegno”.

“Un sassolese vero, nello spirito e nel cuore. Uno straordinario amministratore che – ha dichiarato il sindaco di Sassuolo Matteo Mesini – ha sempre avuto a cuore la nostra città schierandosi al suo fianco in ogni momento difficile, non ultimo il concordato di Sgp, ma anche capace di idee ed iniziative volte alla sua valorizzazione ed alla sua promozione in tutto il mondo”. Entrato per la prima volta nel Consiglio Regionale nel 1992 dove rimase fino al 2009, ricoprendo nel corso della sua terza legislatura dal 2025 il ruolo di assessore regionale alla Programmazione e Sviluppo territoriale ala Cooperazione, ha legato il suo nome a molte leggi approvate in quegli anni. “Luigi Gilli – è il ricordo del sindaco di Modena Massimo Mezzetti – è stato mio collega sui banchi del Consiglio regionale ed ha dedicato tutta la sua vita alla politica scegliendo di essere un amministratore. Una persona che conosceva bene le materie di cui si è occupato e ha sempre tenuto saldo il legame con il suo territorio di provenienza”.

“Come amministratore regionale – afferma il presidente della Commissione Sanità della Assemblea Legislativa regionale Giancarlo Muzzarelli – si è occupato della riforma degli enti locali, promuovendo una pianificazione territoriale basata sulla cooperazione con i livelli istituzionali locali”. Alle condoglianze per la scomparsa di Gilli si è unita anche la federazione del Pd: “Ricorderemo con gratitudine la sua determinazione, capacità di ascolto e di realizzazione di tanti progetti importanti per la terra che amava”. Mentre il consigliere laico del Csm, il modenese Enrico Aimi, dice: “Perdiamo, non solo un amico, ma un punto di riferimento insostituibile. Un autentico signore, garbato, elegante, intellettualmente raffinato e di assoluto buon senso. Con lui si finiva sempre per andare d’accordo, anche nelle situazioni più spigolose: un mediatore eccezionale, un ’pontiere’ insuperabile. Sapeva farsi voler bene e conquistare il cuore e l’intelligenza anche degli avversari più irriducibili”. Ricorda il suo impegno in UniCredit il professor emerito di Unimore Cesare Bisoni, già presidente della Fondazione Cassa di Risparmio e più recentemente di UniCredit. “Con Gilli – commenta Bisoni – ho condiviso un’importante esperienza nel Gruppo UniCredit. Ho potuto apprezzarne, da vicino, le doti professionali, oltre che umane, e la forte attenzione verso i territori e i clienti”.



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