AMBIENTE. Terra dei Fuochi, è stato disastro ambientale. Sinistra Italiana: “Subito le bonifiche!”



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“Non c’è più tempo da perdere: la Terra dei Fuochi sta uccidendo i suoi abitanti e lo Stato ha il dovere di intervenire con urgenza.” È quanto dichiarano  i consiglieri comunali Stefania Fanelli (Marano di Napoli), Aniello Romagnuolo (Mugnano di Napoli) e Marco Picardi (Cercola),  unitamente al consigliere di città metropolitana Rosario Andreozzi  firmatari di una lettera indirizzata al Ministro della Salute, al Presidente della Regione Campania e al Sindaco della Città Metropolitana di Napoli.

La lettera fa riferimento alla recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) del 30 gennaio 2025, che ha riconosciuto il pericolo reale e imminente per la vita dei cittadini della Terra dei Fuochi a causa dello smaltimento illegale di rifiuti, definendo l’inerzia dello Stato italiano come una violazione dei diritti fondamentali.

“La Corte di Strasburgo ha certificato ciò che denunciamo da anni, insieme ai comitati e ai cittadini: l’inquinamento in Campania non è il risultato di ‘stili di vita scorretti’, ma di una gestione criminale del territorio e di una colpevole assenza delle istituzioni,” dichiarano i consiglieri, che continuano “È tempo di passare dalle parole ai fatti: le bonifiche devono partire subito.”

I firmatari chiedono con forza:

L’avvio immediato delle bonifiche ambientali;

L’individuazione e la punizione dei responsabili dello scempio ambientale;

Un potenziamento della sanità pubblica per garantire diagnosi precoci e cure adeguate ai cittadini colpiti dalle conseguenze dell’inquinamento.

“Questa terra sta morendo, e con essa i suoi figli. Non possiamo permettere che si continui a morire nel silenzio e nell’indifferenza. Chiediamo che le istituzioni competenti facciano la loro parte, subito,” concludono i consiglieri.

di seguito allegato il testo  integrale della lettera

AL MINISTRO DELLA SALUTE

Prof. Orazio Schillaci

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA

On. Vincenzo De Luca

AL SINDACO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI

Dott. Gaetano Manfredi

Oggetto: Terra dei fuochi – Questa terra sta morendo e con essa i suoi abitanti.

Egregi,

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, nella sentenza del 30 gennaio 2025 relativa al caso Cannavacciuolo e Altri contro Italia (ricorso n. 51767/14 e altri), ha riconosciuto l’esistenza di un rischio per la vita degli abitanti della “Terra dei Fuochi”, definendolo “sufficientemente grave, reale e accertabile”, qualificandolo come “imminente”.

La Corte ha evidenziato che l’Italia non ha adottato misure adeguate per affrontare il fenomeno dello smaltimento e dell’incendio illegale di rifiuti, spesso operato da gruppi criminali organizzati, nelle aree della Campania note come “Terra dei Fuochi”. Di conseguenza, è stato stabilito che entro due anni dalla pubblicazione della sentenza, le autorità italiane devono elaborare una strategia che includa misure di riqualificazione ambientale, l’istituzione di un meccanismo di monitoraggio indipendente e la creazione di una piattaforma informativa pubblica.

A rafforzare ulteriormente questo quadro drammatico, nel febbraio 2021, la Procura della Repubblica di Napoli Nord, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha pubblicato un rapporto che sancisce, per la prima volta in sede giudiziaria, l’esistenza di un nesso causale tra la presenza di siti abusivi di rifiuti e l’insorgenza di patologie tumorali. Il rapporto conferma la correlazione tra l’inquinamento ambientale e patologie quali il tumore alla mammella, l’asma, le leucemie e le malformazioni congenite.

Il Procuratore di Napoli Nord, Francesco Greco, sottolineò l’urgenza di avviare immediatamente le bonifiche, definendole una priorità per le province di Napoli e Caserta, subito dopo l’emergenza Covid-19. Ciò che é stato auspicato non é mai avvenuto del tutto.

Questi dati, tanto attesi da cittadini e comitati, confermano ciò che per anni è stato negato: il disastro ambientale in Campania non è frutto di uno “stile di vita scorretto”, ma il risultato di una gestione criminale e negligente del territorio sulle spalle della salute dei cittadini.

Tuttavia, nonostante queste evidenze, chi ha governato questa Regione non ha mai messo in atto un serio piano di contrasto allo smaltimento illegale dei rifiuti, né ha costruito una filiera pubblica per i rifiuti speciali. Non sono stati perseguiti tutti coloro che inquinano e avvelenano la nostra terra; anzi, è stata addirittura soppressa la commissione speciale per le bonifiche e la Terra dei Fuochi.

Lo smaltimento illegale dei rifiuti, in particolare dei rifiuti speciali, ha portato la Campania al triste primato di morti per tumori. I comitati, le associazioni e noi, sempre al loro fianco, da anni denunciamo il nesso di causalità tra disastro ambientale e l’aumento esponenziale delle patologie tumorali, mentre vari Ministri, onorevoli e politici locali hanno minimizzato, negando la realtà del problema.

Oggi, con una sentenza storica della Corte di Strasburgo e con il riconoscimento della Procura della Repubblica, non è più possibile ignorare la questione. È doveroso chiedere scusa alle famiglie che hanno visto morire i loro cari, ai bambini strappati alla vita troppo presto.

Chiediamo con forza:

– L’avvio immediato delle bonifiche ambientali;

– Che chi ha inquinato e avvelenato la nostra terra sia perseguito e paghi per i danni causati;

– La garanzia del diritto alla salute attraverso il potenziamento degli screening di controllo, il miglioramento dei percorsi di cura e l’accessibilità ai trattamenti per tutti.

Questa terra sta morendo, e con essa i suoi figli. È tempo di agire con determinazione per porre fine a questa emergenza ambientale e sanitaria.

Distinti saluti.

Napoli, 7 Febbraio 2025

I Consiglieri comunali

Stefania Fanelli – Marano di Napoli

Aniello Romagnuolo – Mugnano di Napoli

Marco Picardi – Cercola

Consigliere della città metropolitana di Napoli

Consigliere delegato all’ambiente e alla biodiversità

Rosario Andreozzi




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