Toscana
L’iniziativa, organizzata dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) e dalla Fondazione LICE, ha come obiettivo quello di accendere una “luce speciale” sull’importanza dell’inclusione sociale delle persone con Epilessia, dalla scuola al lavoro
Anche quest’anno in occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia molti monumenti tra cui la Torre di Pisa si illumineranno di viola, simbolo della lotta all’Epilessia. L’iniziativa, organizzata dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) e dalla Fondazione LICE, ha come obiettivo quello di accendere una “luce speciale” sull’importanza dell’inclusione sociale delle Persone con Epilessia, dalla scuola al lavoro.
“L’epilessia non è solo una malattia, ma una realtà che coinvolge le persone in maniera complessa e variegata – sottolinea la Dott.ssa Rosita Galli, Dirigente Medico di Neurologia- Referente Aziendale “Ambulatorio per L’Epilessia dell’età evolutiva e adulta” – U.O.C. Neurologia Arezzo- Coordinatrice LICE Macroarea Toscana Umbria Marche – Nonostante le sfide, molti con epilessia conducono una vita piena e produttiva, e l’educazione e la sensibilizzazione sono chiavi essenziali per abbattere le barriere di pregiudizio e promuovere un mondo più inclusivo.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Epilessia, che si tiene domani lunedì 10 febbraio, la comunità internazionale si unisce per sensibilizzare e promuovere una maggiore consapevolezza su questa condizione neurologica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. L’Epilessia, una delle malattie neurologiche più comuni, continua ad essere spesso accompagnata da stigma e incomprensione, nonostante i progressi nel trattamento e nella gestione della condizione. Quest’anno, l’iniziativa si concentra sul tema della “corretta gestione delle crisi epilettiche in primo soccorso” L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sui segni e i sintomi dell’epilessia, diffondere informazioni corrette e incoraggiare l’inclusione delle persone con epilessia nella società, sul posto di lavoro e nelle scuole.
Anche la Macroarea LICE costituita dalle tre regioni Toscana, Umbria e Marche vedrà la realizzazione di eventi di maggiore importanza e di iniziative più semplici e capillari nel vasto territorio del Centro Italia. I sanitari che si occupano in maniera specifica di questa patologia (medici, psicologi, tecnici di neurofisiopatologia, infermieri ed OSS) annualmente si impegnano e raccolgono il sostegno delle Associazioni laiche e delle istituzioni locali, per promuovere iniziative finalizzate alla informazione dei cittadini, alla formazione nelle scuole per insegnati e studenti, al sostegno dei pazienti e delle loro famiglie durante il percorso di malattia, alla promozione della salute, e alla corretta divulgazione culturale finalizzata alla lotta contro lo stigma. Ad AREZZO il tema principale e filo conduttore degli eventi organizzati per la Giornata Internazionale del 2025 sarà l’arte, nelle sue diverse sfaccettature. Arte figurativa, con la combinazione della cupezza portata dalla sofferenza della malattia, e della luminosità e dei colori come espressione del riscatto e dell’amore delle persone che ci circondano.
Mercoledì 12 febbraio, dalle ore 10:00 sarà allestita una mostra all’interno della hall dell’Ospedale San Donato, con l’esposizione dei disegni fatti dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Francesco Severi, intitolata “Nel mondo di Van Gogh: tra colore ed oscurità”, con tema l’epilessia, lo stigma e la rivincita. Contestualmente alla mostra sarà allestito un punto informativo, anche con consegna di materiale divulgativo e raccolta fondi per la Fondazione LICE e l’Associazione “Arezzo per l’Epilessia odv”, che utilizzerà per le numerose iniziative di formazione nel territorio aretino.
Il giorno 13 marzo, presso il Teatro Mecenate di Arezzo, si svolgerà un ulteriore evento commemorativo, nato dalla collaborazione tra il Centro Epilessia di Arezzo, l’Associazione “Arezzo per l’Epilessia odv”, l’Istituto Comprensivo Francesco Severi e la Libera Accademia del Teatro di Arezzo. L’evento consiste di una prima parte divulgativa, con due interventi sull’epilessia in età pediatrica e su cosa è l’epilessia. Successivamente si assisterà ad alcune rappresentazioni teatrali di giovani attori della Libera Accademia, la lettura di alcuni brani dal libro “A volte non abito qui”, e alla proiezione di un filmato con i disegni esposti alla mostra presso il San Donato. Ci sarà quindi l’intervento del dr. Oriano Mecarelli, Presidente della Fondazione LICE, che incontrerà i ragazzi, gli insegnanti e i genitori presenti all’evento. Tradizionalmente si illumineranno di viola alcuni monumenti e le facciate di numerosi municipi della provincia di Arezzo.
Il tema di quest’anno a PISA sarà lo sport – e l’attività motoria più in generale – come strumento per migliorare il benessere delle persone con epilessia, apportare importanti vantaggi psicologici, rafforzare il senso di appartenenza ad un gruppo, migliorando la fiducia in sé stessi e promuovendo l’inclusione sociale.
Per l’occasione verrà illuminata di viola la Torre di Pisa.
Con oltre 50 milioni di persone colpite nel mondo, l’Epilessia è una delle malattie neurologiche più diffuse, per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l’Epilessia come malattia sociale. Si stima che nei Paesi industrializzati interessi circa 1 persona su 100: in Italia soffrono di Epilessia circa 600.000 persone, ben 6 milioni in Europa. Nei Paesi a reddito elevato, l’incidenza dell’Epilessia presenta due picchi, rispettivamente nei primi anni di vita e dopo i 75 anni. Nel 2022 l’OMS ha ratificato il Piano d’Azione Globale Intersettoriale per l’Epilessia e gli altri Disturbi Neurologici 2022 – 2031 (Intersectorial Global Action Plan for Epilepsy and other Neurological Disorders, IGAP), il primo piano d’azione globale sulla gestione dell’epilessia, che detta fondamentali obiettivi per gli Stati Membri nei prossimi dieci anni. Gli scopi principali dell’IGAP sono: ottenere l’assistenza sanitaria universale con la fornitura di medicinali essenziali e tecnologie di base necessarie per la loro gestione; l’aggiornamento delle politiche nazionali esistenti riguardo l’Epilessia e gli altri disturbi neurologici, con idonee campagne di sensibilizzazione e programmi di advocacy; la realizzazione di programmi intersettoriali destinati alla promozione della salute del cervello e alla prevenzione dei disturbi neurologici; lo sviluppo di un’idonea legislazione al fine di promuovere la lotta allo stigma e proteggere i diritti umani delle Persone con Epilessia.
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