Costa Crociere e il turismo crocieristico: un motore strategico per l’Italia e l’Europa

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Il turismo crocieristico si conferma un settore di rilevanza strategica per l’Italia e l’Europa, con numeri in costante crescita e un impatto economico e sociale sempre più significativo. A ribadirlo è stato il forum “Per Crescere Insieme in modo Sostenibile con il territorio”, organizzato da Costa Crociere a bordo della sua ammiraglia Costa Toscana, ormeggiata nel porto di Sanremo in occasione dell’apertura dell’evento musicale più atteso dell’anno.

L’evento, che ha visto la partecipazione di istituzioni locali e rappresentanti del settore, è stato l’occasione per presentare il nuovo rapporto di Risposte Turismo sul turismo crocieristico, un comparto che nel 2024 ha raggiunto cifre record in Italia: 14,2 milioni di passeggeri (+3% rispetto al 2023), con una previsione di 15,3 milioni per il 2025. Il nostro Paese si conferma leader in Europa, non solo per il numero di passeggeri, ma anche per il numero di porti crocieristici (61 nel 2023) e per la cantieristica, con una quota del 40,5% sul totale europeo per le nuove unità consegnate tra il 2022 e il 2028.

L’Italia e la Liguria: protagonisti del turismo crocieristico

Tra i primi 20 porti del Mediterraneo per traffico crocieristico, ben 9 sono italiani, con la Liguria che si distingue come seconda regione in Italia per numero di passeggeri: circa 3 milioni nel 2024, pari al 15% del totale nazionale. Civitavecchia si conferma il porto italiano con il maggior traffico (3,45 milioni di passeggeri), seguito da Napoli (1,73 milioni) e Genova (1,53 milioni).

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Un dato interessante è che oltre la metà (55%) dei passeggeri che hanno visitato la Liguria con le crociere sono poi ritornati, generando un flusso aggiuntivo di circa 1,1 milioni di turisti per la regione. Questo dimostra come le crociere non siano solo un’esperienza di viaggio, ma anche un volano per il turismo terrestre, contribuendo a de-stagionalizzare e de-localizzare i flussi turistici.

Costa Crociere: un ruolo di primo piano nel settore

Costa Toscana a Sanremo: Planet Funk in concerto per il gran finale del FestivalIn questo contesto, Costa Crociere si conferma un attore chiave. La compagnia italiana, che da 76 anni innova nel settore delle crociere, nel 2023 ha movimentato circa 7,77 milioni di passeggeri, con un incremento del 16% rispetto al 2019. Le navi Costa raggiungono oltre 240 destinazioni in tutto il mondo, con più di 2.500 scali annuali. L’Europa rimane la destinazione principale, rappresentando il 70% degli scali nel 2023.

Ma Costa Crociere non è solo sinonimo di numeri importanti: la compagnia è anche un pioniere nella sostenibilità ambientale e sociale. Le navi Costa Toscana e Costa Smeralda, alimentate a gas naturale liquefatto (GNL), rappresentano un esempio concreto di come il settore crocieristico stia investendo in tecnologie green. Inoltre, Costa è impegnata in progetti di economia circolare, come il riciclo dell’alluminio a Savona e la donazione delle eccedenze alimentari a fini sociali a Genova e Savona.

Le “Quattro C” per il futuro del turismo crocieristico

Durante il forum, Mario Zanetti, Amministratore Delegato di Costa Crociere, ha presentato una proposta articolata per il futuro del turismo crocieristico in Italia e in Liguria, basata su quattro aree d’azione prioritarie, denominate le “Quattro C”:

1. Condividere: rafforzare il dialogo tra operatori privati e destinazioni.
2. Crescere: sostenere la formazione, come dimostra il centro di formazione di Villa Figoli ad Arenzano, dove sono state formate circa 800 persone per lavorare a bordo delle navi Costa.
3. Connettere: lavorare sulle infrastrutture, come l’utilizzo del treno sulla tratta Savona-Genova per i tour organizzati.
4. Costruire: favorire la de-localizzazione e la de-stagionalizzazione del turismo.

È necessario un impegno corale da parte di tutti gli attori coinvolti e dei soggetti regolatori per favorire la crescita del turismo, non solo delle crociere, su criteri che possano garantire l’equilibrio, la distribuzione di vantaggi e la sostenibilità“, ha dichiarato Zanetti.

Un settore solido e in crescita

Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo, ha sottolineato come il turismo crocieristico sia un comparto solido e articolato, capace di generare benefici economici, occupazionali e sociali. “La crocieristica non si limita a far transitare navi innovative lungo le coste italiane, ma attiva numerosi effetti positivi per i territori, contribuendo alla promozione delle destinazioni e alla gestione dei flussi turistici”, ha affermato.

Con un valore economico generato pari a 15,6 miliardi di euro e circa 100.000 posti di lavoro nel 2023, il turismo crocieristico rappresenta un quarto del totale europeo. Un settore che, grazie agli investimenti in sostenibilità e innovazione, si conferma un esempio per l’intera industria turistica.

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Scarica il nuovo rapporto di Risposte e Turismo sul turismo crocieristico

 

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