Filippine, l’arcipelago da sogno dove fuggire al caldo in inverno

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Un arcipelago di oltre 7.000 isole, nel cuore del Sud Est Asiatico con una cultura diversa dalla nostra, sì, eppure per certi tratti così vicina: tre secoli di dominazione spagnola hanno forgiato l’identità delle isole filippine e della popolazione, donando loro un senso innato di ospitalità e quel calore e quella solarità che per i turisti sono davvero confortanti e piacevoli, durante un viaggio nel Paese (la lingua ufficiale è il tagalog, ma tutti parlano perfettamente inglese, quindi è anche un plus per il turista!).

Le Filippine sono una meta ideale per coloro che cercano un posto in cui fuggire dai freddi mesi invernali europei: infatti, il Paese regala il clima migliore nei mesi che vanno da dicembre a marzo, mentre da aprile a giugno le temperature diventano eccessivamente alte, seguite poi dalla stagione della pioggia e dei tifoni.

Dunque, l’inverno e i primi mesi della primavera in Italia sono perfetti per partire alla scoperta delle Filippine, ma quali sono le tappe migliori da fare e cosa vedere in un viaggio nell’arcipelago? Ecco una guida su cosa vedere nel Paese per vivere una vacanza al caldo viaggiando in inverno.

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Cebu, tra spiagge e sport acquatici

L’isola di Cebu appartiene alla provincia del Visayas ed è una delle tappe più belle da intraprendere durante un viaggio nelle Filippine. Una volta arrivati a Manila dall’Italia, si può iniziare il proprio viaggio prendendo un altro volo per Cebu, la metropoli dell’omonima isola: qui ci si troverà immersi in un contesto urbano ricco di contrasti, come d’altronde in ogni città maggiore delle isole Filippine.

Accanto a grattacieli e centri commerciali pazzeschi (come il celebre Mall of Asia, dove troverete di tutto e servizi estetici a prezzi da urlo, se comparati ai nostri, soprattutto per il cambio valuta estremamente conveniente), si possono vedere le zone più povere della città, non dimenticando infatti che le Filippine sono uno dei Paesi del Terzo Mondo del Sud Est Asiatico.

Cebu, comunque, regala tanta storia e cultura al visitatore: nella città, infatti, sono ancora in piedi le testimonianze del periodo coloniale spagnolo e le si possono ritrovare ad esempio con una visita alla Basilica Minore di Santo Niño e al Forte San Pedro. Uno degli eroi nazionali delle Filippine, inoltre, è Lapu-Lapu, il guerriero indigeno che sconfisse Magellano e gli invasori, ricordato con una solenne e imponente statua sull’isola di Cebu.

Da qui potete fare un’escursione al famoso Tempio Taoista, un luogo in cui vi sembrerà quasi di essere in Cina, piuttosto che nelle Filippine, e anche al Sirao Pictorial Garden, un immenso giardino lussureggiante con tanti punti iconici per scattare foto ricordo indimenticabili.

Ma l’isola regala molto di più oltre al caos metropolitano: imperdibili, le spiagge, come quella di Paradise Beach e di Mactan, nonché le escursioni alle cascate. Le Kawasan Falls sono una vera e propria meraviglia della natura e offrono al visitatore la possibilità di avventurarsi in un percorso adrenalinico di canyoning: all’inizio potrebbe spaventarvi, se non siete molto agili, però sarete sempre seguiti da una guida locale esperta che vi scatterà persino qualche foto – loro non temono mai di scivolare lungo i torrenti e sulle rocce!

Immancabile tra gli highlights di Cebu è Oslob: qui potete vivere la fantastica esperienza di nuotare con degli squali balena! Non lasciatevi intimorire dal loro nome, sono più simili a balene che a squali – e sono innocui.

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Ma visto che le Filippine hanno anche una ricca e gustosissima scena gastronomica, a Cebu vi consigliamo di provare uno dei piatti tipici: il lechon, ovvero il maialino da latte arrostito, dalla carne succosa e tenerissima. Una vera delizia, da gustare – ovviamente – con del riso bianco (nelle Filippine il riso non manca mai a tutte le ore, fin dalla prima colazione, rigorosamente salata, con uova e salsicce locali) e salsa di soia aromatizzata.

Bohol, nella giungla delle Filippine più wild

Da Cebu si parte alla volta di Bohol, una delle isole più incontaminate e selvagge delle Filippine. A Bohol, infatti, la natura regna sovrana: salendo a bordo di un bus tour che vi condurrà alle vostre escursioni, costeggerete strade fatte solo da foreste di altissime palme di cocco e vi sorprenderà scoprire che in mezzo a quella vegetazione ci sono molte persone che vi abitano.

Imperdibili, sull’isola di Bohol, le Chocolate Hills e il Philippine Tarsier Sanctuary. Le Chocolate Hills (ovvero le “Colline di Cioccolato”) sono così chiamate perché durante la stagione secca il loro colore diventa da verde a marrone, facendole assomigliare appunto al cacao. Su queste 1.200 collinette si narrano diverse leggende, una delle quali dice che siano le lacrime di un gigante che un tempo si era innamorato di una fanciulla del luogo.

Il Philippine Tarsier Sanctuary, invece, è un posto magico dove incontrare uno degli animali più buffi e teneri al mondo, il tarsier: si tratta di un piccolo primate notturno, tipico del Sud Est Asiatico, simile a una piccola scimmia dagli occhi enormi.

Un’altra escursione spettacolare da vivere a Bohol è quella in battello di legno sul fiume Loboc: qui sarete intrattenuti da musica, balli e potrete gustare un tipico pranzo filippino detto “boodle fight”. Cos’è il boodle fight? Si tratta di un buffet servito su foglie di banane, che comprende riso, pomodori, verdure, tantissima carne cotta al barbecue e pesce cotto alla griglia o sul carbone, da consumare rigorosamente con le mani. Il più veloce, mangia più degli altri.

Palawan,  fiumi sotterranei e island hopping

L’isola di Palawan è una delle più conosciute al mondo e tra le più gettonate per la luna di miele: infatti, qui potrete atterrare a Puerto Princesa, la città principale, dove vi aspetta un romantico e suggestivo boat tour serale sul fiume in compagnia delle lucciole oppure un’escursione al celeberrimo Underground River.

Il fiume sotterraneo di Puerto Princesa è navigabile per 4,5 km della sua estensione ed è percorribile in barca durante una visita guidata: al suo interno ammirerete le straordinarie forme delle rocce carsiche e calcaree, mentre l’acqua del fiume ha uno splendido color turchese-smeraldo.

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Da Puerto Princesa, invece, conviene dirigersi a El Nido – sì, la super famosa El Nido! El Nido è probabilmente il luogo più fotografato sui social media di tutte le Filippine: se pensando alle isole avete in mente spiagge straordinarie, bianchissime e un mare che sembra creato su un set cinematografico, state sicuramente pensando a questo posto.

Qui le spiagge e le calette sono una più bella dell’altra, da scoprire con un tour di island hopping, ovvero una visita che vi porterà da una spiaggia all’altra su una barca: durante il tour, inoltre, vi offriranno un tipico pranzo a base di pesce freschissimo e succulenti frutti di mare, arrostito direttamente sulla barca o sulla spiaggia.

Coron, infine, è uno degli spot più belli dell’isola, così bello da togliere il fiato.

Manila, viaggio nella capitale

Se ne avete abbastanza di tintarella, avventure nella natura, relax in spiaggia e acqua di cocco fresca e dissetante bevuta direttamente dalla noce, potete concludere questo tour e scoprire cosa vedere nella capitale delle Filippine, Manila.

Manila è la capitale delle Filippine e, come già accennato, è una grandissima metropoli ricca di contrasti: ci sono zone poverissime, come quella di Tondo (dove non vi consigliamo assolutamente di addentrarvi, perché nucleo della microcriminalità locale), accanto a quartieri ricchissimi e super moderni, come Makati, dove vi consigliamo di alloggiare. A Makati, infatti, sembra proprio di stare a NYC, tra vertiginosi grattacieli e vetrine di alta moda, con firme anche del Made in Italy.

Manila è il luogo ideale per andare alla scoperta dello street food filippino, così famoso da essere una delle cose da fare e da vedere nelle Filippine: nei vari mercati locali all’aperto e non, infatti, vi consigliamo di scoprire e assaggiare il cibo di strada locale. Ce n’è tantissimo: dal famigerato balut (additato come uno dei cibi “horror” del mondo, ma buonissimo e nutriente!), agli siopao, e ancora banana fritta, spiedini di barbecue e tanto altro.

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In genere, a Manila potete comunque scoprire la scena gastronomica nazionale e gustare piatti tradizionali come il Fried Rice o l’Adobo.

Manila è anche il luogo ideale per immergersi nella storia delle isole: fate tappa al Forte Santiago e a Intramuros, dopo una passeggiata al Rizal Park e una visita alla monumentale Cattedrale. Vi consigliamo, inoltre, di visitare Casa Manila, una sorta di piccolo museo dove ammirare reperti autentici delle case d’epoca delle famiglie coloniali spagnole e locali. Un consiglio per gli spostamenti? Anche se vi conviene tenere sempre d’occhio i vostri averi, provate il tipico tuk tuk per spostarvi in città (così come nelle isole), è super economico e non vi farà restare ore, ore ed ore imbottigliati nel traffico di Manila. Se comunque doveste prendere un taxi, attenzione alla tariffa: qui i tassisti non usano il tassametro e dovrete contrattare prima con loro un prezzo per la corsa.

Qual è il periodo migliore per visitare le Filippine?

Dal momento che le Filippine sono un Paese tropicale, i mesi compresi tra giugno e novembre sono quelli cosiddetti “della stagione delle piogge”, ovvero caratterizzati da forti e frequenti precipitazioni e da minacciosi tifoni. Ecco perché il periodo migliore per visitare le Filippine corrisponde all’inverno in Italia, ovvero i mesi che vanno da dicembre a marzo: in questo periodo, infatti, nelle Filippine vi è un clima secco, senza piogge, con giornate soleggiate, ma con temperature che non superano di solito i 34 gradi, ovvero simili alla nostra estate.

Se invece si scegliesse di partire per le Filippine in primavera, cioè da marzo a maggio, malgrado nelle isole si troverebbero splendide giornate di sole, si andrebbe incontro all’estate filippina: sicuri di essere pronti al caldo umido e tropicale e a temperature da capogiro? Solo per temerari e amanti del caldo intenso! Ecco perché, in conclusione, vi consigliamo di fuggire dal freddo europeo alla volta delle Filippine durante i mesi invernali: un mese ideale? Febbraio.





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