Salvini rilancia, Leo apre: “Nuova rottamazione? Sì ma occhio ai conti pubblici”

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di Giovanni Vasso




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MAURIZIO LEO VICEMINISTRO ECONOMIA

Il viceministro al Mef Maurizio Leo “apre” a una nuova rottamazione. C’è, però, un “ma”. Ed è sempre lo stesso: la tenuta dei conti pubblici. In collegamento video al convegno sulle Novità fiscali 2025 organizzato dall’Ordine dei commercialisti di Torino, Agenzia dell’Entrate del Piemonte e dall’Unione industriali torinese, il viceministro ha fatto chiarezza sul tema più spinoso, in ambito fiscale, degli ultimi giorni: “Vorrei sgombrare il campo da un equivoco: sono d’accordo su una nuova rottamazione”. E quindi ha aggiunto: “Questa è una misura importante così come quella per ridurre l’Irpef al ceto medio, cioè a quella fascia di contribuenti che hanno un reddito fra i 28 e i 50-60 mila euro e che oggi è penalizzata”. C’è, però, un “ma”. Appunto: “Sono interventi da fare alla luce delle osservazioni della Ragioneria generale dello Stato – ha affermato Leo -. Poi ci sarà una sintesi politica, si faranno delle valutazioni. Fare interventi con la dovuta attenzione ai conti pubblici è nelle corde della maggioranza, che ha ricevuto per questo il plauso degli organismi internazionali e dei mercati”.

Il dibattito sulla nuova rottamazione è tornato caldissimo con l’attivismo, sul tema, di Matteo Salvini. Il vicepremier, solo oggi e a margine di un evento legato al sopralluogo dei cantieri per il villaggio olimpico di Milano-Cortina 2026, ha ribadito di ritenere il tema più che centrale: “Una cosa che sto seguendo personalmente e che anche oggi seguirò, prima di partire per Israele, è il tema della rottamazione delle cartelle esattoriali. Ci sono milioni di italiani – ha spiegato Salvini – che stamattina sono usciti di casa con una cartella esattoriale sul comodino, vorrebbero pagarla ma non sono in condizioni di pagarla. Avere una pace fiscale che preveda 120 rate in 10 anni, togliendo le sanzioni, le more e gli interessi, permetterebbe a questi milioni di italiani di pagare, allo Stato di incassare e a tanta gente di tornare a lavorare senza doverlo fare in nero. Per me, la priorità di questo 2025 per la Lega e per tutti i ministri della Lega, a partire il ministro Giorgetti, è la rottamazione di milioni di cartelle esattoriali”.

Una schiarita, nei limiti del possibile, è arrivata dal Milleproroghe. Che permettere la riammissione alla rottamazione quater per i debitori che si sono ritrovati “in insufficiente o tardivo versamento” delle rate. Occorrerà farne richiesta, per via telematica, entro il 30 aprile prossimo. Gli interessi previsti saranno calcolati nella misura del 2 per cento.


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