Si è tenuto all’interno del padiglione della Regione Calabria alla BIT 2025 l’evento “Calabria Straordinaria: Sfide e opportunità per una Calabria in continua evoluzione”, che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Roberto Occhiuto, del commissario della ZES Unica Giosy Romano e del presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara. Moderato dal giornalista del Corriere della Sera Francesco Verderami, il confronto ha affrontato temi cruciali come lo sviluppo turistico, gli investimenti in infrastrutture e la crescita economica della regione.
Occhiuto: “Il turismo calabrese cresce, ora servono strutture all’altezza”
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha sottolineato come il 2024 sia stato un anno straordinario per il turismo calabrese: “I numeri parlano chiaro: il 2024 è stato un anno da record per il turismo in Calabria. Lo sviluppo aeroportuale è un segnale forte: l’aeroporto di Reggio Calabria è quello con la crescita più alta in Europa. Questo significa che la Calabria sta diventando sempre più attrattiva. Ma dobbiamo anche qualificare l’offerta turistica: servono strutture più moderne e servizi all’altezza delle esigenze dei viaggiatori.”
Occhiuto ha poi evidenziato l’importanza del turismo naturalistico, ricordando che per il secondo anno consecutivo la Calabria ha vinto il premio per le più belle ciclovie d’Italia: “Stiamo investendo molto su cammini, trekking e parchi naturalistici. Voglio che i turisti, dopo aver scoperto il nostro mare, restino stupiti dalla bellezza delle nostre montagne. L’ambiente e il paesaggio possono essere driver di sviluppo per la regione.”
Ferrara: “Turismo asset strategico, servono investimenti mirati”
Il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, ha ribadito la necessità di investimenti strutturati nel turismo: “Non siamo all’anno zero, si è iniziato a lavorare e i primi risultati stanno arrivando. Bisogna moltiplicare gli investimenti, perché il turismo è un asset strategico dell’economia calabrese, il biglietto da visita della regione.”
Ferrara ha poi evidenziato il ruolo di Unindustria nel sostenere il settore attraverso il bando Kaire, un’iniziativa regionale destinata alla formazione del personale turistico: “Abbiamo già dato il nostro contributo nei bandi regionali, in particolare con Kaire, che investe sul capitale umano. Adesso, con il nuovo bando per l’ospitalità, vogliamo innalzare la qualità dell’accoglienza turistica, perché è evidente che la nostra regione è naturalmente vocata al turismo, ma è necessario puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità.”
Romano: “Semplificazione burocratica e ZES Unica per attrarre nuovi investimenti”
Il commissario della ZES Unica, Giosy Romano, ha posto l’accento sulla necessità di migliorare le infrastrutture e semplificare la burocrazia per rendere la Calabria più attrattiva agli investimenti: “I rapporti di causa ed effetto in economia non sono immediati, ma bisogna continuare a lavorare su infrastrutture, aeroporti, portualità turistica e soprattutto sull’arrivo definitivo dell’alta velocità in Calabria. È un’infrastruttura chiave per lo sviluppo economico e turistico.”
Romano ha poi illustrato i risultati ottenuti grazie alla ZES Unica: “Abbiamo raccolto numeri importanti: 600 milioni di euro di investimenti nell’ultimo anno. Il nostro obiettivo è implementare questi investimenti creando sistemi virtuosi, trasformando un circolo vizioso in un circolo virtuoso. Per farlo, servono semplificazione burocratica, incentivi fiscali e strumenti di accompagnamento agli investimenti.”
Infine, ha sottolineato la necessità di cambiare la percezione della Calabria: “Dobbiamo smettere di raccontare la Calabria con gli stereotipi del passato. La Calabria di oggi è una terra che sa cogliere opportunità, con imprenditori capaci di sviluppare il proprio business e di affrontare le sfide con strumenti innovativi.”
La Calabria alla BIT 2025: turismo e impresa per una regione in crescita
L’evento ha messo in evidenza come la Calabria stia vivendo una fase di trasformazione significativa, puntando su turismo, infrastrutture e semplificazione burocratica per attrarre investimenti e migliorare l’accoglienza. Con strumenti come il bando Kaire per la formazione e il sostegno della qualità dei servizi turistici, la regione si prepara a consolidare i risultati del 2024 e a proiettarsi con ambizione verso un 2025 ancora più competitivi
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