La gaffe della Regione, per promuovere il Lazio una fotografia di Matera

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


IL CASO

Viterbo e la Tuscia grandi protagonisti dello stand della Regione Lazio per la Bit, la Borsa internazionale del Turismo che si è tenuta a Milano. Se non fosse per una polemica. È infatti diventato subito un caso l’errore compiuto nella promozione della Regione. Cosa è successo? Che nello stand realizzato per promuovere le bellezze del territorio laziale, a cura della Pisana, è stata utilizzata l’immagine di Matera per pubblicizzare il paese di Vitorchiano, provincia di Viterbo, questo sì quindi nel Lazio. Un’immagine degli indimenticabili “Sassi” con una didascalia che indica il paese della Tuscia. Se non fosse che le due città si trovano a oltre 500 chilometri di distanza e hanno sicuramente delle grande differenze tra loro. Ma per errore sono stati scambiate, salvo poi coprire la scritta “Vitorchiano” per rimediare.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

LA REAZIONE

Sono stati proprio i lucani ad accorgersi dello scambio e a segnalarlo. «Un banalissimo errore del grafico e me ne scuso pubblicamente», ha provato a gettare acqua sul fuoco la dirigente dell’area Promozione della Regione Lazio, Amalia Vitagliano. Su invito del direttore generale dell’Apt (azienda di promozione turistica) Basilicata, Margherita Sarli, ha anche raggiunto lo stand di Regione e Apt Basilicata «chiedendo scusa».

Secondo quanto assicurato da Vitagliano, la Regione Lazio ha provato a rimediare all’errore «appena ce ne siamo accorti», sottolineando poi che «è talmente evidente che si trattava di Matera… una delle città più belle del mondo». L’Apt ha infine invitato la dirigente in Basilicata, auspicando «momenti di incontro e collaborazione per la valorizzazione e promozione dei territori». Caso chiuso, insomma, sebbene resti la scia mediatica per la figuraccia commessa. Eppure di immagini da mostrare Vitorchiano ne avrebbe avute parecchie. Il comune del Viterbese è infatti inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia, famoso anche per ospitare un Moai, una delle poche statue esistenti al mondo fuori dall’Isola di Pasqua e la sola in Italia.

Il sindaco Ruggero Grassotti ha deciso di non cavalcare però la polemica e si trincera dietro un diplomatico e secco: «No comment».

Il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera, un paio di giorni fa aveva commentato: «La partecipazione ad eventi di questa portata rappresenta un’opportunità fondamentale per far conoscere il nostro territorio a un pubblico internazionale».

E ora derubrica la gaffe a «gossip giornalistico che assolutamente non inficia il successo della Bit che per la Tuscia ha rappresentato una vetrina unica».

Il deputato continua: «Ho partecipato a tre appuntamenti, due dei quali come moderatore. Abbiamo parlato di Giubileo, di terme e di birre artigianali. Per la prima volta, le quattro strutture termali presenti a Viterbo si sono presentate insieme con un video promozionale che ha riscosso enorme successo. Tante erano le immagini della Tuscia, da palazzo Farnese a Civita di Bagnoregio, passando per il Sacro Bosco di Bomarzo, solo per citarne alcune. Ebbene, assicuro che nessun tour operator o stakeholder presente – dichiara il deputato Fdi – si è concentrato sull’immagine sbagliata». Anzi, Rotelli assicura che «mai come quest’anno abbiamo riscontrato un simile interesse intorno a quanto la Tuscia ha da offrire. Quello che conta – è la grande attenzione intorno a quanto presentato. E, ripeto, l’incidenza della foto sbagliata è nulla».

Conto e carta

difficile da pignorare

 

IL RUOLO DI VITERBO

Non solo la Tuscia, anche Viterbo protagonista alla Bit. la sindaca Chiara Frontini è intervenuta al panel “Medieval Italy: un modello di promozione e valorizzazione dei luoghi medievali”.

«L’investimento sul turismo cruciale per lo sviluppo della città – ha detto la prima cittadina – Stiamo lavorando su vari asset: dalla promozione dei cammini, particolarmente rilevante soprattutto in questo anno giubilare, a quello termale, con la recente costituzione del tavolo permanente di confronto con gli operatori per definire operazioni di marketing congiunte, dopo l’ingresso nell’associazione europea delle città storiche termali».

E ha dato un assaggio del progetto della città a capitale europea della Cultura 2033: «Il progetto darà certamente un’accelerazione alla promozione di Viterbo e della Tuscia, così come l’esser parte della rete dei luoghi medievali eccellenti Medieval Italy, che ha visto Viterbo città capofila negli ultimi due anni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 





Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link