Dal 20 al 23 marzo 2025 a Torino torna Coltivato, il Festival Internazionale dell’Agricoltura che per la sua seconda edizione vedrà incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori, interviste e spettacoli teatrali per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico divulgativo.
“Coltivato si propone di smontare le visioni passatiste dell’agricoltura, spesso fondate su un erroneo concetto di naturale, ma allo stesso tempo non si mostra reticente nei confronti dei problemi che l’agricoltura presenta. Fondandosi sul motto ‘a ogni problema corrisponde una soluzione’, Coltivato cerca di esaminare strumenti concreti e innovativi e di proporli con passione al pubblico. Quest’anno il Festival – dichiarano Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e Maria Lodovica Gullino, fitopatologa e imprenditrice, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico – esplorerà un elemento fondante la nostra civiltà e la vita stessa: l’acqua. Ci sono temi cruciali che vanno affrontati, come la scarsità idrica, l’impatto dei cambiamenti climatici. Che strumenti abbiamo a disposizione? Sono efficaci? E se sì, perché? Come possiamo utilizzarli? Anche se non conosciute dal grande pubblico, Coltivato ospiterà persone degne di essere ascoltate, per passione e ingegno e simpatia, le cui idee sono utilissime a promuovere un dibattito costruttivo e ispirare azioni concrete verso un sistema agricolo e alimentare più sostenibile e – va da sé – migliore e più equo”.
L’evento, di cui AgroNotizie® è mediapartner, si propone di parlare della “vera” agricoltura, spesso diversa da quella immaginata, bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità, che all’agricoltura sono strettamente (inter)connessi.
Il tutto con spirito critico ma aperto, rivolgendosi a un pubblico eterogeneo e affiancando a eventi di carattere strettamente scientifico, come seminari, interviste e tavole rotonde, momenti puramente divulgativi, come reading e spettacoli teatrali, laboratori per i più giovani. Perché raccontare l’agricoltura significa coltivare conoscenza e da qui nasce anche il nome del Festival.
Acqua, cambiamento climatico, innovazione tecnologica ed educazione alimentare al centro di Coltivato 2025
La seconda edizione del Festival, nei giorni in cui ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), è dedicata a questa risorsa fondamentale e sempre più scarsa. Coltivato 2025 non si limita a presentare la problematica della scarsità idrica, ma si propone di offrire un’analisi approfondita del tema, esplorando le cause, le conseguenze e, soprattutto, le possibili soluzioni per una gestione più responsabile e sostenibile di una risorsa vitale per il settore agricolo e per l’intero pianeta.
Il tema sarà indagato sotto diversi punti di vista: cambiamenti climatici e siccità, gestione innovativa delle risorse idriche, conflitti per l’accesso all’acqua e sicurezza alimentare.
Strettamente legato al tema dell’acqua è quello delle sfide che il cambiamento climatico comporta per il settore agricolo: alcuni degli incontri di Coltivato 2025 analizzeranno l’impatto che queste hanno sull’agricoltura, esplorando le strategie di adattamento e le innovazioni tecnologiche necessarie per garantire la sicurezza alimentare.
Un’attenzione particolare sarà poi dedicata alle politiche di sicurezza alimentare, alla sostenibilità delle pratiche agricole e alle nuove tecnologie che permettono di ridurre l’impatto ambientale.
Il Festival Internazionale dell’Agricoltura offrirà uno spazio importante alla valorizzazione del ruolo delle donne nel settore agricolo, evidenziando il loro contributo all’innovazione e alla sostenibilità.
Spazio poi ad un confronto con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie in agricoltura, ma anche con la diffusione di fake news e con la necessità di promuovere un’informazione scientificamente corretta.
Quali opportunità di lavoro offre (ancora) l’agricoltura oggi? A questa e altre domande rispondono invece gli incontri di Coltivato 2025 dedicati agli aspetti economici e giudiziari del settore.
L’agricoltura è terreno fertile per il nostro apparato emotivo. Produce cibo e il cibo ha anche un valore simbolico, legato ai nostri ricordi e alla nostra cultura. E alla cultura del cibo l’edizione 2025 del Festival Internazionale dell’Agricoltura dedica alcuni incontri che guideranno il pubblico in un viaggio attraverso la nostra storia alimentare, tra nostalgia e innovazione, per imparare a guardare al passato con più realismo.
Alcune piante, prodotti e microrganismi chiedono la parola, hanno storie interessanti e affascinanti da raccontare. C’è quindi bisogno di belle interviste impossibili attraverso le quali dare voce al mondo vegetale che ha contribuito a formare il nostro mondo, umano e animale: tornano dunque le Interviste impossibili di Antonio Pascale.
Coltivato 2025 non si limita a coinvolgere esperti e scienziati, ma si rivolge a un pubblico ampio, con iniziative dedicate alle scuole e alle famiglie, promuovendo una maggiore consapevolezza alimentare e una cultura del cibo più sostenibile.
Infine, due appuntamenti al Circolo dei lettori in Sala Musica con l’arrotino delle piante, per scoprire insieme agli esperti come aggiustare le piante e i fiori che allietano le case.
Carta d’identità di Coltivato 2025
Il Festival Coltivato è patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino e dall’Università degli Studi di Torino. È sostenuto dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Thales Alenia Space, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, Giornale della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree. Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori.
Promotore e organizzatore del Festival è il Comitato per l’Organizzazione del Festival Internazionale dell’Agricoltura, fondato nel 2022 da Maria Lodovica Gullino, Maria Grazia Pellerino e Luca Remmert, e di cui oggi fanno parte anche Maria Caramelli e Vittorio Viora.
Il Festival nasce da un’idea di Antonio Pascale e di Maria Lodovica Gullino.
Per maggiori informazioni sull’evento è possibile consultare il programma in questa pagina.
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