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“Si è conclusa la Bit 2025 con la straordinaria e consueta massiccia partecipazione nello stand Puglia – dichiara con orgoglio l’assessore al Turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane -. Abbiamo realizzato una programmazione molto intensa di conferenze ospitando oltre 150 fra sindaci e amministratori locali di altrettanti Comuni pugliesi e con 70 operatori impegnati nelle contrattazioni B2B. C’è stata tanta enogastronomia con il corner legato alle esperienze di degustazione della Puglia, ed una zona altrettanto interessante sulle ceramiche di Puglia e i sei Comuni produttori rappresentati, con alcuni manufatti in esposizione che hanno suscitato tanto interesse”. “Anche questa è stata una edizione molto importante per la nostra regione – ha proseguito l’assessore regionale al Turismo Lopane – perché ci ha permesso di tracciare il bilancio degli ultimi anni di performance turistica, con risultati assolutamente straordinari, ma soprattutto con la possibilità di condividere la strategia e di costruire quella per il prossimo futuro. Accanto alla promozione della nostra destinazione, lavoriamo sulla possibilità di introdurre un nuovo livello di governance territoriale al fine di qualificare l’offerta turistica e far emergere in maniera ancora più importante i nostri prodotti turistici”.
“Identità, tradizione, artigianato, su questo stiamo lavorando moltissimo perché i turisti che vengono da tutte le parti del mondo – ha sottolineato l’assessore alla Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci – vogliono sapere come questa tradizione si tramanda, come siamo in grado di costruire opportunità per il design e per l’arredo. Le ceramiche in Puglia sono riuscite a fare la rete delle città, soprattutto provando a costruire anche un marchio di valorizzazione delle aree interne e dei territori visti in una chiave turistica differente.” “Altro nodo sono le luminarie, che in questi anni sono cresciute moltissimo e identificano spazi. Sono stati anche uno dei primi settori con un incremento internazionale e oggi la scelta è stata quella di avere un marchio di riconoscimento dei luminaristi di tradizione pugliese, per distinguerli dalle tantissime imprese che sono nate in questo settore in crescita ma che non hanno magari la storica tradizione dei luminaristi. Il grande filo conduttore per la Puglia – ha aggiunto l’assessore Delli Noci – è l’orgoglio di ciò che è stato fatto, di rappresentare i dati della crescita, di stabilizzare questo trend di incremento, di mostrare che si può essere al centro del mondo rimanendo sé stessi.”
“La BIT 2025 ci ha dato grandi soddisfazioni, come tutti gli anni. Ma questa volta, avendo portato dati che guardano ad un percorso più lungo dei dieci anni che abbiamo attraversato, questi ci offrono un arco temporale utile per poter fare delle riflessioni strutturali, strategiche – ha affermato Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia – . Possiamo dirci che il successo del turismo pugliese, il successo della Puglia turistico – culturale non è un fuoco di paglia. È una strategia solida, con dei fondamentali robusti, che ci consente di guardare al futuro con grande fiducia. Torniamo in Puglia stanchi, con i 150 amministratori locali e i 70 operatori impegnati ogni giorno nello stand, ma torniamo felici. La felicità è il tema che dovrà caratterizzare questa fase due del turismo pugliese, guardando all’Italia e al mondo. Soprattutto, veicolando questa qualità della vita pugliese, identitaria, autentica, spontanea che è l’elemento che ancora una volta a Milano è emerso come dato inconfondibile della competizione fra la nostra Puglia ed il resto del mondo”.
“La Puglia si conferma una regione di verità oltre che di autenticità – ha detto Rocco De Franchi, responsabile Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia – . La BIT 2025 è stata una tre giorni molto importante, che ha consentito di dire a tutto il mondo i nostri numeri di crescita, anche economica e sociale. Lo stand della Regione Puglia ha rappresentato una forza di comunità molto importante, con 150 fra sindaci e amministratori presenti fisicamente alle conferenze organizzate in questi giorni a Milano, più i contributi dei GAL, delle associazioni e dei privati e, soprattutto, un’attenzione importantissima all’utilizzo dei fondi comunitari della programmazione 2021- 2027. Essi rappresentano oramai un volàno certo per gli operatori di tutto il mondo che vengono ad investire in Puglia e che trovano, qui da noi, ascolto, assistenza, attenzione in un’ottica sempre di trasparenza e di efficienza”. Il cuore del business turistico è stata l’area B2B dello stand della Regione Puglia. Al termine delle contrattazioni, che hanno coinvolto 70 operatori pugliesi, alcuni hanno rilasciato delle interviste con il loro pensiero.
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