Min.Lavoro: attribuzione territoriale delle quote di ingresso per lavoro subordinato – 2025

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


Il Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e migratorie, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha pubblicato la nota Direttoriale n. 1054 del 12 febbraio 2025, con l’attribuzione territoriale delle quote relative all’anno 2025 per ingressi per lavoro subordinato (stagionale e non).

Con la nota, il Ministero del Lavoro attribuisce le quote relative ai flussi 2025 per lavoro subordinato agli Ispettorati d’area metropolitana (IAM), agli Ispettorati territoriali del lavoro (ITL), nonché alle Regioni e alle Province Autonome – tramite il sistema informativo SILEN – ai fini del rilascio del nulla osta al lavoro da parte degli Sportelli Unici per l’Immigrazione (SUI).

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Le quote relative agli ingressi per lavoro subordinato stagionale e non, saranno impegnate automaticamente a livello provinciale dal sistema SPI 2.0 del Ministero dell’Interno, per singola istanza ordinata secondo la cronologia di ricevimento, nei termini previsti dalla normativa.

Per l’anno 2025, il DL n. 145/2024 ha altresì previsto che le quote per lavoro stagionale siano ripartite in misura uguale tra il settore agricolo e il settore turistico-alberghiero, ferme restando le quote di riserva dei lavoratori le cui istanze di nulla osta all’ingresso in Italia per lavoro stagionale, anche pluriennale, siano presentate dalle organizzazioni professionali dei datori di  lavoro maggiormente rappresentative nel  settore agricolo (art. 7, comma 4 del DPCM 27 settembre 2023) e nel settore turistico/alberghiero (articolo 7, comma 5 del DPCM 27 settembre 2023).

Per l’anno 2025, sulla base del fabbisogno di manodopera non comunitaria nei settori produttivi indicati dal DPCM 27 settembre 2023, l’Ispettorato Nazionale del assegna,  a livello territoriale, le seguenti quote:

  • LAVORO SUBORDINATO NON STAGIONALE nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, pesca, acconciatori, elettricisti e idraulici (art. 6, 3 lett. a e b, co. 4 lett. c) n. 42.835 quote, di cui:
    • 17.129 riservate alle lavoratrici di tutte le tipologie di quote per lavoro subordinato non stagionale;
    • 15.000 quote riservate a lavoratori di Paesi con i quali siano vigenti accordi o intese di cooperazione in materia migratoria;
    • 5.006 quote riservate a cittadini di Paesi con i quali nel corso del triennio di riferimento del DPCM di cui all’oggetto entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria, delle quali:
      • 1.542 quote riservate a lavoratori di cittadinanza tunisina (v. Memorandum di Intesa di cooperazione in materia di gestione dei flussi migratori sottoscritto tra Italia e Tunisia il 20 ottobre 2023);
      • 3.464 quote riservate a lavoratori di cittadinanza indiana (v. Accordo in materia di migrazione e mobilità sottoscritto il 2 novembre 2023 da Italia e India, ed entrato in vigore il 1° aprile 2024);
    • 5.700 quote riservate a lavoratori subordinati non stagionali nel settore   dell’assistenza familiare e sociosanitaria.
  • LAVORO SUBORDINATO STAGIONALE nei settori agricolo e turistico alberghiero (art. 7, co. 1, co. 2 lett. a, co. 3, 4 e 5): n. 38.462 quote, di cui:
    • 15.380 riservate alle lavoratrici di tutte le tipologie di quote per lavoro subordinato stagionale;
    • 2.101 quote riservate a lavoratori di cittadinanza indiana (v. Accordo in materia di migrazione e mobilità sottoscritto il 2 novembre 2023 da Italia e India, ed entrato in vigore il 1° aprile 2024);
    • 841 quote per richieste di nulla osta al lavoro stagionale pluriennale;
    • 13.736 quote riservate alle istanze di lavoro stagionale (anche pluriennale) nel settore agricolo presentate dalle seguenti organizzazioni professionali dei datori di lavoro: COLDIRETTI- Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, CIA-Confederazione Italiana Agricoltori, CONFAGRICOLTURA-Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana, COPAGRI- Confederazione di Produttori Agricoli, AGCI-Alleanza delle Cooperative Italiane (Lega nazionale delle cooperative e mutue, Confederazione cooperative italiane e Associazione generale cooperative italiane);
    • 3.143 quote riservate alle istanze di lavoro stagionale (anche pluriennale) nel settore turistico presentate dalle seguenti organizzazioni professionali dei datori di lavoro: ASSITAI – Associazione delle imprese del turismo all’aria aperta, ACEARI ITALIA -Associazione imprenditori turistici balneari, ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI, ASSOHOTEL,ASSOINTRATTENIMENTO–Associazione imprenditori  intrattenimento, ASSOTURISMO, CONFARTIGIANATO IMPRESE, CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa, FAITA FEDERCAMPING, FEDERAGIT, FEDERALBERGHI, FEDERTURISMO, FEDERTERME – Federazione italiana delle industrie termali e delle acque minerali curative;
    • 3.261 quote residuali per istanze di lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico alberghiero.

 

la Nota Direttoriale n. 1054 del 12 febbraio 2025

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

 

Fonte: Ministero del Lavoro



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link