<p><strong>Milano, XX settembre 2023 –</strong> Negli ultimi tre anni, le discontinuità nella supply chain e le dinamiche di mercato in rapida evoluzione hanno spinto i leader IT del settore manifatturiero a utilizzare le soluzioni digitali per incrementare la redditività, ottimizzando le aree di business strategiche e migliorando le esperienze. Come confermato dallo studio di <a href=”https://www.themanufacturer.com/articles/two-in-three-manufacturers-say-covid-19-has-accelerated-their-digital-transformation/”>The Manufacturer e IBM</a>, il 67% delle imprese manifatturiere ha accelerato i progetti digitali dopo l’avvento del COVID-19, ma la volatilità della domanda e l’attuale contesto macro-economico e politico aggiungono nuova incertezza a uno scenario già instabile, e costruire supply chain più resilienti è diventato più arduo.</p>
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<p><em>”Le interruzioni nella supply chain hanno un impatto significativo sulle prospettive economiche dell’industria manifatturiera. I leader aziendali stanno analizzando la situazione per individuare le sfide e le opportunità in questo scenario”, </em>ha dichiarato <strong>Diego Iodice, Account Executive di Liferay</strong><em>, </em>azienda che sviluppa piattaforme di Digital Experience (DXP) basate sul cloud, utilizzate dalle imprese manifatturiere di tutto il mondo per creare portali, intranet e siti web per clienti e partner.</p>
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<p>Gli esperti di Liferay, che seguono i processi di digitalizzazione e le tendenze del settore manifatturiero a livello mondiale, hanno analizzato cinque trend in ambito digital experience che i CIO dovrebbero continuare a monitorare in questo periodo così complesso.</p>
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<li><strong>Fornire ai clienti esperienze digitali semplici </strong></li>
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<p>Oggi che gli acquirenti hanno accesso immediato alle informazioni ovunque si trovino, sono più autosufficienti. I produttori devono soddisfare le mutate aspettative e metterli in condizione di gestire autonomamente gli ordini o problemi relativi ai prodotti.</p>
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<p>Per rispondere a tale sfida, i CIO devono valutare soluzioni che consentano ai clienti di accedere immediatamente a informazioni dettagliate sui prodotti e sull’account, in modo che possano cercare e confrontare facilmente gli articoli e fornire un feedback diretto. <strong>L’obiettivo finale dovrebbe essere quello di offrire esperienze digitali semplici e soddisfacenti, che facciano tornare i clienti.</strong></p>
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<li><strong>Migliorare l’esperienza post-vendita e ridurre i costi</strong></li>
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<p>Il motto “fare di più con meno” è più che mai una priorità per i leader del settore manifatturiero di tutto il mondo, dato che i margini di profitto si stanno riducendo e la pressione a investire in soluzioni digitali è in aumento. Rendere più efficienti i processi e i servizi post-vendita è sempre più importante.</p>
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<p>Ad esempio, <a href=”https://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/de/Documents/energy-resources/IPuC_Digitalization-Service-manufacturing_POV_EN.pdf”>Deloitte stima che l’assistenza post-vendita possa generare per i produttori una redditività superiore del 20-50%</a> rispetto alle vendite di nuovi prodotti. Di conseguenza, offrendo esperienze coinvolgenti e personalizzate dopo l’acquisto, i produttori possono continuare a fornire valore.</p>
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<p>Per capitalizzare le possibilità dell’aftersales, i produttori sono alla ricerca di soluzioni che riducano al minimo i tempi di inattività non pianificati per i clienti, snelliscano l’ordine dei ricambi e riducano i costi di assistenza grazie al self-service.</p>
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<li><strong>Migliorare l’esperienza dei dipendenti</strong></li>
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<p>Le sfide che le aziende manifatturiere devono affrontare in un ambiente competitivo e frenetico sono varie e complesse:</p>
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<li><u>Forza lavoro altamente distribuita</u>: i dipendenti hanno difficoltà a trovare le informazioni di cui hanno bisogno perché queste risiedono in documenti diversi che si trovano in archivi documentali separati e non collegati tra loro.</li>
<li><u>Canali diversi e non collegati</u>: le informazioni arrivano ai dipendenti da un numero eccessivo di canali e in formati diversi (e-mail, app di comunicazione, servizio clienti, ecc.), il che rende difficile seguire tutto o trovare informazioni importanti in un secondo momento.</li>
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<p>Per far fronte a queste sfide, i CIO del settore manifatturiero dovranno implementare piattaforme di collaborazione che consentano una comunicazione coerente a livello aziendale tra dipendenti, partner esterni e altri importanti stakeholder. Queste piattaforme aiuteranno l’azienda a operare in modo più efficiente, a rispondere adeguatamente alle esigenze di una forza lavoro in continua evoluzione e a garantire l’uniformità dei servizi offerti ai dipendenti in tutto il mondo.</p>
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<li><strong>Sfruttare la potenza del Low-Code per ridurre il time-to-market</strong></li>
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<p>Poiché i produttori puntano a offrire ai clienti nuove esperienze di servizio online, dovranno cercare il modo per evitare gli elevati costi di implementazione e i tempi di commercializzazione più lunghi generalmente associati a soluzioni che dipendono in larga misura da risorse IT specializzate. Le soluzioni low-code, quindi, diventano un grande alleato per i CIO, in quanto possono aiutare gli utenti non IT a creare e implementare esperienze online per i clienti in modo tempestivo.</p>
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<li><strong>Utilizzare i dati per migliorare il processo decisionale</strong></li>
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<p>Avere visibilità in tempo reale sui processi interni di un’azienda è fondamentale, in quanto una business intelligence (BI) efficace e l’analisi dei dati consentono di prendere decisioni migliori. Le aziende che danno priorità alla digitalizzazione avranno la meglio perché saranno in grado di ottenere più dati dai loro processi.</p>
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<p>Per intraprendere una trasformazione digitale di successo, gli esperti di Liferay consigliano di:</p>
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<li>Creare un one-stop shop per rendere accessibili le informazioni e l’intelligence su qualsiasi dispositivo, ovunque.</li>
<li>Unificare i sistemi per migliorare i processi decisionali con i dati.</li>
<li>Rendere più semplice per i team la visualizzazione e l’analisi dei dati.</li>
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<p><em>”Le crescenti aspettative dei clienti, l’aumento della concorrenza e i cambiamenti di mercato causati dai Big Data, dall’Industria 4.0 e, negli ultimi tre anni, dalla pandemia e dal contesto politico -economico, hanno costretto il settore a modificare i propri modelli di business e a riorientare gli investimenti IT</em>. <em>I </em><em>produttori che si concentreranno sulla resilienza, sulla continuità aziendale e sul contenimento dei costi avranno maggiori possibilità di emergere come leader del futuro”, </em><strong>ha concluso Diego Iodice.</strong></p>
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