Dopo due gare consecutive in casa, i rossoblù sono attesi domenica dalla trasferta sul campo della formazione toscana allenata dall’ex Bucchi
Ad Arezzo per portare in doppia cifra la striscia di risultati positivi. Con questo obiettivo la Torres si appresta ad affrontare la difficile trasferta domenica alle 15, sul campo della formazione toscana, che ha recentemente cambiato allenatore, affidando la guida tecnica all’ex Bucchi.
Sesta in classifica con 40 punti, frutto di 11 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte, la squadra amaranto nelle ultime tre giornate ha messo insieme un solo punto ed è reduce dalla battuta d’arresto sul terreno della Ternana, seconda forza del campionato. Sulla carta sta meglio la Torres, ma l’Arezzo è comunque in piena zona play off e il recente cambio di allenatore, sta a testimoniare che non si vuole lasciare nulla di intentato, al fine di centrare il miglior piazzamento possibile.
In casa Torres, il recente pareggio interno con il Gubbio ha rallentato la corsa verso la vetta – ma come dirà Greco in conferenza, non ha intaccato le consapevolezze della squadra -, con l’Entella che si è riportata a +7 e la Ternana a +4.
Il 27° turno in calendario nel week end, prevede per le prime tre, altrettante trasferte, oltre ad Arezzo – Torres si giocheranno infatti, Legnago Entella e Campobasso – Ternana. Se è vero che la Torres deve guardare prima di tutto in casa sua e pensare a fare più punti possibili, lo è altrettanto che uno sguardo e una gufatina alle dirette avversarie la si debba fare, perchè da inseguitrice, è fondamentale che chi sta davanti perda prima o poi qualche colpo, altrimenti anche un eventuale percorso netto da qui alla fine potrebbe non bastare. E’ anche evidente, che ora chiunque abbia necessità di punti per perseguire i rispettivi obiettivi e anche le partite sulla carta dall’esito scontato o quasi, non lo sono. Se è doveroso guardare chi sta davanti, attenzione anche a chi, come la Vis Pesaro, zitta, zitta, sta scalando la classifica a suon di vittorie, è quarta a -2 dalla Torres e potrà sfruttare il fatto di giocare in casa (anticipo di sabato) contro il Sestri Levante.
In estrema e spietata sintesi, evitando giri periferici e concetti particolarmente complicati, se la Torres vuole mantenere accese le speranze di competere per la promozione diretta, da Arezzo dovrà tornare con 3 punti nel sacco.
“Quello con l’Arezzo va considerato uno scontro diretto – ha detto in conferenza stampa il tecnico Alfonso Greco -, è una società che ha fatto grossi investimenti e coltiva ambizioni importanti. All’andata ci hanno messo in difficoltà, vengono da un momento difficile con un allenatore nuovo, che farà il suo esordio casalingo. Mi aspetto una squadra che proverà a fare la partita e ad imporre il proprio gioco per cercare il risultato. Saranno aggressivi, mi sarà probabilmente una gara simile a quella col Gubbio”.
All’allenatore rossoblù viene poi chiesto, quanto stiano influendo il livello (non eccelso) delle strutture di allenamento e di gioco nella classifica e nella percezione del momento. “E’ uno step importante che bisogna fare per essere più solidi – sostiene -, avere strutture avere punti di riferimento è un valore aggiunto, cose che vanno oltre la crescita tecnica che ci può essere in una squadra, quindi credo che sia un passo importante da fare”.
Il discorso scivola poi sul recupero della rosa al completo (o quasi) per il rush finale della stagione: ” E’ chiaro che avere tutti a disposizione mi permette di avere più scelta, la sana competizione c’è e c’è sempre stata tra i giocatori. Per domenica recupereremo Zecca, Carboni sta crescendo, più lo vedo in allenamento e più lo apprezzo, si sta integrando bene, poi c’è qualche altro problemino fisico, vedremo. Ad ogni modo i concetti son sempre gli stessi”.
Greco fa poi una sottolineatura sul pareggio col Gubbio, partendo in contropiede in seguito ad una domanda di un giornalista: “Chiariamo che la nostra percezione non è cambiata per un pareggio, la Torres è una squadra esperta, di certo non è questo a scalfire la consapevolezza dei ragazzi. Infastiditi da certi commenti? No, pensiamo a noi stessi, ci estraniamo da ciò che ci circonda, consapevoli del cammino importante che stiamo facendo”.
Nessun accenno come di consueto alla formazione, ma rispetto a domenica scorsa qualche cambio è più che probabile, primo fra tutti il ritorno di Varela nell’undici a scapito di Diakitè, con l’accantonamento (almeno per il momento) del doppio centravanti. Da considerare le diffide a Mercadante e Antonelli, che probabilmente indurranno l’allenatore a lasciare inizialmente fuori uno dei due, con la conferma di Fabriani. Torna a disposizione Zecca, la cui mancanza si è fatta parecchio sentire ed è ipotizzabile un suo utilizzo dal primo minuto a scapito di Zambataro, parso non al top specialmente nell’ultima uscita. Per il resto non sono attese sostanziali novità, con Mastinu che dovrebbe ancora una volta partire dalla panchina a causa dei suoi acciacchi. Molto probabile, ma dipenderà anche dal risultato, l’esordio a gara in corso di Carboni.
Aldo Gallizzi
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