Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato un nuovo blocco FAQ unico, relative alla MISURA PNRR – Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare aggiornate al 7 febbraio 2025. Il Ministero chiarisce tra l’altro che: in caso di mancata indicazione del CUP nelle fatture, non è sufficiente richiamare il bene indicato in fattura. Sarà ammissibile la procedura prevista da ARPEA per regolarizzare le fatture prive di dicitura/CUP per il PSR 14-22, in particolare l’opzione di “integrazione elettronica con codice TD20”; tutti i movimenti finanziari connessi ai progetti devono essere registrati su conti correnti dedicati e i beneficiari devono mantenere un sistema di “contabilità separata” nella gestione delle somme trasferite dai Soggetti attuatori.
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato un nuovo blocco FAQ unico, relative alla MISURA PNRR – Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare aggiornate al 7 febbraio 2025.
Diversi gli argomenti affrontati tra questi:
– il calcolo cumulo agevolazioni;
– fatture senza CUP, fatture prive di CUP, fatture con sconti o aumenti;
– conto cointestato e conto dedicato;
– doppio finanziamento;
– bonifici emessi prima del decreto di concessione;
– contabilità separata;
– Firma legale rappresentante;
– tagging;
– scheda DSNH;
– template caricamento REGIS;
– comunicazione – Targhe;
– credito di imposta;
– domanda di saldo;
– giustificativi di spesa – Emblema UE;
– invio rendicontazioni;
– richieste di anticipazione;
– controlli in situ, controlli in loco;
– fotografie georeferenziate;
– rinuncia presentata da beneficiario;
– codice convenzione e PRATT;
– indicatori (target, output, comuni, ecc.);
– pagamenti – Valorizzazione;
– tabelle di contesto;
– voce di spesa;
– tag;
– interoperabilità.
Tra le varie risposte del Ministero è utile evidenziare che:
– in caso di mancata indicazione del CUP nelle fatture, non è sufficiente richiamare il bene indicato in fattura. Sarà ammissibile la procedura prevista da ARPEA per regolarizzare le fatture prive di dicitura/CUP per il PSR 14-22, in particolare l’opzione di “integrazione elettronica con codice TD20“. In caso di fatture emesse nel periodo che intercorre tra la domanda di ammissione al beneficio e l’atto di concessione (con relativa assegnazione codice CUP), sarà possibile avvalersi di una autodichiarazione di riconducibilità resa ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000, che contenga gli elementi utili a identificare in maniera non equivoca che la spesa sia stata sostenuta per la realizzazione dell’intervento da parte del Soggetto beneficiario a valere sul Next Generation UE, M2C1 I2.3 [con indicazione della sotto-misura Macchine/Frantoi], riportando la descrizione del macchinario o dell’attrezzatura acquistata. Resta fermo che tutte le fatture emesse prima della domanda di ammissione al finanziamento sono inammissibili;
– tutti i movimenti finanziari connessi ai progetti devono essere registrati su conti correnti dedicati e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. I beneficiari devono mantenere un sistema di “contabilità separata” nella gestione delle somme trasferite dai Soggetti attuatori, al fine di assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse PNRR. Il conto corrente può essere quindi cointestato;
– la contabilità separata è una modalità di gestione contabile che le imprese beneficiarie devono garantire a prescindere dalla loro struttura organizzativa. Pertanto, anche le imprese esonerate dalla tenuta delle scritture contabili, dovranno dimostrare, attraverso appositi applicativi informatici (es. Excel) le partite di entrata ed uscita a valere sulle risorse PNRR. Il diritto all’esonero dalla tenuta delle scritture contabili deve essere valutato da chi ha la responsabilità della gestione contabile della struttura organizzativa (es. commercialista);
– la relazione tecnica dovrà fornire un quadro completo ed esaustivo dei risultati conseguiti a seguito dell’investimento. Quando possibile, è preferibile adottare un approccio basato su misurazioni dirette, che permettano un confronto tra lo scenario pre-intervento e quello post-intervento. Ad esempio, si potrebbero analizzare i consumi energetici o idrici registrati dall’azienda prima e dopo la realizzazione dell’investimento, evidenziando le differenze ottenute grazie agli interventi effettuati;
– nei giustificativi di spesa occorre riportare la dicitura “finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”. Non è ovviamente possibile apporre i loghi all’interno della fattura elettronica (es. l’emblema UE). Pur tuttavia sarà obbligatorio inserire i riferimenti all’utilizzo dei fondi a valere su PNRR all’interno del campo descrittivo della fattura;
– ogni Soggetto attuatore è tenuto a comunicare formalmente al MASAF l’adozione di un atto di revoca del finanziamento (a seguito di rinuncia, revoca o altre fattispecie) o di assegnazione di risorse (eg, a seguito di revoca e quindi di scorrimento di graduatoria). A seguito di tale comunicazione, il MASAF aggiorna il registro dei beneficiari finanziati dalla misura, dovendo monitorare il mantenimento del target (10.000 beneficiari) in vista della conclusione della fase di assessment. Il MASAF attiva quindi la procedura per la cancellazione del progetto su REGIS.
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