Questa mattina (lunedì 17 febbraio) il sindaco Roberto Dipiazza e l’assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare, Elisa Lodi, hanno illustrato alla stampa la riqualificazione dei Topolini numero 4, 5, 6 e 7 all’interno degli omonimi Bagni comunali sul lungomare di Barcola.
“Il principale problema causato dalle eccezionali mareggiate dell’autunno 2023 qui è stato il grave danno alle fognature”, ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza: “Sono emersi inoltre ulteriori aspetti migliorabili, come la mancanza di ferri di sostegno all’interno delle colonne, dovuta alle tecniche di costruzione degli anni ’50, probabilmente meno attente rispetto a oggi. L’Amministrazione comunale coglie dunque l’occasione per riqualificare completamente l’area, molto amata da triestini e visitatori. Sono soddisfatto per l’operato dell’impresa e dei collaboratori del Comune di Trieste con cui mi complimento”.
“Dopo che una prima parte di lavori è già stata eseguita lo scorso anno, adesso l’Amministrazione comunale va a risistemare anche i quattro Topolini che risultano ancora danneggiati a seguito delle violente mareggiate nell’autunno 2023”, ha spiegato l’assessore Elisa Lodi: “Ciò è possibile grazie a un finanziamento da 3 milioni di euro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di cui 800 mila sono stati investiti l’anno scorso, e adesso i 2 milioni e 100 mila euro rimanenti. Il maltempo ha infatti reso necessario il rifacimento del sistema fognario, con un intervento di manutenzione straordinaria importante, anche dal punto di vista della progettazione. L’attuale cantiere è già partito, con due Topolini, e quindi proseguirà con gli altri, restringendosi in modo da favorire la fruibilità della zona”.
Il contesto
Il cantiere presentato oggi è il secondo intervento, nell’ambito di una manovra da complessivi 3 milioni di euro per le aree Topolini e Cedas, all’interno della più ampia operazione di ripristino della linea di costa triestina, a seguito dello storico maltempo occorso nell’autunno 2023.
Pari a 832 mila euro, il primo intervento era stato realizzato nella prima parte del 2024 tramite manutenzione all’interno del “global service”, consentendo la riapertura della maggior parte dei Topolini in tempo per la stagione balneare 2024.
Adesso si prosegue sui Topolini da 4 a 7, per un totale di 2 milioni 168 mila euro, con la procedura di una opera pubblica, fuori “global service”, corrispondente al CUP F98E24003000200 (Intervento di messa in sicurezza a salvaguardia della pubblica incolumità della porzione del Lungomare di Barcola corrispondente al Cedas e ai Topolini-interventi manutenzione urgente a seguito mareggiata).
Il cantiere
Per l’attuale intervento è stato redatto un documento di indirizzo della progettazione (DIP) approvato con deliberazione giuntale n. 118 dd. 18.3.2024.
Dopo aver effettuato le indagini strutturali e a seguito di affidamento di specifico incarico professionale, è stato acquisito il progetto esecutivo, sul quale è stata avviata la relativa Conferenza dei Servizi decisoria con svolgimento in forma semplificata e in modalità asincrona.
Il procedimento della Conferenza dei Servizi ha visto coinvolte numerose Amministrazioni, tra cui quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali nonché alla tutela della salute dei cittadini. Si è concluso con la raccolta dei pareri favorevoli (alcuni con prescrizioni) in data 30 Luglio 2024.
Il progetto esecutivo è stato approvato con Deliberazione della Giunta comunale n. 575/2024 del 04/11/2024. A seguire è stata indetta la gara per l’affidamento dei lavori, che si è conclusa il 13 Gennaio 2025 con la aggiudicazione definitiva all’impresa Itec di Mattarollo srl di Udine.
Il contratto di appalto è stato stipulato il 7 Febbraio 2025 per un importo netto contrattuale di € 1.031.191,95 e durata dei lavori di 210 giorni naturali e consecutivi.
I lavori hanno avuto inizio il 10 Febbraio 2025 e prevedono:
-
rifacimento fognatura a servizio dei servizi igienici deiTopolini
-
ricostruzione paramento sommità muro in arenaria di sostegno terrapieno
-
ricostruzione platea piano pedonale sotto e all’esterno dei Topolini
-
rinforzo strutturale pilastri e travi della struttura portante delle terrazze
-
re-installazione accessori quali corrimano, scale e porte danneggiate
I dettagli dei lavori
Per quanto concerne la fognatura, è previsto il rifacimento dei tronchi fognari esistenti nel tratto in cui viene ricostruita la platea, uniformando le pendenze. Allo stesso modo si prevede di ricreare gli allacci di fognatura esistenti dei servizi igienici. Per i pozzetti è previsto l’utilizzo di “camerette” con chiusino in ghisa ermetico, al fine di impedire l’ingresso di acqua marina durante le mareggiate all’interno della fognatura.
Per quanto riguarda il paramento del muro a mare presenta in alcuni tratti la rimozione degli elementi in pietra arenaria. Si prevede di ripristinare i conci mancanti, verificando quelli esistenti, tramite l’ancoraggio strutturale alla porzione di muro sottostante con barre ad aderenza migliorata in acciaio inox fissate con opportuna resina. Inoltre si prevede di ripristinare alcuni pezzi mancanti di arenaria nelle scale di discesa a mare.
Si prevede poi la demolizione integrale della platea dall’inizio del Topolino 4 fino alla fine del Topolino 7, compresa l’area sotto le terrazze, prevedendo pertanto anche la demolizione delle sedute esistenti. I vuoti al di sotto della platea saranno riempiti con materiale ghiaioso e coperti superficialmente con magrone. Lo spessore della platea, armata con doppia rete in acciaio elettro-saldato, sarà pari a 30 centimetri. Gli zoccoli di fondazione dei pilastri esistenti saranno inglobati nel getto, prevedendo barre passanti di acciaio, da inglobare nella platea ed ancorare all’armatura di progetto. L’intervento garantirà una maggiore sicurezza rispetto alla possibilità di cedimenti differenziali dei plinti di fondazione esistenti. La demolizione della platea esistente permetterà infine di mettere in luce stato, tipologia ed eventuali vuoti del materiale su cui poggia la struttura dei Topolini.
Quanto al rinforzo strutturale di pilastri e travi, la vetustà delle strutture rende particolarmente onerosi eventuali interventi di adeguamento strutturali invasivi. Ciò imporrebbe la previsione di un programma di demolizione e ricostruzione dei Topolini con materiali nuovi, secondo criteri conformi alle più recenti normative strutturali. Tuttavia, nell’ottica dell’intervento di somma urgenza, si è optato per interventi meno invasivi, in grado di aumentare il grado di sicurezza delle strutture, con la duplice finalità di rallentarne anche il degrado. Si prevede pertanto di rinforzare localmente i pilastri e le travi rimuovendo l’intonaco e realizzando un nuovo intonaco con rinforzo in fibra di acciaio e malta strutturale tixotropica a base di geolegante. L’intervento è da intendersi come riparazione o intervento locale conformemente al par. 8.4.1 delle Norme Tecniche delle Costruzioni. Gli interventi di questo tipo riguardano singole parti e/o elementi della struttura. Essi non debbono cambiare significativamente il comportamento globale della costruzione e sono volti a conseguire una o più delle seguenti finalità:
-
ripristinare, rispetto alla configurazione precedente al danno, le caratteristiche iniziali di elementi o parti danneggiate;
-
migliorare le caratteristiche di resistenza e/o di duttilità di elementi o parti, anche non danneggiati;
-
impedire meccanismi di collasso locale;
-
modificare un elemento o una porzione limitata della struttura.
L’intervento viene completato con la rimozione delle porte danneggiate dalla mareggiata e l’installazione di nuove porte in acciaio inox. Con lo stesso materiale saranno realizzate le scalette a mare divelte dalla mareggiata nonché il parapetto in corrispondenza delle scale in arenaria davanti al Topolino 5.
I lavori mirano a rendere fruibili i Bagni per la stagione estiva 2025, iniziando dal ripristino della linea fognaria fino a ricostruire le banchine; concentrando i lavori sui Topolini 4 e 5 per poi restringere l’area di cantiere ai Topolini 6 e 7 verso luglio, rendendo dunque disponibili al pubblico le aree dei Topolini 4 e 5.
Per agevolare l’impresa e su proposta della stessa, si è assicurata la presenza di una zona di cantiere concentrata tra i Topolini 5 e 6, così da realizzare una unica area di ingresso/uscita mezzi.
L’intervento di consolidamento complessivamente punta a ripristinare lo stato antecedente ai danni dell’autunno 2023.
Nell’apprestamento del cantiere si è tenuto conto della presenza di un chiosco per la somministrazione di bevande con relativo dehor, assicurandogli la possibilità di esercizio tramite apertura del fronte “lato strada” e accesso al vano.
L’iter
Nell’autunno 2023 mareggiate eccezionalmente violente hanno colpito la linea di costa di Trieste, da viale Miramare al lungomare di Barcola passando per il Molo Zero del Porto Vecchio-Porto Vivo.
In esito all’istanza del Comune di Trieste e alla successiva corrispondenza intercorsa con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è stata autorizzata la realizzazione di un intervento urgente di protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità, del transito ed a mitigazione dell’erosione costiera, con decreto DCR/121/2024 dd. 15.02.2024 (ai sensi degli artt. 9 e 11 della L.R. 31 dicembre 1986, n. 64).
Nello specifico dell’area “Topolini-Cedas”, il Servizio Edilizia Pubblica per quanto di competenza ha autorizzato interventi pari a 3 milioni di euro per contrastare i danni a strutture e banchine.
A seguito del ricevimento del suddetto decreto, la Giunta comunale (con deliberazione n. 71 dd. 22 febbraio 2024) ha approvato in via d’urgenza con i poteri del Consiglio comunale la Variazione n. 2 al Bilancio di Previsione 2024-2026.
Gli interventi necessari sono stati inseriti nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici e nei documenti di bilancio, eccezione fatta per una parte degli interventi riguardanti proprio l’area “Topolini-Cedas”, per cui è stato autorizzato (con D.G n. 03 dd. 08.01.2024) il prelievo di 500 mila euro dal fondo di riserva, e individuati ulteriori fondi, per consentire lavori di messa in sicurezza per un importo di euro 832 mila euro sin da gennaio 2024.
Tutti gli interventi sono stati infatti rimodulati in funzione dei diversi tempi di esecuzione, procedendo nell’immediatezza dell’evento con interventi di messa in sicurezza e di manutenzione urgente; di ripristino, nel breve periodo; di ripristino strutturale, nel medio periodo.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link