Napoli si prepara ad ospitare un evento straordinario dedicato agli agrumi: Agrumi in Festa, una manifestazione che si tiene sabato 22 e domenica 23 febbraio nel magnifico Giardino Torre, parte del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Questo appuntamento annuale promette di incantare i visitatori con attività che spaziano da incontri e laboratori a degustazioni e passeggiate botaniche. Il patronato del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste sottolinea l’importanza dell’evento, che segna la seconda edizione di un’iniziativa che si sta ampliando e strutturando sempre più.
Un tesoro botanico da scoprire
Il Giardino Torre non è solo un luogo di bellezza, ma rappresenta anche un vero e proprio scrigno di biodiversità. Questa area storica ha riaperto le sue porte al pubblico nel giugno 2023, dopo un importante restauro architettonico e botanico. Riportata alla vita grazie anche ai fondi del PNRR dedicati ai Parchi e Giardini Storici, la struttura offre un’ampia varietà di cultivar, arricchendo l’esperienza dei visitatori. Gli sperimentatori della botanica possono trovarvi diverse specie di agrumi, da quelle più comuni come arance e limoni a varietà rare e curiose come il lipo – un ibrido tra limone e pompelmo – e il noto yuzu giapponese, celebre per le sue caratteristiche organolettiche.
Non è solo un giardino, ma un’autentica testimonianza della cultura agricola dei giardini storici italiani, che affondano le radici ben oltre il 1800. L’Agrumeto Storico, riconosciuto nel 2021 tra gli Alberi Monumentali d’Italia, è un richiamo per esperti e semplici appassionati, mentre il Mercato degli Agrumi offre una gamma di piante in vaso, frutti freschi e prodotti artigianali legati a questa preziosa coltivazione. La qualità e la varietà dei prodotti messi in vendita riflettono il notevole impegno per la tutela e la valorizzazione di questo angolo verde partenopeo.
Gli eventi in programma
Agrumi in Festa si apre formalmente con una tavola rotonda che si svolgerà alle 10.30 del 22 febbraio. Il tema principale tocca la storicità degli agrumi a Capodimonte, a partire dal Citrus deliciosa, l’albero di mandarino introdotto nel 1816. La conversazione, moderata dalla giornalista Donatella Bernabò Silorata, vedrà la partecipazione di nomi illustri, tra cui Eike Schmidt, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, e Alberta Campitelli, storica dell’arte e della botanica. Gli interventi si sposteranno dall’aspetto culturale a quello pratico e scientifico, affrontando la storia e l’evoluzione della coltivazione degli agrumi.
Non mancherà un momento di intrattenimento, con la partecipazione di Aurora Giglio, che eseguirà un reading della cantata A madonna d’ ‘e mandarine di Ferdinando Russo, arricchendo di note musicali un contesto già di per sé affascinante. Allo stesso modo, i visitatori avranno la possibilità di partecipare a visite guidate di approfondimento all’Agrumeto e Frutteto storico su prenotazione. Questo non è solo un momento per apprendere, ma anche un’opportunità per vivere il giardino in maniera interattiva e coinvolgente.
Un’esperienza culinaria legata agli agrumi
Agrumi in Festa non punta solo sulla cultura botanica, ma punta anche sui sensi attraverso la gastronomia. Sarà possibile assaporare piatti ispirati agli agrumi, unendo sapori e profumi in diverse proposte culinarie. Durante l’evento, le famiglie potranno usufruire del laboratorio di disegno condotto dall’artista francese Caroline Peyron, stimolando la creatività dei più giovani, mentre gli adulti potranno cimentarsi nella scoperta di preparazioni culinarie uniche.
Questo weekend di celebrazione degli agrumi rappresenta così una vera e propria immersione nella ricchezza di Capodimonte, un’opportunità per esplorare non solo la bellezza botanica, ma anche le tradizioni e la cultura che circondano questo orto privilegiato. La manifestazione è pensata per coinvolgere ogni visitatore, dagli appassionati di giardinaggio ai buongustai, fino agli amanti della storia e dell’arte, rendendo Agrumi in Festa un appuntamento imperdibile sulla mappa di Napoli.
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