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L’anno 2025 è segnato da una svolta significativa nella gestione dell’IMU: l’introduzione dell’obbligo di elaborazione e trasmissione del Prospetto delle Aliquote IMU.
Questa novità rappresenta un passo verso una maggiore trasparenza e uniformità nella gestione dell’imposta a livello comunale.
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Cos’è il “Prospetto delle aliquote IMU”?
Il Prospetto delle Aliquote IMU è un documento attraverso cui i Comuni comunicano al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) le aliquote IMU deliberate per l’anno di riferimento.
A partire dal 2025, la compilazione e la trasmissione di questo prospetto diventano obbligatorie per tutti i Comuni italiani, anche nel caso in cui le aliquote rimangano invariate rispetto all’anno precedente.
Le principali novità per i contribuenti nel 2025
Dal 2025, tutti i Comuni devono predisporre il Prospetto delle Aliquote IMU utilizzando l’applicazione informatica disponibile sul Portale del Federalismo Fiscale. Questo implica che i contribuenti devono prestare attenzione alle delibere comunali per conoscere le aliquote applicabili.
La delibera di approvazione delle aliquote, comprensiva del Prospetto, deve essere adottata entro il 28 febbraio di ogni anno. La trasmissione al MEF deve avvenire entro il 14 ottobre, con pubblicazione sul portale entro il 28 ottobre.
Se un Comune non adotta e trasmette il Prospetto entro i termini stabiliti, si applicano automaticamente le aliquote di base previste dalla legge nazionale. Questo potrebbe comportare variazioni nell’importo dell’IMU dovuto dai contribuenti.
Differenze tra il nuovo e il vecchio modello
Ora analizziamo le principali differenze tra il vecchio e il nuovo modello. In precedenza, i Comuni potevano limitarsi a confermare le aliquote già in vigore senza dover adottare un nuovo prospetto. Dal 2025, invece anche in assenza di variazioni, è obbligatorio predisporre e approvare formalmente il Prospetto delle Aliquote IMU tramite l’applicazione dedicata. Quindi, un onere in più a carico dei comuni.
La trasmissione delle delibere avveniva tramite l’inserimento del testo nell’apposita sezione del Portale del Federalismo Fiscale. Con le nuove disposizioni, è necessario utilizzare l’applicazione “Gestione IMU” per elaborare e trasmettere il Prospetto, indicando gli estremi della delibera di approvazione.
Guida alla compilazione e trasmissione del prospetto
I Comuni devono accedere al Portale del Federalismo Fiscale e utilizzare la sezione “Gestione IMU” per elaborare il Prospetto.
All’interno dell’applicazione, è possibile selezionare le diverse fattispecie imponibili e le relative aliquote, garantendo una corretta diversificazione in base alle specificità locali.
Il Prospetto elaborato deve essere approvato con una delibera del Consiglio Comunale, che ne costituisce parte integrante. Una volta approvato, il Prospetto, insieme agli estremi della delibera, deve essere trasmesso tramite l’applicazione entro il 14 ottobre.
Implicazioni per i proprietari di immobili
Per i proprietari, è fondamentale essere informati sulle aliquote deliberate dal proprio Comune, poiché eventuali variazioni influiranno sull’importo dell’IMU da versare.
I Comuni hanno la facoltà di differenziare le aliquote in base alle categorie catastali e alle specifiche situazioni degli immobili. Pertanto, i proprietari potrebbero trovarsi a dover pagare importi diversi rispetto al passato, a seconda delle decisioni locali.
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Inoltre, la tempestiva pubblicazione delle delibere consente ai contribuenti di calcolare con precisione l’acconto e il saldo dell’imposta.
In sintesi, la nuova normativa sul Prospetto delle aliquote IMU, richiede ai proprietari di casa una maggiore attenzione alle normative locali e alla loro situazione personale per ottimizzare il carico fiscale e garantire eventuali esenzioni.
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