Pochi giorni dopo il pareggio per 1-1 fra il Lions MM Montemiletto e la Battipagliese, uno dei protagonisti del match del Comunale “A.Fina” di Montemiletto (AV), Aniello Miele, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato dei motivi che l’hanno spinto a firmare per il club irpino e ha ripercorso il suo passato calcistico.
Il Lions MM Montemiletto sta vivendo un’annata complessa che lo vede attualmente al quattordicesimo posto, in piena zona playout, a due lunghezze dalla salvezza diretta. Pensi che la squadra, dopo aver fermato una squadra d’alta classifica come la Battipagliese, si possa riprendere e possa conquistare la salvezza?
“Penso che il club dopo questo risultato riuscirà a conquistare la salvezza. Siamo un gruppo unito e non abbiamo nulla da invidiare alle altre pretendenti per la salvezza diretta.”
L’estate scorsa dopo una stagione che ti ha visto calcare i campi di Promozione con le maglie di Mariglianese e Baiano, ti è arrivata l’offerta del Lions MM Montemiletto. Cosa hai pensato in quell’istante e cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta del club irpino?
“Quando la scorsa estate mi è arrivata quest’offerta non ho esitato nemmeno un attimo, mi era stata offerta una grande opportunità e non potevo rifiutare. A tal proposito, ringrazio mister Sgambati per aver creduto in me.”
A metà della scorsa stagione, hai deciso di approdare a Baiano e, a soli 18 anni, hai contribuito ad una salvezza insperata, ottenuta solo ai playout con la Virtus Goti 97. Quali sono i ricordi più belli di quell’esperienza e qual è l’insegnamento più grande che hai avuto in quei 6 mesi?
“A Baiano ho conosciuto persone meravigliose con cui ancora oggi mi sento. Da quei 6 mesi mi porto tanti bei ricordi, ma il più bello rimane la salvezza conquistata, come hai detto tu, ai play-out con la Virtus Goti 97. Quel giorno fu speciale per me perché vidi il presidente del Baiano piangere per quel risultato.”
Alla tua prima stagione in Eccellenza, stai dando una grande mano alla rosa di mister Sgambati e hai già realizzato i tuoi primi gol in questa categoria. Pensi che con questo rendimento, in estate, riuscirai ad ottenere offerte da club di categoria superiore?
“Come hai detto tu, ho già realizzato due reti e ho fatto tante presenze. Qui sto ritrovando una continuità di gioco che a Baiano purtroppo non avevo. Lì non ero riuscito a giocare tanto ed avevo fatto solo una manciata di presenze. Per questo ringrazio affettuosamente mister Sgambati, lui ha puntato su di me e, come ho lasciato intuire in precedenza, mi sta dando l’occasione di mostrare il mio potenziale. Non so cosa succederà la prossima sessione di calciomercato. Il mio unico pensiero è allenarmi e a dare sempre tutto me stesso quando scendo in campo con la maglia del Lions MM Montemiletto.”
La piazza di Montemiletto è una piazza esigente che pretende sempre il massimo dai propri tesserati. Il fatto che allo stadio ci siano sempre tanti tifosi a supportarti sta influenzando le tue prestazioni? Se sì, in maniera negativa o positiva?
“I nostri tifosi ci seguono dovunque andiamo e per questo gli siamo grati. Il loro supporto però non sta influendo in nessun modo nelle mie prestazioni. Quando scendo in campo penso solo a me stesso, ai miei compagni e al mister. Sugli spalti ci sono giustamente i tifosi che hanno tutto il diritto di criticarci o di farci i complimenti. Noi accettiamo tutto quello che hanno da dirci.”
Hai mosso i primi calci ad un pallone in una delle scuole calcio più importanti dell’agro nolano, l’Athletic Cicciano, e hai avuto la possibilità di dividere lo spogliatoio con ragazzi che sono finiti nei settori giovanili delle squadre professionistiche campane. Ti senti ancora con qualcuno di loro?
“Quella è stata una squadra speciale per me. Lì ho iniziato a dare, come hai detto tu, i primi calci ad un pallone e ad imparare le regole di questo bellissimo gioco. Purtroppo, nel corso del tempo, ho perso i contatti con molti dei miei compagni di squadra. Mi sento solo con alcuni di loro e tra questi figura, senza alcun dubbio, l’attuale difensore del Benevento, Giuseppe Marrone. Con lui mi sento spesso e qualche volta ci esco, quando c’incontriamo è inevitabile non ricordare i tanti gol e i tanti trofei vinti assieme.”
Foto: Lions MM Montemiletto
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