L’amministrazione Trump ha licenziato centinaia di controllori del traffico aereo della Faa. Il taglio di dipendenti pubblici si estenderà anche alla Nasa e alla Noaa, l’agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa di monitorare le condizioni dell’atmosfera e degli oceani. Tutti i dettagli.
La falce dell’amministrazione di Trump si abbatte sulla forza lavoro delle agenzie governative con tagli del personale.
Nel corso del fine settimana la Federal Aviation Administration (Faa), l’Amministrazione federale per l’aviazione, ha licenziato centinaia controllori del traffico aereo. I licenziamenti di migliaia di dipendenti pubblici si estenderanno anche a due importanti agenzie per la scienza del clima e il meteo estremo: Nasa e Noaa, segnala Axios. La National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) è l’agenzia federale Usa che si occupa di monitorare le condizioni dell’atmosfera e degli oceani.
Secondo Ars Technica, la forza lavoro della Nasa – di quasi 18.000 dipendenti pubblici – sarà ridotta di circa il 10%. Un rapporto di Abc News, che cita fonti anonime all’interno dell’agenzia spaziale, rileva che la Nasa ha licenziato il 10% della sua forza lavoro nell’ambito di una più ampia iniziativa di ridimensionamento del governo federale guidata dall’amministrazione del presidente Donald Trump.
Proprio in questi giorni il Department of Government Efficiency (Doge), il dipartimento per l’efficienza governativa guidato dal miliardario Elon Musk, la cui azienda SpaceX ha miliardi di dollari di contratti con la Nasa, sta esaminando le spese dell’agenzia spaziale americana e ha avuto accesso ai sistemi IT della Noaa.
Sempre il Doge sta supervisionando i massicci tagli alla forza lavoro e alle agenzie federali. Conflitto di interesse in vista per Musk visto che è il patron della società aerospaziale SpaceX?
Tutti i dettagli.
LICENZIATI QUASI 400 DIPENDENTI DELLA FAA
La Faa ha licenziato meno di 400 controllori del traffico aereo su una forza lavoro di 45.000, ha affermato lunedì il Segretario ai Trasporti Sean Duffy. Il provvedimento è arrivato poche settimane dopo che un aereo della compagnia American Airlines è precipitato nel fiume Potomac, nei pressi dell’aeroporto Ronald Reagan di Washington, a seguito della collisione con un elicottero militare, provocando la morte di 67 persone.
Il sindacato Afl-Cio ha criticato in una nota il provvedimento, definendolo “troppo affrettato”. La decisione, ha affermato il presidente David Spero nel comunicato, “non ha preso in considerazione le necessità dell’agenzia, che si trova già ad affrontare carenza di personale”.
La Faa è ancora a circa 3.500 controllori del traffico aereo in meno rispetto ai livelli di personale previsti, sottolinea Reuters.
CONFLITTO DI INTERESSE PER SPACEX?
La notizia è stata diffusa lo stesso giorno in cui il team del Doge stava visitando il centro di comando del controllo del traffico aereo della Faa a Warrenton, in Virginia, ha affermato Duffy. Secondo Axios, il coinvolgimento di SpaceX con la Faa è complicato e impantanato in potenziali conflitti di interesse. L’agenzia federale ha indagato e multato più volte la società aerospaziale, anche per presunte violazioni della sicurezza. (Qua l’approfondimento di Startmag su Braccio di ferro tra SpaceX di Musk e la Faa negli Stati Uniti).
DALL’AMMINISTRAZIONE TRUMP LICENZIAMENTI IN VISTA PER NOAA
Intanto, si espande la campagna di tagli al personale dell’amministrazione Trump.
In linea con l’entità dei licenziamenti ad altri dipartimenti governativi, Axios riporta che la Noaa dovrebbe subire una riduzione del personale fino al 10%, che ammonterebbe a circa 1.000 dipendenti.
La Noaa è una piccola organizzazione, con solo circa 12.000 dipendenti distribuiti tra funzioni che vanno dalle previsioni climatiche e meteorologiche alla ricerca sugli oceani e alla regolamentazione della pesca.
I tagli profondi potrebbero mettere a repentaglio parte del suo lavoro, in particolare quello del National Weather Service, che è stato a corto di personale negli ultimi anni, osserva Axios.
CONFLITTO DI INTERESSE PER SPACEX?
Inoltre, come già detto, i tagli interesseranno anche la Nasa.
Nelle ultime settimane il Doge ha scosso la burocrazia federale accedendo ai sistemi di pagamento e gestione del personale del governo, con l’obiettivo di tagliare le spese che l’amministrazione Trump ritiene eccessive.
E ora le spese della Nasa saranno sottoposte a revisione dal Doge analizzando i dati della forza lavoro e, secondo un alto funzionario dell’agenzia spaziale, promettendo un audit approfondito di spese e contratti.
La revisione del Doge di Musk alla Nasa è nelle sue fasi iniziali e non è ancora chiaro quanto saranno profondi o radicali i cambiamenti.
Quel che sembra chiaro al momento è il potenziale conflitto di interessi per Musk e SpaceX. L’azienda è un importante appaltatore della Nasa, inoltre proprio la Nasa con la Noaa stanno studiando gli effetti dei frequenti lanci di razzi e del rientro di satelliti usati nell’atmosfera superiore della Terra.
LA POSIZIONE DELLA CASA BIANCA
Infine, sulla questione si è espresso direttamente il presidente Donald Trump. Ieri l’inquilino della Casa Bianca ha dichiarato che non permetterà al miliardario Elon Musk di prendere parte a nessuna decisione governativa legata allo spazio. “Quindi, qualsiasi cosa abbia a che fare con lo spazio, non permetteremo a Elon di prendervi parte”, ha detto Trump ai giornalisti, riporta Reuters.
Già lunedì la Casa Bianca ha dichiarato che il ruolo di Musk nell’amministrazione Trump era quello di dipendente della Casa Bianca e consigliere senior del presidente, e che non era un dipendente di Doge, specificando che Musk non aveva autorità decisionale.
“Elon è, per me, un patriota. Quindi, sai, potresti chiamarlo un dipendente, potresti chiamarlo un consulente”, ha osservato Trump con la stampa riguardo il patron di SpaceX. “Potresti chiamarlo come vuoi, ma è un patriota”.
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