Cagliari celebra la Giornata Mondiale della Radio 2025 con un evento dedicato al cambiamento climatico. Unica Radio e l’Università di Cagliari organizzano una giornata di incontri, dibattiti e collegamenti con esperti per esplorare il ruolo della radio nell’era digitale e nella sensibilizzazione ambientale.
Il 13 febbraio 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Radio proclamata dall’UNESCO, Cagliari ospiterà un evento speciale organizzato da Unica Radio in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari. L’iniziativa mira a coinvolgere gli studenti delle scuole superiori in una serie di attività che esplorano l’evoluzione della radio, dall’invenzione di Guglielmo Marconi fino all’era digitale, con un focus particolare sul tema “Radio e cambiamento climatico”.
La radio come strumento di sensibilizzazione sul cambiamento climatico
La scelta del tema “Radio e cambiamento climatico” da parte dell’UNESCO per la Giornata Mondiale della Radio 2025 sottolinea l’importanza del mezzo radiofonico nel sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni ambientali cruciali. Nonostante l’avvento dei social media e dell’intelligenza artificiale, la radio rimane un mezzo di comunicazione universale e affidabile, capace di raggiungere un vasto pubblico e di promuovere la consapevolezza su temi globali come il cambiamento climatico.
Programma dell’evento a Cagliari
L’evento si terrà il 13 febbraio 2025, dalle 9:00 alle 13:00, presso l’Aula CD della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari. La giornata inizierà con la registrazione dei partecipanti alle 9:00, seguita dai saluti istituzionali di rappresentanti di Unica Radio, del Prof. Daniele Cocco, Presidente della Facoltà di Ingegneria e Architettura, e del Prof. Maurizio Murroni, Coordinatore della Laurea Magistrale in Ingegneria delle Tecnologie per Internet.
Alle 10:00, il Prof. Murroni aprirà la giornata con una presentazione intitolata “L’evoluzione della Radio: da Marconi a Internet, un viaggio non ancora terminato e con tante prospettive”, moderata da Damiano Zoppi. Seguiranno approfondimenti tematici su vari aspetti della radio nell’era moderna:
- Musica, Radio e Intelligenza Artificiale: chi è il vero autore? a cura del Prof. Massimo Farina, che esplorerà l’intersezione tra creatività musicale e tecnologie emergenti.
- La Radio nell’era dei social: quando l’ascoltatore diventa protagonista, presentato dalla Dott.ssa Alessia Palladino, focalizzato sull’interazione tra radio e piattaforme social.
- L’esperienza utente nella web radio: il punto di vista di un ingegnere, con il Prof. Luigi Atzori, che analizzerà come la progettazione tecnica influenzi l’esperienza dell’ascoltatore.
Alle 11:00 è previsto un collegamento con Michele Caporosso di Radio Deejay, seguito alle 12:00 da testimonianze di progetti radiofonici scolastici, tra cui “I Love Radio Prof” dell’Istituto Tecnico “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena, presentato da Emanuele Impoco e Veronica Porcu. La giornata si concluderà alle 12:30 con un intervento di Priamo Meloni su “La regia: quello che non si vede”, offrendo uno sguardo dietro le quinte della produzione radiofonica.
L’importanza della radio nell’era digitale
La radio ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento nel corso dei decenni, integrandosi con le nuove tecnologie e mantenendo un ruolo centrale sia in ambito civile che militare. Fin dai primi decenni del Novecento, ha svolto un ruolo determinante nelle operazioni belliche, consentendo il coordinamento delle truppe sul campo e la trasmissione di messaggi in tempo reale. Nell’era digitale, la radio continua a evolversi, abbracciando piattaforme online, podcast e streaming, ampliando così il suo raggio d’azione e la sua capacità di coinvolgere diverse generazioni.
La Sardegna e la radio: un legame storico
La Sardegna vanta una ricca tradizione radiofonica. Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu proprio attraverso Radio Sardegna che venne annunciata la fine del conflitto, segnando un momento storico per l’isola e per l’intero Paese. Questo evento sottolinea l’importanza della radio come mezzo di comunicazione cruciale in momenti decisivi della storia.
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