Novità Regolamento CPR Prodotti da Costruzione 2024/3110
Il 7 gennaio 2025 è entrato in vigore il nuovo Regolamento 2024/3110 sui prodotti da costruzione (CPR). Esso aggiorna e sostituisce il precedente regolamento (UE) 2011/305. Il nuovo regolamento sarà applicabile a partire dall’8 gennaio 2026.
Il nuovo Regolamento CPR introduce alcune novità importanti per la commercializzazione dei prodotti da costruzione in Unione Europea. In particolare, stabilisce nuovi requisiti standard in termini di sicurezza, prestazioni tecniche, e impatto ambientale.
La principale novità è rappresentata proprio dall’aspetto ambientale. Dal 2026, per poter essere commercializzati in UE, i prodotti da costruzione dovranno rispettare determinati requisiti ambientali, oltre a quelli tecnici e di sicurezza già previsti in passato.
LCA e Obblighi Ambientali nel Nuovo Regolamento CPR
La normativa impone di effettuare una valutazione del ciclo di vita del prodotto basata su una serie di caratteristiche predeterminate. Il nuovo regolamento prodotti da costruzione rende quindi, di fatto, il calcolo LCA obbligatorio per i prodotti da costruzione.
I requisiti ambientali richiesti ricalcano lo standard EN 15804, lo stesso alla base delle certificazioni EPD per i materiali da costruzione. Il regolamento non menziona esplicitamente l’obbligatorietà di un’EPD. Tuttavia, il tipo di informazioni richieste nella dichiarazione di prestazione e conformità porterà molte aziende a optare per la certificazione EPD, anche per i benefici che offre in termini di punteggio nelle certificazioni edilizie come LEED e BREEAM.
Queste ed altre informazioni dovranno essere incluse nella dichiarazione di prestazione e di conformità, che andrà obbligatoriamente prodotta e resa disponibile in formato digitale. La Commissione Europea creerà un portale unico per la raccolta delle dichiarazioni.
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Passaporto Digitale dei Prodotti da Costruzione
A partire dal 2026, il CPR regolamento introduce il Passaporto Digitale dei Prodotti da Costruzione. Questo passaporto sarà compatibile con il BIM (Building Information Modelling) e con il passaporto digitale dei prodotti sostenibili (di cui si parlava già nel regolamento Ecodesign ESPR).
Ogni passaporto avrà un codice identificativo unico e sarà accessibile per 25 anni. Esso conterrà:
- Dichiarazione di prestazione e conformità
- Informazioni generali sul prodotto, istruzioni d’uso, informazioni di sicurezza
- Documentazione tecnica
Leggi anche: Direttiva Ecodesign: Linee Guida per una Progettazione Sostenibile
Qui vediamo elencati tutti gli indicatori ambientali che dovranno essere inseriti, con scadenze scaglionate, nella dichiarazione di prestazione e conformità secondo il Regolamento CPR 2024/3110.
La Nuova Dichiarazione di Prestazione e di Conformità
Anche con il vecchio regolamento 305/2011 i fabbricanti di prodotti da costruzione erano tenuti a redigere una dichiarazione di prestazione (DoP). Essa era focalizzata su aspetti prettamente tecnici, come l’integrità strutturale, la sicurezza antincendio, le prestazioni termiche, isolamento acustico, ecc.
La nuova dichiarazione di prestazione e di conformità introdotta dal CPR prevede l’inserimento di informazioni più dettagliate. In particolare, oltre alle specifiche tecniche dei prodotti, bisognerà inserire anche delle informazioni ambientali. Si tratta della cosiddetta prestazione di sostenibilità ambientale del prodotto durante il suo ciclo di vita (in pratica, un calcolo LCA).
L’analisi ambientale dovrà riguardare anche gli imballaggi utilizzati.
Informazioni Ambientali da Inserire nella Dichiarazione – Dettaglio Allegato II
Nella dichiarazione di prestazione e conformità, i fabbricanti di materiali da costruzione saranno tenuti a rendicontare i seguenti indicatori ambientali relativi al ciclo di vita del prodotto:
Effetti sul clima
a) effetti dei cambiamenti climatici – totale;
b) effetti dei cambiamenti climatici – combustibili fossili;
c) effetti dei cambiamenti climatici – biogenici;
d) effetti dei cambiamenti climatici – uso del suolo e cambiamento di uso del suolo
Impatto ambientale
e) riduzione dello strato di ozono;
f) potenziale di acidificazione;
g) eutrofizzazione delle acque dolci;
h) eutrofizzazione delle acque marine;
i) eutrofizzazione terrestre;
j) ozono fotochimico;
k) impoverimento abiotico – minerali, metalli;
l) impoverimento abiotico – combustibili fossili;
m) consumo di acqua;
Effetti sulla salute e sulla biodiversità
n) particolato;
o) radiazioni ionizzanti, salute umana;
p) ecotossicità, acque dolci;
q) tossicità per gli esseri umani, effetti cancerogeni;
r) tossicità per gli esseri umani, effetti non cancerogeni;
s) impatti legati all’uso del suolo.
Questi fattori di impatto diventeranno obbligatori a scadenze progressive:
- Dall’8 gennaio 2026 → lettere da a) a d)
- Dal 9 gennaio 2030 → lettere da e) a m)
- Dal 9 gennaio 2032 → lettere da n) a s)
Caratteristiche Essenziali e Sicurezza
Fin qui abbiamo approfondito l’aspetto ambientale della dichiarazione, principale novità introdotta dal CPR regolamento prodotti da costruzione. Tuttavia, non dimentichiamo che la dichiarazione deve includere anche le cosiddette caratteristiche essenziali. Si tratta di tutte quelle proprietà che riguardano la prestazione del prodotto stesso: queste, vanno sempre dichiarate, per garantire che il prodotto soddisfi i requisiti di sicurezza delle opere di costruzione.
Caratteristiche Essenziali – Dettaglio Allegato X
Il regolamento elenca nell’allegato X le caratteristiche essenziali orizzontali, ovvero applicabili a più prodotti:
- Reazione al fuoco
- Resistenza meccanica e stabilità
- Resistenza agli agenti atmosferici (acqua, vento, gelo, calore)
- Permeabilità all’aria e all’acqua
- Durabilità e sostenibilità ambientale
- Efficienza energetica
La Commissione potrà aggiungere in futuro nuove caratteristiche essenziali con atti delegati, aggiornando l’Allegato X.
Il Nuovo Sistema di Valutazione 3+
Il regolamento introduce un nuovo sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione (VVCP), chiamato Sistema 3+.
(ci sono diversi sistemi di valutazione VVCP, e vanno da 1 a 4: più alto è il numero, minore è il livello di controllo da parte di un organismo terzo notificato)
Il nuovo Sistema 3+ introdotto dal CPR prevede un controllo specifico della sostenibilità ambientale da parte di un organismo notificato. Quest’ultimo verifica la correttezza della dichiarazione di sostenibilità ambientale di cui sopra.
Secondo questo sistema, il fabbricante effettua una prima valutazione della prestazione del prodotto, raccogliendo i dati ambientali iniziali ed elaborando un’analisi LCA iniziale. Successivamente, l’organismo notificato (un ente indipendente autorizzato), verifica che i dati ambientali dichiarati dal produttore siano corretti.
Dopo questa verifica, l’organismo notificato decide se convalidare la valutazione o richiedere delle modifiche.
Conclusioni
Il nuovo CPR rappresenta un cambiamento significativo nella regolamentazione dei prodotti da costruzione, introducendo nuovi obblighi e opportunità per le aziende del settore. L’8 gennaio 2026 è dietro l’angolo e adeguarsi ai nuovi obblighi richiede un’attenta pianificazione. Il nostro team può supportarti in ogni fase del processo, aiutandoti a:
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