“Dopo anni di silenzio, finalmente è venuto a galla lo scandalo dei visti illegali e dell’immigrazione clandestina, quella che entra In Italia dalla porta principale non con i barconi dall’Africa ma da tutto il mondo grazie a traditori dello Stato che, nelle nostre ambasciate, danno timbri e passaporti in cambio di denaro. Gli arresti di ieri sono un primo passo per fermare questa vergognosa tratta di esseri umani ed evitare che entrino in Europa e in Italia criminali e terroristi grazie a questo sistema.” Così Andrea di Giuseppe, unico deputato di Fratelli d’Italia eletto all’estero, ha commentato gli arresti effettuati ieri mattina, seguiti alle sue denunce del 2023 dopo un tentativo di corruzione nei suoi confronti per favorire un traffico di visti irregolari nel sistema consolare italiano.
“In un lasso di tempo brevissimo – continua Di Giuseppe – i militari del Nucleo PEF e GICEF della Guardia di Finanza hanno fatto un lavoro straordinario, iniziando a smantellare un sistema che andava avanti da decenni. Da anni ripeto che il problema maggiore dell’immigrazione è legato a irregolari che entrano con visti di lavoro falsi: parliamo di migliaia e migliaia di persone che arrivano in Italia senza averne diritto e che una volta nel nostro paese vengono sfruttati come schiavi o costretti a cedere alla criminalità il 30% dei loro guadagni per tutta la vita.” “A questa drammatica situazione – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – si aggiungono i pericoli legati alle cellule terroristiche che, pagando cifre per loro irrisorie, entrano in Italia per poi girare liberamente in Europa. Il lavoro congiunto Governo Meloni/Farnesina/Guardia di Finanza ha iniziato a mettere fine a tutto questo”.
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