Il multilateralismo: cos’è e perché è importante?
19 Febbraio 2025
Al di là delle Nazioni Unite, influisce sulla vita quotidiana delle persone in molti modi. Specificamente, aiuta a ridurre i conflitti, a far crescere le nostre economie, oltre che permetterci di viaggiare in sicurezza in tutto il mondo. Inoltre, è fondamentale per affrontare grandi problemi globali come il cambiamento climatico e l’intelligenza artificiale non regolamentata.
Che cosa significa in realtà “multilaterale”?
In origine, “multilaterale” era un termine geometrico che significava “a più facce”. Ad oggi, esso descrive la politica e la diplomazia internazionali, dove molti Paesi con opinioni e obiettivi diversi lavorano insieme. Il sistema delle Nazioni Unite è il principale forum multilaterale in cui i Paesi si riuniscono per risolvere i problemi globali. Precisamente, si tengono conferenze, vertici e riunioni per affrontare questioni importanti.
Cooperazione, compromesso e coordinamento
Negli affari internazionali, i Paesi lavorano insieme (cooperazione), stringono accordi (compromesso) e organizzano i loro sforzi (coordinamento) per risolvere i problemi che un Paese da solo non potrebbe affrontare. Queste tre “C” aiutano a creare fiducia e a risolvere pacificamente le controversie.
Rendere possibile il mondo moderno
Immaginate se ogni Paese sviluppasse il proprio sistema per le telefonate, le compagnie aeree, le spedizioni o la posta a livello nazionale, senza coordinarsi con gli altri. Ciò significherebbe che i viaggi, le comunicazioni e il commercio a livello mondiale sarebbero un disastro. Grazie al multilateralismo, abbiamo sistemi internazionali che rendono possibili queste cose. Il fatto che esistano standard globali per una serie di attività quotidiane, dalla salute ai sistemi postali ai viaggi, è dovuto al multilateralismo e alla creazione di una serie di organizzazioni multilaterali, molte delle quali sono state istituite nel XIX secolo e sono ora diventate parte del sistema delle Nazioni Unite.
Due organizzazioni multilaterali che precedono l’ONU sono:
Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT): Nata nel 1865 per standardizzare le reti telegrafiche. Oggi contribuisce alla gestione delle frequenze radio, dei satelliti e di Internet.
Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL): Fondata nel 1919 per promuovere i diritti dei lavoratori, incoraggiare opportunità di lavoro dignitose, migliorare la protezione sociale e rafforzare il dialogo sulle questioni legate al lavoro.
Il multilateralismo consente il coordinamento internazionale in tutti i settori, compreso quello della comunicazione.
Definire politiche multilaterali
Dal 1945, l’ONU ha aiutato i Paesi a lavorare insieme e a creare importanti accordi.
Il braccio centrale dell’Organizzazione per la definizione delle politiche è l’Assemblea generale, un forum unico per le discussioni multilaterali sulle questioni internazionali.
Ognuno dei 193 Stati membri delle Nazioni Unite ha un voto uguale, indipendentemente dalle dimensioni dell’economia, della popolazione o della potenza militare: Il voto di Monaco ha lo stesso peso di quello della Cina.
Risultati dell’ONU
Un’altra caratteristica del multilateralismo è la definizione di norme. L’Assemblea Generale ha questo ruolo normativo e ha creato molte leggi e trattati internazionali sul disarmo, sui diritti umani e sulla protezione dell’ambiente. Uno dei suoi più grandi risultati è la stesura e l’adozione dell’innovativa Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, che ha aperto la strada a un corpo completo di leggi sui diritti umani. Redatta da rappresentanti di diversa estrazione giuridica e culturale provenienti da tutte le regioni del mondo, fu proclamata dall’Assemblea Generale nel 1948, stabilendo, per la prima volta, i diritti umani fondamentali da tutelare universalmente e ha ispirato le costituzioni di molti nuovi Stati indipendenti e di nuove democrazie.
La guerra fredda
Durante la Guerra Fredda (dalla fine degli anni ’40 all’inizio degli anni ’90), l’ONU ha svolto un ruolo fondamentale nel mantenimento della pace e nel controllo degli armamenti. Nonostante la minaccia di una guerra nucleare, una terza guerra mondiale è stata evitata in parte grazie al fatto che l’ONU ha fornito una piattaforma per la discussione e il processo decisionale.
L’ONU oggi
Circa 80 anni dopo, le Nazioni Unite sono ancora la principale organizzazione multilaterale del mondo. Essa armonizza e coordina l’azione internazionale in campi che vanno dal mantenimento della pace allo sviluppo economico al commercio. Milioni di vite sono state salvate grazie all’assistenza umanitaria fornita e coordinata dalle Nazioni Unite, che ha portato cibo, salute e riparo nelle zone di conflitto e di disastro. Il quadro multilaterale si è esteso al di là dei Paesi per includere, tra gli altri, i rappresentanti della società civile, dei giovani e delle imprese.
Cosa succederà in futuro?
Gli Stati membri spesso lottano per affrontare efficacemente le minacce e le sfide globali di oggi. Dalle guerre civili devastanti e i conflitti transfrontalieri alla crescente disuguaglianza economica tra i Paesi e all’interno degli stessi. Fino alle minacce esistenziali dell’intelligenza artificiale non regolamentata e del cambiamento climatico.
Per garantire che l’ONU rimanga in grado di svolgere il suo ruolo di forum preminente per il multilateralismo nei decenni a venire, nel 2020 gli Stati membri hanno invitato il Segretario generale, António Guterres, a sviluppare una visione per una governance globale più forte. Questo per le generazioni presenti e future. La Nostra agenda comune racchiude le riforme politiche nei settori del mantenimento della pace, dell’architettura finanziaria internazionale, dell’istruzione e dell’impegno dei giovani nell’elaborazione delle politiche. Essa contiene raccomandazioni per il potenziamento delle Nazioni Unite, a loro volta confluite nello storico Patto per il futuro, adottato dai leader mondiali in occasione del Vertice per il futuro tenutosi alle Nazioni Unite a New York nel settembre 2024.
Appello all’azione da parte del Segretario Generale delle Nazioni Unite
Nel suo primo anno da Segretario Generale, António Guterres ha affermato che le leggi e le convenzioni non sono sufficienti. Guterres ha esortato: “Abbiamo bisogno di un impegno più forte per un ordine basato sulle regole. Con le Nazioni Unite al centro, con le diverse istituzioni e i trattati che danno vita alla Carta”. Ha poi concluso chiedendo un multilateralismo in rete – con altre organizzazioni internazionali e regionali. Inoltre, ha chiesto un multilateralismo inclusivo che resista alle prove e alle minacce di oggi e di domani.
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