Al centro dell’esposizione le ultime tre edizioni di Nucré, rassegna di arte contemporanea in Puglia.
Comunicato stampa
Artopia Gallery è lieta di inaugurare giovedì 20 febbraio la mostra Ricomposizioni, un progetto speciale che per la prima volta a Milano racconta, attraverso un’articolata selezione di lavori, le tre edizioni di Nucré, rassegna di arte contemporanea in Puglia.
Nucré nasce infatti nel 2022, da un’idea dei due galleristi, Rita Urso e Arechi Invernizzi, legati affettivamente alla regione, con l’obiettivo di creare un dialogo tra arte contemporanea e territorio, attraverso lo sviluppo di riflessioni sui luoghi, i paesaggi, il patrimonio culturale e antropologico pugliese. La manifestazione, costituita da due mostre distinte e una residenza, si sviluppa in due luoghi caratteristici del comune di Ceglie Messapica, il Castello Ducale e il Trullo Rubina, e si avvale del supporto della Regione Puglia, del Museo Pino Pascali di Polignano a Mare e del Comune di Ceglie Messapica.
Ricomposizioni riunisce nel volume aperto della galleria i principali nuclei tematici affrontati dalla rassegna ed ispirati ad elementi strutturali del Castello Ducale e del Trullo Rubina, le due sedi in cui si svolge il festival, illustrandone premesse ed obiettivi. Le opere esposte, infatti, nella loro distribuzione fluida e varietà dei linguaggi proposti, ricompongono un nuovo racconto di Nucré nell’ambiente compatto della galleria che agisce come un collante architettonico. L’idea della ricomposizione che dà il titolo alla mostra sottintende un meccanismo di decostruzione e ricostruzione. Unire, scomporre e ricomporre, una dinamica insita in ogni esposizione che configura e ridefinisce una diversa struttura narrativa secondo la specificità dello spazio e del percorso allestitivo. Anche le opere in mostra spaziano tra linguaggi differenti: dalla scultura (Andrea Conte – Andreco, Alexander Gutke, Marzena Nowak, Jasmine Pignatelli) alla fotografia (Carlo Guaita, Giulia Parlato), dal disegno (Elena Mazzi, Giuditta Vendrame) ai ricami montati su telaio di Angelo Filomeno, ed infine dalla pittura (Claire Chalet, Jean-Baptiste Maître) al video (Dina Danish).
Con questa mostra Artopia riconferma il legame e l’impegno con il territorio pugliese, esportando i lavori esposti nelle edizioni di Nucré e trapiantandoli nel contesto della galleria come a creare un ponte immaginario tra le due realtà.
La mostra è visitabile fino al 14 marzo 2025 nella sede di Artopia a Milano, in via Lazzaro Papi 2. Info: [email protected]; www.artopiagallery.net
Orari: da martedì a venerdì ore 11-13 e 15-19.
Artopia Gallery inaugura nel febbraio 2001 con la mostra di Marzia Migliora In punta di piedi, a cura di Emanuela De Cecco. La galleria promuove artisti emergenti e mid-career italiani e internazionali con un ampio programma di mostre, per la maggior parte progetti site-specific e curatoriali. L’intento è offrire una lettura critica ed innovativa della contemporaneità attraverso la sperimentazione di più linguaggi e pratiche che includono il cinema, i media digitali, la performance e il design. Nell’autunno 2023 la galleria ha cambiato sede spostandosi di pochi metri, nel cortile dello stesso edificio che l’ha ospitata per più di vent’anni. Il nuovo spazio, un ex-laboratorio di fine ‘800 nel cuore di Milano, è stato progettato dallo Studio Martinelli Venezia. Dall’estate 2022 Artopia organizza la rassegna NUCRÉ, pa- trocinata dalla Regione Puglia: un insieme di eventi di arte contemporanea volto alla valorizzazione del patrimonio culturale e antropologico del territorio pugliese.
NUCRÉ, nato nel 2022 da un’idea di Rita Urso e Arechi Invernizzi (Artopia Gallery, Milano), è un progetto volto a creare un dialogo tra arte contemporanea e territorio pugliese, sviluppando una serie di riflessioni sui luoghi, i paesaggi, il patrimonio culturale e antropologico di questa regione. Il progetto, costituito da due mostre e una residenza, si sviluppa in due luoghi caratteristici nel comune di Ceglie Messapica il Castello Ducale e il Trullo Rubina. La manifestazione si avvale del supporto di Regione Puglia, Museo Pino Pascali di Polignano a Mare e Comune di Ceglie Messapica. Nucré, è una parola composta dai termini dialettali “nu” + “cré” e rappresenta una ricorrente formula vernacolare del territorio con cui si indica generalmente “un domani”, allusione e suggestione usata in forma di speranza, di promessa, di destino.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link